News | Regata > Vela Olimpica

04/03/2013 - 18:12

Olimpiadi (e vela) senza frontiere

Per i paralimpici
ripresa sul Garda

Anche la vela paralimpica è già sulla strada per Rio 2016. E gli allenamenti sono partiti sul lago di Garda. primo report

GARGNANO (Bs) - La preparazione agonistica per le Olimpiadi e le Paralimpiadi del 2016 ha fatto tappa sul Garda, riva lombarda. Nel week end  la base di Univela a Campione-Tremosine,  Centro di Preparazione di Federvela, lo scivolo accessibile "Diamante" del Circolo Vela Gargnano e la Marina della Canottieri Garda nel golfo di Salò, hanno ospitato velisti paralimpici e gli stazzatori delle classi in gara a Rio 2016.  

Protagonisti sono stati il team sebino-adriatico della Paralimpiadi di Londra composto dal bergamasco Marco Gualandris (Avas Lovere) e dalla veneta Marta Zanetti (Alto Adriatico di Lignano) che si è ritrovato per una prima serie di test sotto l'attento occhio del coach gardesano Giulio Comboni (CV Gargnano), la partecipazione della velista non vedente padovana Elisa Bardella del gruppo di Homerus, campione mondiale 2009 in Nuova Zelanda. Nel golfo di Salò gli allenamenti hanno coinvolto lo skipper di casa Antonio Squizzato che dopo l'esperienza con il triplo "Sonar" navigherà ora con il singolo "2.4 Metre".

La penisola di Campione di Tremosine ha, a sua volta ospitato negli spazi di Univela, l'incontro di tutti gli stazzatori nazionali delle categorie olimpiche e la presentazione del "SailLaser Lake Garda", area per scuola ed allenamenti, gemello di quello inaugurato a Weymouth, Inghilterra, negli spazi che hanno ospitato i Giochi velici dell'estate scorsa.

Quanto all'attività agonistica la Canottieri Garda Salò proporrà nel prossimo week end l'ultima tappa del circuito "Autunno-Inverno-Coppa Bossoni" per le classi Star e Dinghies; Gargnano il 17 marzo il 35° Trofeo Roberto Bianchi per le classi monotipo.




Commenti