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16/11/2010 - 21:18

LOUIS VUITTON TROPHY DUBAI/DOPO 3 GIORNI

Il Defender vola,
Mascalzone insegue

James Spithill non sbaglia niente e BMW Oracle Racing comanda a punteggio pieno. Solo i kiwi tengono il passo. Mascalzone Latino Audi tra sfortune e sprechi si ritrova scomodo all'ultimo posto. Ma a Dubai le danze sono appena all'inizio. E nessuno vuol perdere l'ultima regata con i monoscafi


A Dubai, il Louis Vuitton Trophy parla lo sland di San Francisco in salsa australiana alla Jimmy Spithill. I primi tre giorni dell'evento sono decisamente sotto il segno degli americani detentori della Coppa America: il tris di cervelli James Spithill, John Kostecki e Murray Jones, super-pozzetto a stelle e strisce, non sbaglia un colpo e mette a frutto il risultato delle giornate di allenamento programmate prima dell'inizio della manifestazione. Ora BMW Oracle è l'unico a punteggio pieno, con tutta l'aria di voler continuare su questa strada.

Del resto quando il livello è talmente alto basta un piccolo errore oppure una leggera miglior sintonia tra i velisti a bordo a far la differenza nelle performance dei team. Anche i neozelandesi di Emirates Team New Zealand, di solito abituati a serie largamente positive, qui stanno faticando più del solito a mantenere il passo dei leader della classifica provvisoria.

MASCALZONE PRIMA VINCE, POI PERDE
Nella terza giornata con una bella brezza fra 9 e 12 nodi si registra il successo di Mascalzone Latino Audi Team contro i russi di Synergy (alla ruota Francesco Bruni), ma anche la sconfitta contro i franco-tedeschi di All4One, in un match in cui gli uomini di Gavin Brady hanno qualcosa da recriminare per qualche sbavatura compiuta in manovra. Purtroppo anche la sfortuna ci ha messo lo zampino, poiché il Comitato ha annullato la prima partenza del secondo "volo" a causa di un suo stesso errore nelle procedure di partenza. Il team di Vincenzo Onorato era stato protagonista di una partenza perfetta, mentre All4One era risultato essere OCS; per il team italiano si preannunciava quindi una regata tutta in discesa.

Il commento dell'uomo all'albero di Mascalzone Latino Audi Team, Massimo Gherarducci: "Davvero un peccato per com'è andata la prima prova. Le partenze sono sempre tiratissime: si cerca di arrivare sulla linea, con la massima precisione, allo scadere esatto del tempo. A volte si è fuori anche di pochi centimetri, e questo è quello che è accaduto oggi. Con le regate così corte, è difficile recuperare. La seconda prova, invece, poteva essere una regata già vinta in partenza. Ma il grave errore commesso dal Comitato ci è costato carissimo. Nella ripetizione della regata, invece, abbiamo commesso un'imprecisione in manovra e compromesso la regata. La consolazione è che le regate sono brevi, divertenti e ravvicinate. Speriamo di voltare pagina e iniziare a stare davanti. Siamo anche stanchi dal punto di vista fisico e psicologico, specie oggi dopo aver fatto tre regate. Ma la vittoria nell'ultima prova ci da la forza per tornare a combattere."

 
I MATCH ODIERNI

All4One batte Mascalzone Latino Audi Team di 22"
Regata senza storia, pregiudicata da un errore commesso in partenza di Mascalzone Latino Audi Team che, senza pressioni da parte dell'avversario, ha varcato la linea in anticipo. Al comando di un centinaio di metri, All4One ha amministrato al meglio la situazione e ha conquistato il primo punto del suo Louis Vuitton Trophy Dubai.
 
BMW Oracle Racing batte Synergy di 58"
Al pari del duello precedente, BMW Oracle Racing trae vantaggio da una partenza anticipata di Synergy che, nel rientrare sotto linea, deve girare su sé stesso per evitare la Barca Comitato. Vittoria facile per gli uomini di James Spithill, al comando della classifica a punteggio pieno dopo cinque regate.
 
All4One batte Mascalzone Latino Audi Team di 13"
Si invertono le cose, in questo secondo match tra Mascalzone Latino e All4One. L'equipaggio guidato da Sebastien Col, taglia la linea in anticipo senza alcuna pressione da parte dell'avversario che comincia subito ad allungarsi sul campo di regata. Ma, nel frattempo, in Barca Comitato succede un pasticcio con le bandiere e Peter Reggio, scusandosi con gli equipaggi, si vede costretto ad annullare la regata._Si riparte da zero e questa volta al secondo tentativo tutto procede nel migliore dei modi. Parte bene Mascalzone Latino che mette subito la prua davanti ai franco-tedeschi, ma un errore in strambata, nel primo lato di poppa, da la possibilità ad All4One di passare in vantaggio e amministrarlo sino al traguardo.
 
BMW Oracle Racing batte Synergy di 15"
Synergy parte sopravento agli uomini di James Spithill e, non riuscendo a resistere in quella posizione, si vede costretto a virare lasciando così il comando a BMW Oracle Racing. Il duello vive il suo momento clou in occasione della boa di poppa quando, approffitando di un errore in fase di ammainata degli statunitensi, Francesco Bruni non si tiene abbastanza discosto da James Spithill e viene sanzionato con una penalità. Al danno si unisce la beffa: Synergy sbaglia la virata decisiva dopo un dial down, gettando al vento le residue speranze.
 
Classifica provvisoria
1. BMW Oracle Racing, 6-0, pt. 6_
2. Emirates Team New Zealand, 3-1, pt. 2,5*
_3. Synergy Russian Sailing Team, 2-3, pt. 2_.
4. All4One, 2-4, pt. 2_
5. Artemis, 1-3, pt. 1_
6. Mascalzone Latino Audi Team, 1-4, pt. 0**
 
* -0,5 pt._** -1 pt.
 
Domani i Mascalzoni se la vedranno nel doppio duello contro gli svedesi di Artemis, che, "orfani" di Paul Cayard, stanno faticando a trovare il passo giusto. Per Bruni e Synergy, invece, ci sarà All4One in apertura di giornata.

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