News | Regata > Vela Oceanica
31/12/2011 - 17:45
Volvo Ocean Race 2011-2012
Volvo Ocean Race 2011-2012
Il giro del mondo
aggira i pirati
aggira i pirati
!--paging_filter--strongConclusa la prima fase della seconda tappa della Volvo Ocean Race. Tutte e cinque le barche sono nel porto sicuro (e segreto). Caricate sulla nave speciale contro il rischio di attacchi di pirateria, saranno trasportate fino alla costa di Sharjah. Da qui via alla seconda parte della tappa: una regata-sprint fino al traguardo di Abu Dhabi. Intanto un concerto dei Coldplay inaugura il villaggio negli Emirati.../strong!--break--br /
nbsp;br /
nbsp;br /
Dopo che si sono succeduti gli arrivi dei cinque team partecipanti alla Volvo Ocean Race, nel porto sicuro dell'oceano indiano sono iniziate le operazioni di carico degli scafi sulla nave che li trasporterà negli Emirati Arabi. L'ultimo equipaggio a concludere è stato Abu Abu Dhabi Ocean Racing, che ha tagliato la linea del traguardo questa mattina in quinta posizione. Lo avevano preceduto, nell'ordine, gli spagnoli di Team Telefónica, gli ispano/neozelandesi di Camper with Emirates Team New Zealand, gli americani di Puma Ocean Racing powered by Berg e i francesi di Groupama sailing team.br /
nbsp;br /
Dopo l'arrivo di Team Telefónica e Camper withnbsp; Emirates Team New Zealand nel tardo pomeriggio di ieri, in prima e seconda posizione rispettivamente a soli 117 secondi di distanza, un distacco veramente incredibile dopo oltre 15 giorni di navigazione, si sono dovute attendere quasi sei ore prima che la terza barca Puma guidata dallo skipper statunitense Ken Read giungesse sul traguardo.br /
nbsp;br /
Poco oltre le 2 del mattino è stato il turno dei francesi di Groupama sailing team, e stamattina verso le 10 quello di Azzam dell'Abu Dhabi Ocean Racing a chiudere la flotta in quinta posizione.br /
nbsp;br /
"Sono deluso per non aver finito con un risultato migliore, ma d'altro lato dopo il disastro dell'incidente nella prima, sento uno strano senso di sollievo per aver completato la prima parte della seconda tappa" ha detto, una volta arrivato lo skipper britannico di Abu Dhabi, Ian Walker. "Un quinto posto non aiuta molto a risalire in classifica, dove ci piacerebbe essere, e so che è una sensazione condivisa da tutti a bordo. Una cosa che non riesco a togliermi dalla testa è che i ragazzi hanno navigato molto bene, e che il loro sforzo non è stato ricompensato."br /
nbsp;br /
Con la vittoria ottenuta ieri, Team Telefónica entrerà nel nuovo anno al vertice della classifica generale, grazie ai 24 punti ottenuti e con un vantaggio di 7 punti sui più immediati inseguitori di Camper, con cui gli spagnoli si sono dati battaglia fino a pochissimi metri dall'arrivo dopo più di 4.000 miglia di navigazione.br /
nbsp;br /
Sul terzo gradino del podio Puma, il cui skipper Ken Read è apparso piuttosto deluso: "Abbiamo iniziato questa tappa fiduciosi, è un peccato perché ci sono stati un paio di punti dove abbiamo fatto la cosa giusta, abbiamo navigato bene e ci siamo posizionati nel luogo giusto."br /
br /
A Read ha fatto eco il francese Franck Cammas, quarto: "E' frustrante, perché fino a cinque giorni fa pensavamo di poter vincere. La zona delle calme equatoriali è stata brutta e siamo entrati in aree di poco vento. sappiamo ceh queste non sono le condizioni migliori per la nostra barca, ma di sicuro non abbiamo gestito bene la situazione. Forse dipende dal fatto che abbiamo cercato di recuperare con un'opzione che era troppo rischiosa. Penso sia stato un errore, dovremo essere più pazienti in futuro e non lottare sempre per il primo posto."br /
nbsp;br /
Nell'ambito delle varie misure messe in atto dagli organizzatori della regata per evitare il rischio di attacchi da parte dei pirati, la seconda tappa della Volvo Ocean Race è infatti stata suddivisa in due parti, e la località del porto sicuro mantenuta segreta.br /
nbsp;br /
Non appena i leader di Telefónica sono arrivati quindi, sono iniziati i lavori delle delicate operazioni di carico, un evento che non era mai accaduto prima. Le cinque barche, del peso di circa 15 tonnellate, saranno issate con una gru a un'altezza di oltre 12 metri, con gli alberinbsp; da oltre 31 metri montati sulla nave che li condurrà fino alla costa settentrionale degli Emirati Arabi. Nessuno dei velisti o dei componenti del team tecnico di terra viaggerà sulla nave.br /
nbsp;br /
Telefónica e Camper sono stati i primi due scafi imbarcati, seguiti a breve da PUMA, mentre Groupama 4 e Abu Dhabi saranno caricati nelle prossime ore. Il nostromo della nave ha dichiarato: "Le cose fino ad ora sono andate esattamente secondo i piani, e spero che tutte le barche saranno caricate senza problemi entro la serata." La nave potrebbe quindi lasciare il porto sicuro domani, per arrivare a destinazione i primi giorni di gennaio.br /
nbsp;br /
Una volta scaricate le barche, la regata ricomincerà con la seconda tranche, la regata sprint verso Abu Dhabi, che è anche la prima località mediorientale ad ospitare una tappa della Volvo Ocean Race nella storia. Mentre nel porto sicuro si concludono le operazioni di carico, quindi, il sesto team della flotta Team Sanya, è ancora a Madagascar, dove è stato costretto a riparare dopo aver subito un danno a una sartia e dove sta effettuando i lavori per poter riprendere la regata nelle migliori condizioni per la terza tappa, che arriverà proprio nella località cinese di Sanya.br /
nbsp;br /
Ordine di arrivo primo tratto della seconda tappabr /
1. Team Telefónica (Iker Martínez), FIN - 15d, 4h, 57m, 19sbr /
2. Camper con Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), FIN - 15d, 4h, 59m, 16sbr /
3. Puma Ocean Racing powered by Berg (Ken Read), FIN - 15d, 10h, 33m, 09sbr /
4. Groupama sailing team (Franck Cammas)_, FIN - 15d, 13h, 04m, 19sbr /
5. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), FIN - 15d, 19h, 56m, 37sbr /
6. Team Sanya (Mike Sanderson) - suspended racingbr /
nbsp;br /
Classifica generale provvisoria Volvo Ocean Race 2011/2012br /
1. Team Telefónica (Iker Martínez), 1+30+6+24 = 61 puntibr /
2. Camper with Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), 4+25+5+20= 54br /
3. Groupama sailing team (Franck Cammas), 2+20+2+12= 36br /
4. Puma Ocean Racing powered by Berg (Ken Read), 5+0+4+16= 25br /
5. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), 6+0+3+8= 17br /
6. Team Sanya (Mike Sanderson), 3+0+1+SUS= 4br /
nbsp;br /
strongAnche un concerto dei Coldplay per l'apertura del Race Village di Abu Dhabi/strongbr /
Il concerto della band, che ha fatto registrare il tutto esaurito, si terrà nella zona adiacente l'Abu Dhabi Destination Village, posto sulla Corniche della località emiratina, che verrà inaugurato ufficialmente domani 31 dicembre alle 11 locali (le 8 ora italiana) da SE Excellency Mubarak Al Muhairi, direttore generale dell'Abu Dhabi Tourism Authority, SE Ahmed Thani Al Rumaithi, presidente dell'Abu Dhabi Sailing Yacht Club e da Knut Frostad, CEO della Volvo Ocean Race.br /
nbsp;br /
I Coldplay, che avevano già tenuto un concerto per più di 20.000 spettatori nel 2009 ad Abu Dhabi, ritornano nella capitale degli Emirati per uno spettacolo che si prevedere riunirà decine di migliaia di fan da tutta la regione e non solo. I preparativi fervono dunque sull'area di 55.000 metri quadrati del Destination Village, in prossimità dell'Abu Dhabi Heritage Village, che costituirà il cuore delle attività della regata nelle prossime due settimane.br /
nbsp;br /
Il villaggio sarà aperto gratuitamente al pubblico ogni giorno e si prevede che possa far registrare un numero record di visitatori, circa 100.000, che varcheranno i suoi cancelli dal 31 dicembre fino al 14 gennaio. Ispirato alle tradizioni marittime di Abu Dhabi, il villaggio offre numerose mostre, spettacoli, attrazioni come i simulatori di vela e altri giochi, ristoranti e bar, nonché negozi dove si potrà trovare il merchandising della regata.br /
nbsp;br /
La tappa di Abu Dhabi segna la prima visita nella storia quasi quarantennale della Volvo Ocean Race negli Emirati Arabi, e punto focale dell'interesse saranno la barca e l'equipaggio portacolori dell'Abu Dhabi Ocean Racing, guidato dall'olimpionico britannico Ian Walker e di cui fa parte anche Adil Khalid, il primo cittadino degli EAU a prendere parte al giro del mondo a vela. Situata al centro del village, la base dell'Abu Dhabi Ocean Racing è caratterizzata da pareti trasparenti e una veleria che sarà aperta al pubblico come pure la barca usata per gli allenamenti e la preparazione, che renderà possibile ai visitatori rendersi conto dell'attività e delle condizioni estreme che si vivono a bordo di un Volvo Open 70.br /
nbsp;br /
Il programma dei quattordici giorni di permanenza della regata è molto ricco e include le attività dedicate ai più giovani della Volvo Ocean Race Academy, la pulizia delle spiagge e i workshop creativi nell'ambito del progetto Keep the Oceans Clean, e due spettacolari regate sui Dhow, le barche a vela tradizionali del luogo. I visitatori avranno inoltre la possibilità di vedere da vicino la flotta dei Volvo Open 70 all'arrivo della seconda tappa.br /
nbsp;br /
A gennaio la flotta della Volvo Ocean Race ritornerà alla competizione con tre giorni di regata: le Pro-Am race il giorno 12, la In-port race il 13, e infine la partenza della terza tappa verso Sanya sabato 14.br /
nbsp;br /
strongE Team Sanya conferma il ritorno/strongbr /
La buona notizia è stata data proprio dallo skipper Mike Sanderson, che ha confermato che il primo team cinese a partecipare alla Volvo Ocean Race è determinato a portare e termine la regata, una volta completata la riparazione dell'albero che lo aveva costretto a sospendere la competizione e a fare scalo in Madagascar. "C'è voluto del tempo per superare il secondo colpo al nostro progetto. Ma sono cose che possono succedere durante una Volvo Ocean Race e siamo più determinati che mai a tornare a regatare."br /
nbsp;br /
Come si ricorderà Sanya, lo scorso 19 dicembre, era stata vittima di un problema tecnico a una sartia, da quel momento il team ha lavorato senza sosta per effettuare le riparazioni necessarie. A causa dell'alto livello tecnologico dell'armo utilizzato da Sanya, i tecnici di Future Fibres hanno dovuto produrre un nuovo sartiame completo. Il materiale è partito ieri da Valencia, e dovrebbe arrivare oggi in Madagascar per il montaggio e i lavori finali. "Abbiamo impiegato del tempo per valutare le diverse opzioni, mettendo sul piatto della bilancia il vantaggio a breve termine di completare la seconda tappa e il fatto che la barca e l'equipaggio fossero pronti al 100% per la terza tappa e il proseguo del giro. Dopo averne discusso con i nostri sponsor, abbiamo deciso di portare a termine la prima parte della seconda tappa e guadagnare punti che ci potranno essere utili in futuro. Dipendiamo ancora dal fatto che tutto vada bene con il nuovo sartiame, ma siamo fiduciosi di poter riprendere a navigare il prima possibile." Ha dichiarato lo skipper neozelandese.br /
nbsp;br /
Le regole di regata, per le barche che non hanno potuto essere caricate sulla nave, stabiliscono infatti che se Team Sanya raggiungerà il porto sicuro con i propri mezzi, gli verranno riconosciuti quattro punti per il sesto posto nella prima frazione, un'ulteriore punto per la seconda parte, come pure due per la In-Port Race di Abu Dhabi.br /
nbsp;br /
In parallelo a questo annuncio positivo, si è svolta la cerimonia ufficiale di inauguarazione del race village di Abu Dhabi alla presenza di Sua Altezza lo sceicconbsp; Sultan Bin Tahnoon Al Nahyan, predicente dell'Abu Dhabi Tourism Authority, di Sua Eccellenza Mubarak Al Muhairi, direttore generale dell'Abu Dhabi Tourism Authority, SE Ahmed Thani Al Rumaithi, presidente dell'Abu Dhabi Sailing Yacht Club, Peter Baumgarten , direttore commerciale della compagnia aerea Etihad e Knut Frostad, CEO della Volvo Ocean Race.br /
nbsp;br /
SA Sheikh Sultan Bin Tahnoon Al Nahyan ha dichiarato che l'apertura del villaggio è stata un momento intenso per cui la città ha lavorato a lungo. "Ospitare la regata ad Abu Dhabi è molto positivo per noi, il nostro paese è stato coinvolto nella storia marittima per molti secoli e i nostri antenati erano famosi navigatori nell'oceano indiano, in Africa e nel sub-continente indiano. Navigavano a bordo dei dhow tradizionali e hanno affrontato molte sfide, le loro barche erano simili a quelle che si usano nella regata, si navigava a vela e si correvano forti rischi per attraversare gli oceani. Oggi vogliamo essere parte integrante dello sport della vela con lo stesso spirito che accomuna il nostro popolo: vogliamo essere parte del mondo e di un evento globale come la Volvo Ocean Race ci pone in questa dimensione. Sono certo che nelle prossime due settimane il villaggio sarà molto visitato da chi vuole scoprire di più sulla Volvo Ocean Race."br /
nbsp;br /
Da parte sua Knut Frostad ha affermato che fare tappa ad Abu Dhabi è un momento importante per la Volvo Ocean Race.nbsp; "Abbiamo sempre condiviso una visione con l'Abu Dhabi Tourist Authority e il governo su come meglio costruire lo sport della vela. Hanno creato una location fantastica e hanno aperto una scuola vela in modo da poter ospitare altri eventi in futuro. Credo che sia davvero l'inizio di qualcosa di speciale." Frostad ha detto che il race village è ideale per la tappa: "Il village è stupendo, avevo molte speranze e aspettative perché Abu Dhabi è nota per organizzare grandi eventi, ma questo è davvero speciale, rappresenta la mia visione della regata. E' di alta qualità e ha un vero spirito d'avventura, è aperto a tutti e totalmente gratuito. Sono certo che quando arriveranno le barche riceveranno un benvenuto eccezionale."br /
nbsp;br /
Gli equipaggi delle cinque barche si stanno preparando, intanto, per la regata sprint che costituirà la seconda parte della tappa di cui sono state rese note oggi le date. La regata si svolgerà il 4 gennaio visto che la nave che le sta trasportando dal porto sicuro arriverà nelle prossime ore, gli scafi verranno quindi rimessi in acqua e preparati per prendere il via.br /
br /
Secondo Knut Frostad questo sprint sarà molto spettacolare "I venti dominanti in questa zona potranno far navigare le barche molto velocemente al lasco. E' uno sprint molto corto, 80 miglia, e le barche voleranno verso Abu Dhabi, impiegando solo poche ore. Abbiamo già potuto notare come la regata sia ravvicinata, con barche che concludono a pochi secondi di distanza dopo migliaia di miglia di oceano. Quindi possiamo prevedere che i cinque team si daranno battaglia fino all'ultimo metro."br /
nbsp;br /
Si prevede che l'arrivo della flotta nella capitale degli Emirati Arabi sarà seguita da un grande numero di spettatori, e gli uffici pubblici saranno chiusi il 4 gennaio, per dar modo a molte persone di essere al race village e vedere i team tagliare il traguardo.br /
nbsp;br /
Commenti