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News | Regata > Vela Olimpica
07/09/2017 - 15:32
La federvela aussie, Australian Sailing, ha assunto Iain Murray col ruolo di Performance Director e la responsabilità dell'Australian Sailing Team della vela olimpica. Un nome rispettato e di successo (a parte la parentesi nelle ultime coppa America), che porterà esperienza e serietà
La vela olimpica guarda ai giovani e giovanissimi, alle tavole, ai catamarani, al foiling, a un mercato e ad atleti che verranno, ma intanto continua ad affidarsi, per la sua gestione nei ruoli di responsabilità, a grandi nomi di esperienza e con i capelli bianchi. L'ultimo acquisto eccellente lo ha fatto la federvela australiana, affidando il ruolo di Performance Director per la squadra olimpica a Iain Murray.
Più volte campione del mondo e d'Australia di 18 piedi australiani, tattico e designer di barche vincenti, olimpico nel 2008 a Qingdao (Pechino) con la classe Star, CEO di America’s Cup Race Management nelle ultime due edizioni "foiling". Nel 1983 all'America’s Cup di Newport, era con Advance di Syd Fischer, e nel 1987 è stato co-disegnatore e skipper di Kookaburra. Lui ha detto: "E' un privilegio servire per la federvela del mio paese. Abbiamo tanto lavoro davanti per Tokyo 2020, con atleti, allenatori e management, guardiamo al futuro."
Il presidente di Australian Sailing Matt Allen said ha dato il bentornato a Murray (che aveva già lavorato per la federazione): "Iain è uno dei pochi nel mondo che è stato coinvolto in ogni dimensione del nostro sport".
Iain comincia il lavoro con Australian Sailing mercoledi 4 ottobre dopo aver corso il Mondiale 2017 Etchells a San Francisco.
(A proposito: che ne è dell'arrivo nello staff tecnico FIV di Vassilij Zbogar, annunciato nel febbraio scorso?)
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