Trofeo Bruno Calandriello a Punta Ala
Trofeo Bruno Calandriello a Punta Ala
Il club dei club
è Costa Smeralda
è Costa Smeralda
La squadra dello Yacht Club Costa Smeralda (Lancillotto, First 40 di Alberto Ammonini, Vulcano 2 First 34.7 di Giuseppe Morani e Aphrodite Swan 45 di Pierfranco Di Giuseppe) vince la seconda edizione del Gavitello d’Argento Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello
Una regata a squadre di club, che idea. La vela, sport individuale per definizione, finalmente declinata a squadre, con tanto di colori sociali, divise e guidoni. Non una novità assoluta (chi non ricorda la celebre Admiral's Cup che ha fatto la storia della vela e si correva as squadre di tre barche, ma di nazioni e non di club; o la stessa America's Cup, quella dei bei tempi almeno, pur sempre sfida tra club), ma per l'Italia una vera primizia. E la seconda edizione a Punta Ala ha dimostrato che l'idea guarda lontano e può progredire. Anzi, farla progredire farebbe proprio bene alla vela. Un campionato d'altura per club nel mezzo di una stagione sempre intensa di regate tra le boe o tra le isole, sarebbe il giusto complemento per un movimento in salute. E Punta Ala e i suoi Gavitelli d'argento la sede più giusta. A lavoro tutti insieme per far decollare il Trofeo intitolato a Bruno Calandriello.
IL REPORT
È la squadra dello Yacht Club Costa Smeralda, formata dal First 40 Lancillotto di Alberto Ammonini, dal First 34.7 Vulcano 2 di Giuseppe Morani e dallo Swan 45 Aphrodite di Pierfranco Di Giuseppe, ad aggiudicarsi la seconda edizione del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello, la competizione per squadre di circolo organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con il supporto degli sponsor Pharmanutra, Prysmian e Slam, che si è conclusa oggi nelle acque che circondano il promontorio maremmano.
Un successo netto e meritato, quello ottenuto dal sodalizio di cui Sua Altezza l’Aga Khan è il Presidente e Riccardo Bonadeo il Commodoro, che ha chiuso con un totale di 45.1 punti, precedendo il team dello Yacht Club Parma (Stella di Cavalieri/Fava, Farr Marmo di Alberto Franchi e Coconut di Francesco Sodini, 58.6 punti) e la squadra dello Yacht Club Chiavari (Chestress3 di Giancarlo Ghislanzoni, Brainstorm di Stefano Mosca e Low Noise II di Giuseppe Giuffré, 92.5 punti). Quarto posto per il Circolo Nautico e della Vela Argentario e quinto per lo Yacht Club Santo Stefano (la classifica completa sul sito www.puntalagavitello.it).
Oggi le tredici squadre di club, per un totale di 39 barche con certificato IRC e ORC International, che hanno dato vita alla seconda edizione di questo evento istituito per ricordare Bruno Calandriello, storico Presidente dello YCPA e armatore di successo tra gli Anni ’70 e ’80, hanno disputato soltanto una regata, la sesta della serie iniziata venerdì, in condizioni di vento medio-leggero, prova che è stata vinta dallo Swan 45 Aphrodite in ORC e dal Sydney 46 Stella in IRC.
Se lo Yacht Club Costa Smeralda, che succede così allo Yacht Club Parma nell’albo d’oro della manifestazione, si è aggiudicato lo Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello 2015, gli scafi che si sono imposti nelle singole classifiche overall sono proprio Aphrodite (ORC Trofeo Prysmian) e Stella (IRC Trofeo Celadrin), mentre il Trofeo della combinata 151 Miglia-Gavitello d’Argento è andato a Cronos 2 di Valerio Battista in ORC e Stella di Cavalieri-Fava in IRC.
Ottimo, in questi tre giorni, il lavoro del Comitato di Regata presieduto da Sandro Gherarducci e molto apprezzata anche tutta l’organizzazione del trofeo, curata dallo Yacht Club Punta Ala del Presidente Alessandro Masini e del Direttore Sportivo Filippo Calandriello: l’appuntamento con la terza edizione del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello è per l’anno prossimo, sempre ai primi di giugno e ovviamente sempre a Punta Ala.
Una regata a squadre di club, che idea. La vela, sport individuale per definizione, finalmente declinata a squadre, con tanto di colori sociali, divise e guidoni. Non una novità assoluta (chi non ricorda la celebre Admiral's Cup che ha fatto la storia della vela e si correva as squadre di tre barche, ma di nazioni e non di club; o la stessa America's Cup, quella dei bei tempi almeno, pur sempre sfida tra club), ma per l'Italia una vera primizia. E la seconda edizione a Punta Ala ha dimostrato che l'idea guarda lontano e può progredire. Anzi, farla progredire farebbe proprio bene alla vela. Un campionato d'altura per club nel mezzo di una stagione sempre intensa di regate tra le boe o tra le isole, sarebbe il giusto complemento per un movimento in salute. E Punta Ala e i suoi Gavitelli d'argento la sede più giusta. A lavoro tutti insieme per far decollare il Trofeo intitolato a Bruno Calandriello.
IL REPORT
È la squadra dello Yacht Club Costa Smeralda, formata dal First 40 Lancillotto di Alberto Ammonini, dal First 34.7 Vulcano 2 di Giuseppe Morani e dallo Swan 45 Aphrodite di Pierfranco Di Giuseppe, ad aggiudicarsi la seconda edizione del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello, la competizione per squadre di circolo organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con il supporto degli sponsor Pharmanutra, Prysmian e Slam, che si è conclusa oggi nelle acque che circondano il promontorio maremmano.
Un successo netto e meritato, quello ottenuto dal sodalizio di cui Sua Altezza l’Aga Khan è il Presidente e Riccardo Bonadeo il Commodoro, che ha chiuso con un totale di 45.1 punti, precedendo il team dello Yacht Club Parma (Stella di Cavalieri/Fava, Farr Marmo di Alberto Franchi e Coconut di Francesco Sodini, 58.6 punti) e la squadra dello Yacht Club Chiavari (Chestress3 di Giancarlo Ghislanzoni, Brainstorm di Stefano Mosca e Low Noise II di Giuseppe Giuffré, 92.5 punti). Quarto posto per il Circolo Nautico e della Vela Argentario e quinto per lo Yacht Club Santo Stefano (la classifica completa sul sito www.puntalagavitello.it).
Oggi le tredici squadre di club, per un totale di 39 barche con certificato IRC e ORC International, che hanno dato vita alla seconda edizione di questo evento istituito per ricordare Bruno Calandriello, storico Presidente dello YCPA e armatore di successo tra gli Anni ’70 e ’80, hanno disputato soltanto una regata, la sesta della serie iniziata venerdì, in condizioni di vento medio-leggero, prova che è stata vinta dallo Swan 45 Aphrodite in ORC e dal Sydney 46 Stella in IRC.
Se lo Yacht Club Costa Smeralda, che succede così allo Yacht Club Parma nell’albo d’oro della manifestazione, si è aggiudicato lo Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello 2015, gli scafi che si sono imposti nelle singole classifiche overall sono proprio Aphrodite (ORC Trofeo Prysmian) e Stella (IRC Trofeo Celadrin), mentre il Trofeo della combinata 151 Miglia-Gavitello d’Argento è andato a Cronos 2 di Valerio Battista in ORC e Stella di Cavalieri-Fava in IRC.
Ottimo, in questi tre giorni, il lavoro del Comitato di Regata presieduto da Sandro Gherarducci e molto apprezzata anche tutta l’organizzazione del trofeo, curata dallo Yacht Club Punta Ala del Presidente Alessandro Masini e del Direttore Sportivo Filippo Calandriello: l’appuntamento con la terza edizione del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello è per l’anno prossimo, sempre ai primi di giugno e ovviamente sempre a Punta Ala.
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