Volata per il Trofeo Jules Verne

Il trimarano IDEC Sport di Francis Joyon con 6 velisti a bordo ha attraversato la linea dell'Equatore sulla strada del ritorno a Ouessant nel suo tentativo di conquistare il Trofeo Jules Verne, stabilendo il nuovo primato (35 giorni e 4 ore), due giorni meno del precedente. Volata per il nuovo super-record del giro

Due gorni e 22 ore, ovvero quasi tre giorni di vantaggio sul record all'Equatore, e quindi sul Trofeo Jules Verne, che ormai significa miglior tempo sul giro del mondo a vela senza limiti di lunghezza e in equipaggio. Il massimo del massimo del massimo. L'edizione terzommillennial dei gloriosi Clipper. Francis Joyon e i suoi (Sébastien Audigane, Clément Surtel, Gwénolé Gahinet, Alex Pella e Bernard Stamm) stanno correndo come forsennati, la barca li segue e il meteo li favorisce. Pochi buchi, mai un rallentamento, anzi accelerazioni. 

Il record all'Equatore è il quinto primato del trimarano dalla partenza, dopo quelli di Capo Leeuwin, Tasmania, International Date Line e Capo Horn. Adesso al sestetto terribile manca solo la ciliegina sulla torta: Giulio Verne in persona. Record da battere (Banque Populaire V nel 2012): 45 giorni, 13 ore, 42 minuti e 53 secondi. Come detto, iniziano la risalita dell'Atlantico dopo i Doldrums con quasi tre giorni di vantaggio. Potrebbero passare la linea del traguardo tra circa una settimana, ma hanno poco meno di dieci giorni per fare comunque il record. Fiato sospeso. Ma scia sempre più lunga.

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