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01/09/2010 - 20:55

Isaf World Match Race Tour, c'è anche Azzurra

I re del Match Race
fra le nevi di Sankt Moritz

Neve, vento e freddo intenso fanno da scenario alla IV tappa dell'Isaf World Match Race Tour. Tra gli equipaggi, l'italiano Francesco Bruni del team Azzurra. Primo giorno: guidano Minoprio, Williams e Hansen.

Non capita molto spesso di vedere velisti professionisti posare con slittini, cime da arrampicata, sci e piccozze da scalata, con sfondi di montagne innevate alle spalle.

Regate con la neve sullo sfondo
In Europa però accade ogni anno, da ormai otto anni. E l’ambientazione è una delle più spettacolari che l’arco alpino può offrire: a St.Moritz, una delle più esclusive località delle Alpi svizzere, scelta dalla créme dell’elite (un nome su tutti: l’Avvocato per antonomasia, Gianni Agnelli) si apre oggi, dopo le prove di allenamento dei giorni scorsi, il St. Moritz Match Race.

La crème del match race mondiale
L’appuntamento svizzero è il sesto dell’ISAF World Match Race Tour. Dodici gli equipaggi che, fino al 5 settembre, si daranno battaglia nelle acque del lago alpino, increspate dalla brezza termica Maloja che tipicamente soffia tra i 10 e i 25 nodi. Tra di loro, i migliori specialisti mondiali nel match race. Nomi del calibro di Mathieu Richard (attuale leader della classifica del Tour), Ben Ainslie (tre volte campione olimpico), Adam Minoprio (campione mondiale ISAF 2009 e vincitore l’anno scorso a St. Moritz). E poi, ancora, Bertrand Pace, Torvar Mirsky, Johnie Berntsson, Damiel Iehl, Ian Williams, Biorn Hansen. Con loro, anche due team locali con Eric Monnin e Jerome Clerc, rispettivamente con lo Swiss Match Racing Team e il Team CER.

Il team Azzurra
A completare il gruppo anche l’equipaggio di Azzurra, con Francesco Bruni come skipper e un trio ben rodato: Matteo Auguadro, Thomas Burnham e Pierluigi De Felice.
“Sono molto contento di tornare a regatare al World Match Racing Tour, è stata una lunga pausa dall’ultima tappa in Svezia e abbiamo tanta voglia di riscattarci”, ha commentato Francesco Bruni, alla sua seconda esperienza a St. Moritz. “Regatare qui è sempre un’esperienza unica, si respira un’aria diversa e un po’ di fresco dopo un agosto così caldo non dispiace affatto. Il posto è molto bello e le condizioni sono sempre variabili. Difficile fare previsioni. Il nostro obiettivo è sicuramente raggiungere la finale, ci siamo arrivati vicini tante volte ma ancora non ci siamo riusciti. Siamo determinati e le prossime due tappe del tour, Svizzera e Danimarca, significano molto per noi e per Azzurra".

Le barche: i Blu26
Le regate si svolgeranno a bordo dei Blu26, barche molto leggere e maneggevoli (ma anche dal design raffinato) ottimizzate per le regate sui laghi alpini e prodotte dal cantiere svizzero BluBoats. Alla loro creazione ha lavorato, tra gli altri, Christian Scherrer, velista di Coppa America e campione di Match Race. Con lui ha collaborato anche lo yacht-designer Christian Bolinger. Tre i loro punti di forza: la leggerezza dello scafo, la maneggevolezza del timone e il lifting keel.

Queste le specifiche tecniche:
Lunghezza massima: 8 metri
Larghezza massima: 2,2 metri
Pescaggio: 1 – 1,80 metri
Peso: 1200 kg
Randa: 22 mq
Genoa: 22 mq
Jib: 16,5 mq
MR Spinnaker: 54 mq
OD Spinnaker: 71 mq

Programma, classifica e tappe dell'ISAF World Tour
Il programma di regata prevede un Round Robin, Quarti di Finale, Semifinali e Finali. La classifica, dopo le prime cinque tappe delle nove totali previste, vede in testa il francese Mathieu Richard.
1. Mathieu Richard (FRA) French Match Racing Team - 77 punti
2. Torvar Mirsky (AUS) Mirsky Racing Team - 60 punti
3. Adam Minoprio (NZL) ETNZ/BlackMatch Racing - 54 punti
4. Ian Williams (GBR) Team GAC Pindar - 52 punti
5. Ben Ainslie (GBR) TEAMORIGIN - 45 punti
6. Peter Gilmour (AUS) YANMAR Racing - 43 punti
7. Francesco Bruni (ITA) Azzurra - 41 punti
8. Jesper Radich (DEN) Radich Racing Team - 40 punti
9. Magnus Holmberg (SWE) Sigma Racing Team - 29 punti
10. Paolo Cian (ITA) Team Italia - 16 punti
 
Dopo St. Moritz, rimarranno tre tappe: il Danish Open, 8 – 12 settembre, a Bornholm, Danimarca; l’Argo Group Gold Cup, 4 – 10 ottobre, Hamilton, Bermuda e il Monsoon Cup, 30 nov – 5 dicembre, Kuala Terengganu, Malesia.

ULTIM'ORA - I RISULTATI DEL PRIMO GIORNO DI GARE

Adam Minoprio (NZL), Ian Williams (GBR) e Björn Hansen (SWE) dominano, con 4 vittorie ed una sconfitta, la classifica provvisoria del St. Moritz Match Race al termine della prima giornata di regate. Segue un altro gruppo a parimerito composto da Mathieu Richard, Bertrand Pacé e Ben Ainslie.

Sotto un sole splendido oggi il vento, stranamente da nord, ha fatto registrare da 3 a 12 nodi con rinforzi verso la fine del pomeriggio. Approfittando di queste condizioni, e tememndo repentini cambiamenti meteo del tutto normali a 2000 metri, il Presidente del Comitato di Regata Christian Scherrer ha voluto completare 10 flight di 3 match ciascuno, per un totale di 30 regate.
 
Dopo tre vittorie e due sconfitte Mathieu Richard commenta così: «Per quanto le condizioni siano difficili, ci hanno permesso di condurre dei match regolari. Sono relativamente contento della giornata, anche se contro Ben Ainslie avremmo potuto vincere: eravamo in testa ma ci è mancata la lucidità, abbiamo perso qualche buona occasione. Il team di Ben, fin’ora, mi pare il più forte. Hanno un qualcosa in più rispetto a tutti gli altri, noi compresi».
 
Classificato a pari merito con Richard, Bertrand Pacé ha registrato risultati altalenanti per concludere con una bella vittoria su Ben Ainslie: «Stamattina su tre regate siamo partiti due volte indietro e, a questi livelli, difficilmente si riesce a recuperare. Non abbiamo avuto un buon timing, ci vuole un po’ di tempo per prendere la mano sui Blu26. Fortunatamente siamo riusciti a migliorare e siamo molto contenti della vittoria su Ben».
 
Sempre equilibrato Francesco Bruni (2 vittorie e 3 sconfitte): «Si sente che da un mese non regatiamo in match race: mi è mancata un po’ di lucidità, soprattutto nei 30’’ prima della partenza. Con quest’acqua così piatta, con le barche così veloci, gli angoli sono un po’ strani e mi ci devo abituare. Comunque tutti i match, vinti o persi, sono stati combattutissimi. Potevamo fare di meglio ma non siamo scontenti, l’importante è fare abbastanza bene da entrare nei quarti».
 
A pari punti con Azzurra c’è il team svizzero di Eric Monnin: «Abbiamo ottenuto due bei punti e poi ne abbiamo persi tre! Tutti i match persi ce li siamo giocati durante le fasi di partenza, non abbiamo interpretato bene la situazione. Questo campo di regata d’altra parte consente degli ottimi recuperi e fino all’ultimo lottiamo senza scoraggiarci. »
 
Al termine della prima giornata tutti i team hanno segnato almeno un punto (ad eccezione dei ginevrino Jérôme Clerc che è al suo primo match race a questi livelli) e sono stati disputati da ciascuno 5 degli 11 match necessari a completare il round robin: la strada è ancora lunga.
 
 
St. Moritz Match Race, classifica provvisoria al termine di 10 flight:
(Posizione in classifica, team, numero di match persi/vinti, punti)
 
1) Adam Minoprio (NZL) ETNZ/BlackMatch Racing 1/4 - 4 points
1) Ian Williams (GBR) Team GAC Pindar 1/4 - 4 points
1) Björn Hansen (SWE) Hansen Global Team 1/4 - 4 points
4) Ben Ainslie (GBR) TEAMORIGIN 2/3 – 3 points
4) Mathieu Richard (FRA) French Match Racing Team 2/3 – 3 points
4) Bertrand Pacé (FRA) Aleph Sailing Team 2/3 – 3 points
7) Eric Monnin (SUI) Swiss Match Racing team 3/2 – 2 points
7) Damien Iehl (FRA) French Match racing Team 3/2 – 2 points
7) Francesco Bruni (ITA) Azzurra 3/2 – 2 points
7) Torvar Mirsky (AUS) Mirsky Racing Team 3/2 – 2 points
11) Johnie Berntsson (SWE) Berntsson Sailing team 4/1 – 1 point
12) Jérôme Clerc (SUI) Team CER Genève 5/0 – 0 point
 

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