News | Regata > Coppa America
05/03/2019 - 20:19
Verba volant
Coppa America Cagliari? Nel 2020
Nel corso della tavola rotonda che ha preceduto la premiazione del Velista dell'Anno FIV, Matteo Plazzi, tecnhnical director di COR, Challenger of Record, ha confermato le voci che circolavano da tempo: la prima tappa dell'America's Cup World Series con i nuovi AC75 si svolgerà a Cagliari solo nella primavera del 2020 - INTANTO AD AUCKLAND NUOVA PACE BERTELLI-DALTON, AMMESSI GLI SFIDANTI IN RITARDO CON PAGAMENTO A RATE
Tutti lo pensano, nessuno lo dice, finchè con semplicità, dentro a una tavola rotonda in cui si parla di vela olimpica e saloni nautici, ecco che spunta l'annuncio: a Cagliari la Coppa America può attendere. Niente sogno di vedere gli AC75 per la prima volta in regata a ottobre di quest'anno. Troppi ritardi tecnici, poche barche pronte, Protocollo in revisione, insomma quasi una falsa partenza, fattosà che Matteo Plazzi, direttore tecnico di COR, il braccio organizzativo delle regate di avvicinamento all'America's Cup guidato da Laurent Esquier, fa scivolare la pillolina con nonchalanche durante una innocua tavola rotonda pre-velista dell'anno FIV.
Ecco la sua dichiarazione riportata nel comunicato della tavola rotonda: "La tappa della America’s Cup World Series che si svolgerà a Cagliari, nella primavera del 2020, nasce dalla volontà di Patrizio Bertelli. Puntiamo a seguire gli esempi di altri eventi di successo, coinvolgendo istituzioni, enti locali, la FIV e i circoli, ben coscienti che fare sistema sia sempre la soluzione migliore. D’altronde il nostro compito è offrire ai challenger regate ‘chiavi in mano’ e da questo punto di vista, in Italia, abbiamo ottimi esempi da cui trarre spunti interessanti”.
AD AUCKLAND INTANTO... - Proprio mentre Plazzi rinviava gli entusiasmi cagliaritani, Patrizio Bertelli era ad Auckland, nella tana del defender, per una riunione risolutoria, anche prima della pronuncia dell'Arbitration Panel (chissà se saranno contenti i giudici), sui punti di contrasto tra defender e primo sfidante. La presenza di Bertelli in persona nell'incontro con Grant Dalton è stata giustamente rimarcata come la chiara volontà di accordarsi e di procedere con una Coppa - targata Prada - che stentava a decollare.
Deciso un emendamento al Protocollo (QUI IL DOCUMENTO UFFICIALE CON LE MODIFICHE) che di fatto autorizza le iscrizioni in ritardo (in particolare Stars & Stripes, Altus e The Netherlands) a pagare in ritardo con una late entry fee in due rate. Di fatto è una accettazione dei nuovi sfidanti che portano il numero totale a 6 aggiungendosi a Luna Rossa, INEOS UK, American Magic. Singolarmente sempre Matteo Plazzi nella serata romana si è lasciato sfuggire un "Saremo cinque o sei", che parrebbe far pensare che COR non creda che proprio tutti gli sfidanti abbiano la forza di arrivare fino in fondo, cioè alla prima World Series con barca pronta a regatare.
Commenti