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24/04/2011 - 23:23
1100 velisti da 60 nazioni. 40 medaglie olimpiche. Selezioni azzurre. Pronti-via!
1100 velisti da 60 nazioni. 40 medaglie olimpiche. Selezioni azzurre. Pronti-via!
Hyeres record Quota 1100
Primo giorno di regate a Hyeres. Vento teso da Est, onda formata, sette campi di regata da 2 o 3 prove per classe. Azzurri? prosegue il balletto di Palma...
Dopo la pioggia e il vento forte del sabato di prove e allenamenti, la domenica di Pasqua che segna l'esordio della Semaine Olimpique Francaise di Hyeres ha accolto tutti con una giornata di condizioni quasi perfette, vento da Est tra 12 e 18 nodi sui 7 campi di regata, onde impegnative e sole.
La situazione classe per classe dopo il primo giorno.
Star (37 equipaggi, 6 italiani)
Dopo due regate in testa i brasiliani Scheidt-Prada, sugli USA Szabo-Strube e Campbell-Coleman. Diego Negri (Finanza) e Enrico Voltolini (CN Livorno) sono al 9° posto con un ottimo 2° seguito da un 19°. Non lontani Francesco Bruni (Lauria) e Leone Rocca (Aniene) all' 11° posto con 15-9. Gli altri italiani: 13 Nicola Celon e Edoardo Natucci (YC Torri); 15 Pietro D'Alì (YC Italiano) e Nando Colaninno (Finanza); 32 Paolo Nazzaro (AV Bracciano) e Fabio Matteucci (Marina Militare); 33 Luca Simeone (YC Gaeta) e Vittorio Landolfi (LNI Pozzuoli).
49er (67 equipaggi, 3 italiani)
Tre belle prove e grande avvio per i fratelli Pietro e Gianfranco Sibello (Finanza) che con un 1°, 3° e 8° posto sono ottimi terzi in classifica dietro agli americani Storck-Moore e ai francesi Dyen-Christidis. Gli altri azzurri in regata: 36 Ruggero Tita (Compagnia della Vela) e Matteo Gritti (ADV Alto Sebino); 62 Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (CV Ravennate).
470 maschile (106 equipaggi, 9 italiani)
Due regate, in testa i greci Mantis-Kagialis davanti ai francesi Charbonnier-Mion e Leboucher-Garos. Migliori azzurri i bravissimi giovani Fabio Zeni (Fraglia Vela Riva) e Nicola Pitanti (Fiamme Oro) al 18° posto (15-7). In salita Gabrio Zandonà (Marina Militare) e Pietro Zucchetti (SV Guardia di Finanza) al 34° posto (17-20). Gli altri italiani: 36. Luca Dubbini (CV Marina Militare) - Roberto Dubbini (CV Toscolano Maderno); 39. Simon Sivitz Kosuta - Jas Farneti (YC Cupa); 73. Giulio Desiderato (YC Italiano) - Vittorio Zaoli (YC Sanremo); 76. Francesco Falcetelli - Gabriele Franciolini (CC Aniene); 87. Davide Vignone - Matteo Ramian (YC Sanremo); 97. Niccolo Bertola (SV Aeronautica Militare) - Danilo Alcidi (SV Aeronautica Militare); 104. Tommaso Tudisco - Giacomo Provinciali (Circolo Velico Pieter).
470 femminile (57 equipaggi 5 italiani)
Giulia Conti e Giovanna Micol (Aniene) sono al 6° posto dopo due regate (2-14). Prime le spagnole Pacheco-Betanzos seguite dalle israeliane Cohen-Bouskila. Le altre azzurre: 38. Giulia Tobia - Giulia Moretto (LNI Genova); 39. Francesca Komatar - Sveva Carraro (SN Pietas Julia); 44. Giulia Zappacosta (CdV Roma) - Claudia Nicastro (YC Cagliari); 54. Roberta Caputo - Benedetta Barbiero (CC Aniene).
RS:X femminile (75 equipaggi 4 italiane)
Tre regate per le tavole. In grande spolvero Flavia Tartaglini: l'atleta della Finanza è al 2° posto in classifica con i parziali 2-8-2, e insidia la spagnola Manchon, terza la francese Ricard. Laura Linares (Marina Militare) è sesta con 2-11-2. Alessandra Sensini (Aniene) decima con 8-1-11. La baby Veronica Fanciulli (LNI Civitavecchia) è al 55°.
RS:X maschile (90 iscritti 5 italiani)
Dopo tre prove guida la classifica il kiwi Tom Ashley su Bontemps (FRA) e Zubari (ISR). Migliore tra gli italiani in gara Federico Esposito (GS Polizia di Stato - Fiamme Oro) al 23° posto._Così gli altri azzurri: 26. Fabian Heidegger (CV Marina Militare); 29. Riccardo Belli Dell'Isca (Il Clubino del Mare); 54. Andrea Ferin (AVD Windsurfing Marina Julia); 63. Marcantonio Baglione (Albaria).
Finn (81 iscritti 5 italiani)
Ben Ainslie già primo dopo sole due manche. I due azzurri in lotta sono divisi da due punti: Giorgio Poggi (Finanza) 16° con 12-7, mentre Michele Paoletti (Yachting Club Torri) è 19° con 9-11._Gli altri azzurri: 22. Filippo Baldassari (SV Guardia di Finanza); 71. Marko Kolic (Fraglia Vela Desenzano); 79. Federico Gattuso (RCC Tevere Remo).
Laser Radial (98 equipaggi 6 italiane)
Dopo le prime due prove l'olandese Bouwmeester è prima a 2 punti seguita da Young (GBR) e al terzo posto da Steyaert (FRA) entrambe a 4 punti. Prima delle azzurre Francesca Clapcich (SV Aeronautica Militare) al 25° posto con i parziali 17-8. Le altre azzurre: 73. Maria Graziani (CdV Roma); 74. Laura Marimon Giovannetti (CN Livorno); 84. Laura Cosentino (YC Cortina); 95. Francesca Fanini (Circolo della Vela Porto Recanati); 96. Camilla Tarantini (Club Vela Portocivitanova).
Laser Standard (155 equipaggi 6 italiani)
Due prove e subito primo Tom Slingsby (AUS), davanti al tedesco Grotelueschen e al brasiliano Fontes. Inizia bene Diego Romero (CV Torbole) che è buon 15° con 4-8 in batteria. 31° Giacomo Bottoli (Marina). Gli altri italiani: 55. Michele Regolo (SV Guardia di Finanza); 57. Marco Gallo (SV Guardia di Finanza); 77. Uberto Crivelli Visconti (Circolo Vela Remo); 113. Enrico Strazzera (YC Cagliari).
Match Race femminile (24 equipaggi 1 italiano)
Cristiana Monina (CN Roma), Myriam Cutolo (YCI) e Alessandra Petri (CN Follonica) ferme a zero punti: tre match e tre sconfitte contro Skudina (RUS), Tulloch (USA) e da Hahlbrock (GER).
I link diretti a tutte le classifiche complete
Classifica RSX maschile - http://sof.ffvoile.net/results/rsxm.htm
Classifica RSX femminile - http://sof.ffvoile.net/results/rsxw.htm
Classifica Laser Std - http://sof.ffvoile.net/results/laser.htm
Classifica Laser Radial - http://sof.ffvoile.net/results/laserr.htm
Classifica Finn - http://sof.ffvoile.net/results/finn.htm
Classifica 49er - http://sof.ffvoile.net/results/49er.htm
Classifica 470 maschile - http://sof.ffvoile.net/results/470m.htm
Classifica 470 femminile - http://sof.ffvoile.net/results/470w.htm
Classifica Star - http://sof.ffvoile.net/results/star.htm
Tabellone Match Race femminile - http://sof.ffvoile.net/results/mr.pdf
Classifica 2.4 Paralimpica - http://sof.ffvoile.net/results/24mr.htm
Classifica Sonar Paralimpica - http://sof.ffvoile.net/results/sonar.htm
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Vela Olimpica. Presentazione e guida completa al quarto evento dell'ISAF World Cup in Francia. 1100 velisti da 60 nazioni. Quaranta medaglie olimpiche in gara. Selezioni olimpiche per molti paesi
Hyeres è una delle capitali della vela olimpica, è così da anni e le ragioni sono tante: meteorologiche, geopolitiche (la Francia resta pur sempre una potenza velica, e la FFV appoggia questa preolimpica senza timidezze, da sempre, figurando tra gli organizzatori dell'evento), adesso anche di World Cup ISAF. E nel 2011 preolimpico, Hyeres si conferma snodo cruciale della stagione, con 1100 atleti della vela da 60 nazioni, molte delle quali proprio qui, tra il temuto Mistral e l'auspicata termica da sud, hanno programmato una fase saliente delle rispettive selezioni per Londra 2012. Insomma, la Manica può attendere: per arrivare a Weymouth fra un anno, occorre eccellere qui in Mediterraneo, subito.
Il direttore della "Semaine Olympique Française" è Bernard Bonneau: "Credo che questo boom sia in qualche modo legato alla crisi economica: molte nazioni hanno scelto di concentrare sforzi e investimenti sulle tappe europee del circuito, per limitare i costi." Per gli stessi francesi Hyeres 2011 sarà "observation event" nella marcia verso Londra. Le numerose selezioni olimpiche per nazione a Hyeres si traduce nella presenza di tutti i migliori equipaggi, i favoriti, di fatto le future medaglie delle prossime Olimpiadi.
Un'occasione anche per misurarsi, confrontarsi con gli avversari, in casa e fuori. Non a caso è la prima volta che la SOF vede in gara tutte insieme le classi olimpiche e paralimpiche. Cerchiamo allora di vedere la situazione classe per classe, facendo il punto sui nostri azzurri, e non solo.
Cominciamo dalla "regina" delle classi olimpiche, la Star. La FIV ha convocato un solo equipaggio, Diego Negri (Finanza) e Enrico Voltolini (CN Livorno), ma dopo Palma c'è attesa per vedere ancora il confronto con Francesco Bruni (Lauria) e Leone Rocca (Aniene), capaci dopo anni di assenza di avvicinare i preparatissimi azzurri titolari. Diego e Enrico hanno convinto a Palma, e a Hyeres possono spiccare il volo rendendo inutile l'ultima tappa a Riva. Checco e Leone al contrario cercheranno di giocarsela fino in fondo. Più staccati gli altri, compresi Pietro D'Alì e Nando Colaninno, che a Palma hanno steccato. Di azzurri al via a Hyeres ce ne saranno tanti, e in mare ci sarà un bel traffico, tra loro e tutti i migliori specialisti mondiali, a cominciare da Torben Grael e Marcelo Ferreira, Robert Scheidt e Bruno Prada (i due super brasiliani in lotta tra loro), e i campioni olimpici in carica Iain Percy e Andrew Simpson (GBR).
Nella classe 49er acrobatica gli azzurri Pietro e Gianfranco Sibello (Finanza) forti del secondo posto a Palma e di un blasone ormai senza confini, pur non avendo rivali interni per le selezioni, puntano a misurarsi con i numeri uno al mondo attuali, gli austriaci Nico Delle-Karth and Nicolau Reisch (primi nella classifica ISAF e in quella di Coppa del Mondo), oltre che con i padroni di casa francesi Manu Dyen e Stéphane Christidis, e gli inglesi Paul Brotherton e Mark Asquith.
Nella classe 470 maschile gli azzurri convocati e virtualmente già selezionati (i rivali interni, tutti giovani, sono ancora acerbi e lontani) sono Gabrio Zandonà (Marina Militare) e Pietro Zucchetti (Finanza). A Palma entrati ottavi in Medal e usciti decimi, a Hyeres sono attesi a una accelerazione. Sarà dura contro lo squadrone francese che in casa vuol fare bella figura dopo aver sbancato Maiorca: Nicolas Charbonnier e Jeremie Mion e Leboucher-Garos, contro i numeri uno e due al mondo Mat Belcher e Malcolm Page (AUS) e Sime Fantela con Igor Marenic (CRO), e contro gli immancabili britannici, tra i quali spiccano Nic Asher e Elliot Willis.
Situazione speculare nel 470 femminile, con le azzurre convocate Giulia Conti e Giovanna Micol (Aniene), bronzo mondiale in carica, prive di avversarie interne e intenzionate a migliorare il buon piazzamento di Palma. Anche loro guardano a tante avversarie cugine: Emmanuelle Rol e Hélène Defrance, le francesi che hanno vinto Hyeres nel 2010, Ingrid Petitjean e Nadège Douroux, attuali numero uno al mondo, e Camille Lecointre e Mathilde Géron, assai cresciute fino alla seconda piazza in Coppa del Mondo. Occhio anche alle solite giapponesi Ai Kondo e Wakako Tabata (seconde a Palma) e alle inglesi Penny Clarke e Katrina Hughes, leader di Coppa del Mondo.
Nel singolo pesante Finn la FIV ha convocato in base ai risultati Michele Paoletti (YC Torri), ma tutto da seguire sarà il duello tra le onde con il gemellino Giorgio Poggi (Finanza) praticamente alla pari nelle selezioni. Con Filippo Baldassari terzo incomodo, lo sfondo dello scontro vedrà il fior fiore dei timonieri finnisti: il super Ben Ainslie e la mega-sorpresa Ed Wright (due inglesi a loro volta in sfida), senza dimenticare il terzo Gilles Scott. Francia anche qui con Thomas Lebreton, terzo a Palma, o Jonathan Lobert. E ancora Ivan Kljakovic Gaspic e Marin Misura (CRO), i due argenti olimpici Zach Railey (USA) e Rafa Trujillo (ESP).
Nel Laser Standard maschile la FIV non ha emesso convocazioni ufficiali. Gli azzurri che si continueranno a confrontare dopo Palma sono tanti, ma l'idea che si fa strada è che solo due, massimo tre timonieri possono ambire davvero alle Olimpiadi. Anche perché in questa classe, più ancora della concorrenza interna da vincere, chi punta a Londra 2012 dovrà scalare la montagna della qualifica nei limiti tecnici, quindi entro le prime dieci nazioni. Non sono lontanissimi, per ragioni diverse, Giacomo Bottoli, 19° finale a Palma (12° per nazione), e Diego Romero, che ancora gira con il bronzo di Pechino 2008 al collo. Tra gli altri c'è la grinta del veterano Michele Regolo. Nel Laser a Hyeres ci sarà il solito duello stellare tra l'oro 2008 Paul Goodison e l'australiano Tom Slingsby, ma con un gran numero di primi attori che non vogliono fare i comprimari. Emergere è da campioni.
Record nella classe Laser Radial, con 115 veliste, e ovviamente tutte le specialiste del singolo olimpico femminile, a partire dalla kiwi Sarah Winther, fresca vittoriosa a Palma, la mondiale in carica Sari Multala (FIN), l'americana Paige Railey che punta alla classifica della World Cup, e la vice mondiale in carica Marit Bouwmeester (NED). Vita dura e superlavoro per l'unica azzurra convocata, Francesca Clapcich (Aeronautica Militare), che sarà affiancata da altre presenze italiane, tra le quali spicca la veneta Laura Casentino.
Nel windsurf femminile RSX secondo atto di uno dei più interessanti confronti sportivi della nostra vela da molti anni, tra la super Alessandra Sensini, l'atleta delle quattro medaglie in cinque Olimpiadi, che a 42 anni continua a mostrare uno straordinario fiuto per il podio (oltre che per il vento, le onde, le planate della sua tavola), e Laura Linares la sua erede designata, che seppur giovane (ha 22 anni) scalpita in anticipo. A Palma se ne sono viste di tutti i colori, fuga-Sensini con vento forte, grandissimo sorpasso-Linares, fino alla finale Medal Race con OCS per la giovane Laura e il podio per l'esperta capitana Alessandra. A Hyeres si replica, e sarà uno spettacolo, al quale si unirà anche Flavia Tartaglini, terza convocata FIV e a sua volta contendente per le selezioni. Assente la vincitrice di Palma, Marina Alabau (ESP), sarà Charline Picon (FRA), seconda a Palma, a unirsi allo show, insieme all'inglese Bryony Shaw, all'altra spagnola Blanca Manchon e alla novità dello squadrone cinese, dove spicca la vincitrice di Hyeres 2009, Cheina Pen.
Si segnalano invece defezioni importanti nella flotta dei windsurf maschili RSX dove mancheranno Dorian van Rijsselberge (NED) vincitore di Palma, il greco Byron Kokalanis che vinse Hyeres 2010, il campione olimpico kiwi Tom Ashley, l'inglese Nick Dempsey e l'iberico Ivan Pastor: tutti hanno scelto di fare un break in vista della Sail for Gold regatta di giugno (ultima di Coppa del Mondo) e del test event a Weymouth ad agosto. Ci saranno però (tra i 90 iscritti) l'argento olimpico Julien Bontemps (FRA), l'attuale leader mondiale Nimrod Mashich (ISR), il mondiale Piotr Myszka (POL) e il vincitore della Sail Melbourne King Yin Chan (HKG). L'azzurro Fabian Heidegger deve fare meglio di Palma (fu 14°, e 11° di nazione), per le selezioni e per togliere ogni dubbio ai tecnici federali. Da Federico Esposito si aspetta la stessa buona verve di Palma.
Nel Match Race femminile, è già il momento degli esami per le azzurre Cristiana Monina (CN Roma), Myriam Cutolo (YC Italiano) e Alessandra Petri (CN Follonica), che devono convincere i tecnici azzurri a inviarle al Mondiale di Perth a dicembre per cercare di strappare la qualifica olimpica per nazione. E' vietato sbagliare, ed è imperativo entrare nella top-ten di una flotta notevole, dove spiccano la francese Leroy, l'inglese MacGregor, le americane Barkow e Tunnicliffe, la finlandese Lehtinen, recente scoperta a Palma dove è giunta in finale. Le nazioni rappresentate saranno 18.
Per la prima volta bella storia della regata di Hyeres, correranno anche le tre classi paralimpiche: il singolo 2.4 ("Mini 12"), il triplo Sonar e il doppio Skud. Non a caso l'evento francese è anche uno dei due eventi indicati per la selezione italiana della classe paralimpica del 2.4. La FIV ha convocato i seguenti equipaggi nel 2.4: Fabrizio Olmi (AVAS Lovere), Marco Gualandris (AVAS Lovere), Fabio Vignudini (YC Marina di Cattolica) e Cristiano D'Agaro (CV Alto Adriatico). Convocati anche Giorgio Zorzi (S.G. Salò), Massimo Dighe (G.S. Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (C.C. Aniene) per la classe Sonar dove sono già selezionati.
A Hyeres lo staff tecnico FIV è composto dai due Direttori Tecnici Paolo Ghione e Luca De Pedrini, anche tecnici delle classi RS:X femminile e 49er, e inoltre da Adriano Stella (RS:X maschile), Larissa Nevierov (Laser Radial), Egon Vigna (Laser Standard), Luca Devoti (Finn), Valentin Mankin (Star), Guglielmo Vatteroni (470 femminile), Gigi Picciau (470 maschile), Giuseppe Devoti (Sonar), Fabio Barbieri (2.4mR), Roberto Ferrarese (Match Race femminile) e Andrea Boscolo, Tecnico Meteorologo.
Le regate iniziate domenica per tutte le classi divise in batterie per le qualificazioni, fino a giovedì 26, quando saranno divise nelle flotte per classifica e la Gold si contenderà i primi 10 posti per le Medal Race che sono tutte in programma venerdi 29.
Dopo la pioggia e il vento forte del sabato di prove e allenamenti, la domenica di Pasqua che segna l'esordio della Semaine Olimpique Francaise di Hyeres ha accolto tutti con una giornata di condizioni quasi perfette, vento da Est tra 12 e 18 nodi sui 7 campi di regata, onde impegnative e sole.
La situazione classe per classe dopo il primo giorno.
Star (37 equipaggi, 6 italiani)
Dopo due regate in testa i brasiliani Scheidt-Prada, sugli USA Szabo-Strube e Campbell-Coleman. Diego Negri (Finanza) e Enrico Voltolini (CN Livorno) sono al 9° posto con un ottimo 2° seguito da un 19°. Non lontani Francesco Bruni (Lauria) e Leone Rocca (Aniene) all' 11° posto con 15-9. Gli altri italiani: 13 Nicola Celon e Edoardo Natucci (YC Torri); 15 Pietro D'Alì (YC Italiano) e Nando Colaninno (Finanza); 32 Paolo Nazzaro (AV Bracciano) e Fabio Matteucci (Marina Militare); 33 Luca Simeone (YC Gaeta) e Vittorio Landolfi (LNI Pozzuoli).
49er (67 equipaggi, 3 italiani)
Tre belle prove e grande avvio per i fratelli Pietro e Gianfranco Sibello (Finanza) che con un 1°, 3° e 8° posto sono ottimi terzi in classifica dietro agli americani Storck-Moore e ai francesi Dyen-Christidis. Gli altri azzurri in regata: 36 Ruggero Tita (Compagnia della Vela) e Matteo Gritti (ADV Alto Sebino); 62 Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (CV Ravennate).
470 maschile (106 equipaggi, 9 italiani)
Due regate, in testa i greci Mantis-Kagialis davanti ai francesi Charbonnier-Mion e Leboucher-Garos. Migliori azzurri i bravissimi giovani Fabio Zeni (Fraglia Vela Riva) e Nicola Pitanti (Fiamme Oro) al 18° posto (15-7). In salita Gabrio Zandonà (Marina Militare) e Pietro Zucchetti (SV Guardia di Finanza) al 34° posto (17-20). Gli altri italiani: 36. Luca Dubbini (CV Marina Militare) - Roberto Dubbini (CV Toscolano Maderno); 39. Simon Sivitz Kosuta - Jas Farneti (YC Cupa); 73. Giulio Desiderato (YC Italiano) - Vittorio Zaoli (YC Sanremo); 76. Francesco Falcetelli - Gabriele Franciolini (CC Aniene); 87. Davide Vignone - Matteo Ramian (YC Sanremo); 97. Niccolo Bertola (SV Aeronautica Militare) - Danilo Alcidi (SV Aeronautica Militare); 104. Tommaso Tudisco - Giacomo Provinciali (Circolo Velico Pieter).
470 femminile (57 equipaggi 5 italiani)
Giulia Conti e Giovanna Micol (Aniene) sono al 6° posto dopo due regate (2-14). Prime le spagnole Pacheco-Betanzos seguite dalle israeliane Cohen-Bouskila. Le altre azzurre: 38. Giulia Tobia - Giulia Moretto (LNI Genova); 39. Francesca Komatar - Sveva Carraro (SN Pietas Julia); 44. Giulia Zappacosta (CdV Roma) - Claudia Nicastro (YC Cagliari); 54. Roberta Caputo - Benedetta Barbiero (CC Aniene).
RS:X femminile (75 equipaggi 4 italiane)
Tre regate per le tavole. In grande spolvero Flavia Tartaglini: l'atleta della Finanza è al 2° posto in classifica con i parziali 2-8-2, e insidia la spagnola Manchon, terza la francese Ricard. Laura Linares (Marina Militare) è sesta con 2-11-2. Alessandra Sensini (Aniene) decima con 8-1-11. La baby Veronica Fanciulli (LNI Civitavecchia) è al 55°.
RS:X maschile (90 iscritti 5 italiani)
Dopo tre prove guida la classifica il kiwi Tom Ashley su Bontemps (FRA) e Zubari (ISR). Migliore tra gli italiani in gara Federico Esposito (GS Polizia di Stato - Fiamme Oro) al 23° posto._Così gli altri azzurri: 26. Fabian Heidegger (CV Marina Militare); 29. Riccardo Belli Dell'Isca (Il Clubino del Mare); 54. Andrea Ferin (AVD Windsurfing Marina Julia); 63. Marcantonio Baglione (Albaria).
Finn (81 iscritti 5 italiani)
Ben Ainslie già primo dopo sole due manche. I due azzurri in lotta sono divisi da due punti: Giorgio Poggi (Finanza) 16° con 12-7, mentre Michele Paoletti (Yachting Club Torri) è 19° con 9-11._Gli altri azzurri: 22. Filippo Baldassari (SV Guardia di Finanza); 71. Marko Kolic (Fraglia Vela Desenzano); 79. Federico Gattuso (RCC Tevere Remo).
Laser Radial (98 equipaggi 6 italiane)
Dopo le prime due prove l'olandese Bouwmeester è prima a 2 punti seguita da Young (GBR) e al terzo posto da Steyaert (FRA) entrambe a 4 punti. Prima delle azzurre Francesca Clapcich (SV Aeronautica Militare) al 25° posto con i parziali 17-8. Le altre azzurre: 73. Maria Graziani (CdV Roma); 74. Laura Marimon Giovannetti (CN Livorno); 84. Laura Cosentino (YC Cortina); 95. Francesca Fanini (Circolo della Vela Porto Recanati); 96. Camilla Tarantini (Club Vela Portocivitanova).
Laser Standard (155 equipaggi 6 italiani)
Due prove e subito primo Tom Slingsby (AUS), davanti al tedesco Grotelueschen e al brasiliano Fontes. Inizia bene Diego Romero (CV Torbole) che è buon 15° con 4-8 in batteria. 31° Giacomo Bottoli (Marina). Gli altri italiani: 55. Michele Regolo (SV Guardia di Finanza); 57. Marco Gallo (SV Guardia di Finanza); 77. Uberto Crivelli Visconti (Circolo Vela Remo); 113. Enrico Strazzera (YC Cagliari).
Match Race femminile (24 equipaggi 1 italiano)
Cristiana Monina (CN Roma), Myriam Cutolo (YCI) e Alessandra Petri (CN Follonica) ferme a zero punti: tre match e tre sconfitte contro Skudina (RUS), Tulloch (USA) e da Hahlbrock (GER).
I link diretti a tutte le classifiche complete
Classifica RSX maschile - http://sof.ffvoile.net/results/rsxm.htm
Classifica RSX femminile - http://sof.ffvoile.net/results/rsxw.htm
Classifica Laser Std - http://sof.ffvoile.net/results/laser.htm
Classifica Laser Radial - http://sof.ffvoile.net/results/laserr.htm
Classifica Finn - http://sof.ffvoile.net/results/finn.htm
Classifica 49er - http://sof.ffvoile.net/results/49er.htm
Classifica 470 maschile - http://sof.ffvoile.net/results/470m.htm
Classifica 470 femminile - http://sof.ffvoile.net/results/470w.htm
Classifica Star - http://sof.ffvoile.net/results/star.htm
Tabellone Match Race femminile - http://sof.ffvoile.net/results/mr.pdf
Classifica 2.4 Paralimpica - http://sof.ffvoile.net/results/24mr.htm
Classifica Sonar Paralimpica - http://sof.ffvoile.net/results/sonar.htm
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Vela Olimpica. Presentazione e guida completa al quarto evento dell'ISAF World Cup in Francia. 1100 velisti da 60 nazioni. Quaranta medaglie olimpiche in gara. Selezioni olimpiche per molti paesi
Hyeres è una delle capitali della vela olimpica, è così da anni e le ragioni sono tante: meteorologiche, geopolitiche (la Francia resta pur sempre una potenza velica, e la FFV appoggia questa preolimpica senza timidezze, da sempre, figurando tra gli organizzatori dell'evento), adesso anche di World Cup ISAF. E nel 2011 preolimpico, Hyeres si conferma snodo cruciale della stagione, con 1100 atleti della vela da 60 nazioni, molte delle quali proprio qui, tra il temuto Mistral e l'auspicata termica da sud, hanno programmato una fase saliente delle rispettive selezioni per Londra 2012. Insomma, la Manica può attendere: per arrivare a Weymouth fra un anno, occorre eccellere qui in Mediterraneo, subito.
Il direttore della "Semaine Olympique Française" è Bernard Bonneau: "Credo che questo boom sia in qualche modo legato alla crisi economica: molte nazioni hanno scelto di concentrare sforzi e investimenti sulle tappe europee del circuito, per limitare i costi." Per gli stessi francesi Hyeres 2011 sarà "observation event" nella marcia verso Londra. Le numerose selezioni olimpiche per nazione a Hyeres si traduce nella presenza di tutti i migliori equipaggi, i favoriti, di fatto le future medaglie delle prossime Olimpiadi.
Un'occasione anche per misurarsi, confrontarsi con gli avversari, in casa e fuori. Non a caso è la prima volta che la SOF vede in gara tutte insieme le classi olimpiche e paralimpiche. Cerchiamo allora di vedere la situazione classe per classe, facendo il punto sui nostri azzurri, e non solo.
Cominciamo dalla "regina" delle classi olimpiche, la Star. La FIV ha convocato un solo equipaggio, Diego Negri (Finanza) e Enrico Voltolini (CN Livorno), ma dopo Palma c'è attesa per vedere ancora il confronto con Francesco Bruni (Lauria) e Leone Rocca (Aniene), capaci dopo anni di assenza di avvicinare i preparatissimi azzurri titolari. Diego e Enrico hanno convinto a Palma, e a Hyeres possono spiccare il volo rendendo inutile l'ultima tappa a Riva. Checco e Leone al contrario cercheranno di giocarsela fino in fondo. Più staccati gli altri, compresi Pietro D'Alì e Nando Colaninno, che a Palma hanno steccato. Di azzurri al via a Hyeres ce ne saranno tanti, e in mare ci sarà un bel traffico, tra loro e tutti i migliori specialisti mondiali, a cominciare da Torben Grael e Marcelo Ferreira, Robert Scheidt e Bruno Prada (i due super brasiliani in lotta tra loro), e i campioni olimpici in carica Iain Percy e Andrew Simpson (GBR).
Nella classe 49er acrobatica gli azzurri Pietro e Gianfranco Sibello (Finanza) forti del secondo posto a Palma e di un blasone ormai senza confini, pur non avendo rivali interni per le selezioni, puntano a misurarsi con i numeri uno al mondo attuali, gli austriaci Nico Delle-Karth and Nicolau Reisch (primi nella classifica ISAF e in quella di Coppa del Mondo), oltre che con i padroni di casa francesi Manu Dyen e Stéphane Christidis, e gli inglesi Paul Brotherton e Mark Asquith.
Nella classe 470 maschile gli azzurri convocati e virtualmente già selezionati (i rivali interni, tutti giovani, sono ancora acerbi e lontani) sono Gabrio Zandonà (Marina Militare) e Pietro Zucchetti (Finanza). A Palma entrati ottavi in Medal e usciti decimi, a Hyeres sono attesi a una accelerazione. Sarà dura contro lo squadrone francese che in casa vuol fare bella figura dopo aver sbancato Maiorca: Nicolas Charbonnier e Jeremie Mion e Leboucher-Garos, contro i numeri uno e due al mondo Mat Belcher e Malcolm Page (AUS) e Sime Fantela con Igor Marenic (CRO), e contro gli immancabili britannici, tra i quali spiccano Nic Asher e Elliot Willis.
Situazione speculare nel 470 femminile, con le azzurre convocate Giulia Conti e Giovanna Micol (Aniene), bronzo mondiale in carica, prive di avversarie interne e intenzionate a migliorare il buon piazzamento di Palma. Anche loro guardano a tante avversarie cugine: Emmanuelle Rol e Hélène Defrance, le francesi che hanno vinto Hyeres nel 2010, Ingrid Petitjean e Nadège Douroux, attuali numero uno al mondo, e Camille Lecointre e Mathilde Géron, assai cresciute fino alla seconda piazza in Coppa del Mondo. Occhio anche alle solite giapponesi Ai Kondo e Wakako Tabata (seconde a Palma) e alle inglesi Penny Clarke e Katrina Hughes, leader di Coppa del Mondo.
Nel singolo pesante Finn la FIV ha convocato in base ai risultati Michele Paoletti (YC Torri), ma tutto da seguire sarà il duello tra le onde con il gemellino Giorgio Poggi (Finanza) praticamente alla pari nelle selezioni. Con Filippo Baldassari terzo incomodo, lo sfondo dello scontro vedrà il fior fiore dei timonieri finnisti: il super Ben Ainslie e la mega-sorpresa Ed Wright (due inglesi a loro volta in sfida), senza dimenticare il terzo Gilles Scott. Francia anche qui con Thomas Lebreton, terzo a Palma, o Jonathan Lobert. E ancora Ivan Kljakovic Gaspic e Marin Misura (CRO), i due argenti olimpici Zach Railey (USA) e Rafa Trujillo (ESP).
Nel Laser Standard maschile la FIV non ha emesso convocazioni ufficiali. Gli azzurri che si continueranno a confrontare dopo Palma sono tanti, ma l'idea che si fa strada è che solo due, massimo tre timonieri possono ambire davvero alle Olimpiadi. Anche perché in questa classe, più ancora della concorrenza interna da vincere, chi punta a Londra 2012 dovrà scalare la montagna della qualifica nei limiti tecnici, quindi entro le prime dieci nazioni. Non sono lontanissimi, per ragioni diverse, Giacomo Bottoli, 19° finale a Palma (12° per nazione), e Diego Romero, che ancora gira con il bronzo di Pechino 2008 al collo. Tra gli altri c'è la grinta del veterano Michele Regolo. Nel Laser a Hyeres ci sarà il solito duello stellare tra l'oro 2008 Paul Goodison e l'australiano Tom Slingsby, ma con un gran numero di primi attori che non vogliono fare i comprimari. Emergere è da campioni.
Record nella classe Laser Radial, con 115 veliste, e ovviamente tutte le specialiste del singolo olimpico femminile, a partire dalla kiwi Sarah Winther, fresca vittoriosa a Palma, la mondiale in carica Sari Multala (FIN), l'americana Paige Railey che punta alla classifica della World Cup, e la vice mondiale in carica Marit Bouwmeester (NED). Vita dura e superlavoro per l'unica azzurra convocata, Francesca Clapcich (Aeronautica Militare), che sarà affiancata da altre presenze italiane, tra le quali spicca la veneta Laura Casentino.
Nel windsurf femminile RSX secondo atto di uno dei più interessanti confronti sportivi della nostra vela da molti anni, tra la super Alessandra Sensini, l'atleta delle quattro medaglie in cinque Olimpiadi, che a 42 anni continua a mostrare uno straordinario fiuto per il podio (oltre che per il vento, le onde, le planate della sua tavola), e Laura Linares la sua erede designata, che seppur giovane (ha 22 anni) scalpita in anticipo. A Palma se ne sono viste di tutti i colori, fuga-Sensini con vento forte, grandissimo sorpasso-Linares, fino alla finale Medal Race con OCS per la giovane Laura e il podio per l'esperta capitana Alessandra. A Hyeres si replica, e sarà uno spettacolo, al quale si unirà anche Flavia Tartaglini, terza convocata FIV e a sua volta contendente per le selezioni. Assente la vincitrice di Palma, Marina Alabau (ESP), sarà Charline Picon (FRA), seconda a Palma, a unirsi allo show, insieme all'inglese Bryony Shaw, all'altra spagnola Blanca Manchon e alla novità dello squadrone cinese, dove spicca la vincitrice di Hyeres 2009, Cheina Pen.
Si segnalano invece defezioni importanti nella flotta dei windsurf maschili RSX dove mancheranno Dorian van Rijsselberge (NED) vincitore di Palma, il greco Byron Kokalanis che vinse Hyeres 2010, il campione olimpico kiwi Tom Ashley, l'inglese Nick Dempsey e l'iberico Ivan Pastor: tutti hanno scelto di fare un break in vista della Sail for Gold regatta di giugno (ultima di Coppa del Mondo) e del test event a Weymouth ad agosto. Ci saranno però (tra i 90 iscritti) l'argento olimpico Julien Bontemps (FRA), l'attuale leader mondiale Nimrod Mashich (ISR), il mondiale Piotr Myszka (POL) e il vincitore della Sail Melbourne King Yin Chan (HKG). L'azzurro Fabian Heidegger deve fare meglio di Palma (fu 14°, e 11° di nazione), per le selezioni e per togliere ogni dubbio ai tecnici federali. Da Federico Esposito si aspetta la stessa buona verve di Palma.
Nel Match Race femminile, è già il momento degli esami per le azzurre Cristiana Monina (CN Roma), Myriam Cutolo (YC Italiano) e Alessandra Petri (CN Follonica), che devono convincere i tecnici azzurri a inviarle al Mondiale di Perth a dicembre per cercare di strappare la qualifica olimpica per nazione. E' vietato sbagliare, ed è imperativo entrare nella top-ten di una flotta notevole, dove spiccano la francese Leroy, l'inglese MacGregor, le americane Barkow e Tunnicliffe, la finlandese Lehtinen, recente scoperta a Palma dove è giunta in finale. Le nazioni rappresentate saranno 18.
Per la prima volta bella storia della regata di Hyeres, correranno anche le tre classi paralimpiche: il singolo 2.4 ("Mini 12"), il triplo Sonar e il doppio Skud. Non a caso l'evento francese è anche uno dei due eventi indicati per la selezione italiana della classe paralimpica del 2.4. La FIV ha convocato i seguenti equipaggi nel 2.4: Fabrizio Olmi (AVAS Lovere), Marco Gualandris (AVAS Lovere), Fabio Vignudini (YC Marina di Cattolica) e Cristiano D'Agaro (CV Alto Adriatico). Convocati anche Giorgio Zorzi (S.G. Salò), Massimo Dighe (G.S. Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (C.C. Aniene) per la classe Sonar dove sono già selezionati.
A Hyeres lo staff tecnico FIV è composto dai due Direttori Tecnici Paolo Ghione e Luca De Pedrini, anche tecnici delle classi RS:X femminile e 49er, e inoltre da Adriano Stella (RS:X maschile), Larissa Nevierov (Laser Radial), Egon Vigna (Laser Standard), Luca Devoti (Finn), Valentin Mankin (Star), Guglielmo Vatteroni (470 femminile), Gigi Picciau (470 maschile), Giuseppe Devoti (Sonar), Fabio Barbieri (2.4mR), Roberto Ferrarese (Match Race femminile) e Andrea Boscolo, Tecnico Meteorologo.
Le regate iniziate domenica per tutte le classi divise in batterie per le qualificazioni, fino a giovedì 26, quando saranno divise nelle flotte per classifica e la Gold si contenderà i primi 10 posti per le Medal Race che sono tutte in programma venerdi 29.
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