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11/04/2012 - 19:06
Volvo Ocean Race
Volvo Ocean Race
Groupama terzo senz'albero!
Camper a Capo Horn
Camper a Capo Horn
!--paging_filter--strongGroupama 4 ha tagliato la linea del traguardo di Itajaì oggi alle ore 15.58.45 dopo 23 giorni, 12 ore, 58 minuti e 44 secondi dalla partenza della quinta tappa da Auckland. Ora sono secondi in generale. Intanto Camper ha passato Capo Horn.../strong!--break--br /
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Sotto un cielo inaspettatamente grigio e con un vento leggerissimo, i francesi di Groupama 4 hanno potuto finalmente tagliare la linea del traguardo di Itajaì, dopo 23 giorni, 12 ore, 58 minuti e 44 secondi, mettendo così la parola fine alla quinta tappa che per loro è stata davvero eroica. Il team guidato da Franck Cammas ha infatti chiuso con un risultato magnifico e storico la frazione considerata regina del giro del mondo a vela, che aveva condotto per gran parte del percorso doppiando anche Capo Horn in prima posizione e duellando con gli americani di Puma, fino allo sfortunatissimo disalberamento avvenuto il 4 aprile scorso a poche miglia dalla costa uruguayana. E proprio a Punta del Este, in Uruguay il team transalpino ha fatto scalo per poter approntare un armo di fortuna con il moncone superiore dell'albero e una superficie velica quindi molto ridotta, che gli ha permesso di navigare fino a Itajaì. L'equipaggio francese ha poi ripreso la navigazione il 7 aprile con soli sette uomini a bordo, incluso il prodiere neozelandese Brad Marsh, che è ripartito dopo aver ricevuto assistenza medica e cinque punti su un polso per un brutto taglio fatto durante le operazioni di recupero della randa. Groupama 4 ha tagliato la linea del traguardo, accompagnato da diverse barche spettatori, dopo un finale rallentato da un vento molto leggero lungo la costa brasiliana.br /
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Lo skipper Franck Cammas, non appena giunto a Itajaì ha commentato: "Quando abbiamo disalberato eravamo concentrati sulla vittoria, quindi abbiamo dovuto cambiare strategia molto in fretta. Tutti i ragazzi hanno fatto un lavoro meraviglioso, e sono felice di questo piazzamento sul podio. Il morale è alto e siamo ancora in gara."br /
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Riguardo allo sfortunato incidente Cammas ha detto: "La barca ha dimostrato di essere molto forte e stabile nel pacifico meridionale, abbiamo preso un sacco di colpi cadendo dalle onde. Tutto è andato bene fino a Capo Horn e poi abbiamo avuto la brutta sorpresa del disalberamento. E' stata una sorpresa perché non avevamo avuto alcun problema con lo stato del mare. Avevamo preso un colpo prima, ma nulla in quel momento. Ma questa è la legge del nostro sport e il motivo per cui lo amiamo." Con questo terzo posto i francesi si aggiudicano 20 punti che consentono loro di scavalcare nella classifica generale Camper portandosi sul secondo gradino del podio generale a 127 punti, a soli 20 dai leader spagnoli di Team Telefónica.br /
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Mentre Groupama 4 tagliava il traguardo sospinto da una brezza appena sufficiente, oltre 2.000 miglia dietro e ancora in Pacifico, Camper volava a velocità superiori ai 20 nodi a 55° sud con la prua verso Capo Horn. Il team ispano/neozelandese naviga con vento di oltre 20 nodi e mare molto formato, un continuo crash test di verifica dei lavori di riparazione alle componenti strutturali effettuati la scorsa settimana a Puerto Montt. Secondo il media crew member Hamish Hooper lo scafo bianco e rosso è tornato ad essere quello di prima e l'equipaggio sta recuperando piena fiducia nel suo mezzo alla stessa velocità a cui cammina la barca. Il navigatore Will Oaxley ha raccontato: "Eccoci tornati nei Cinquanta Urlanti, la temperatura dell'acqua è scesa fino a 8° e la mia borsa è sempre più vuota, man mano che mi metto strato su strato di vestiti per tenermi caldo. Non è molto normale doppiare Capo Horn a metà aprile. Toccando ferro sembra che riusciremo a passare prima che arrivi una bassa pressione a 935 HPA che avanza da est."br /
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Al rilevamento delle ore 16 del ventiquattresimo giorno di regata Camper si trova a meno di 200 miglia da Capo Horn, se riuscirà a mantenere la media attuale il team potrebbe superarlo già questa notte e entrare in oceano atlantico per iniziare la risalita verso itajaì, che dista circa 2.000 miglia.br /
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Intanto nel porto brasiliano, gli shore team di Telefónica e Puma stanno effettuando una revisione completa delle barche e delle attrezzature, disponendo di oltre una settimana di tempo prima che i team debbano tornare in competizione. Gli spagnoli di Team Telefónica sperano di rimettere la barca in acqua il prossimo lunedì. Il team portacolori degli Emirati, l'Abu Dhabi Ocean Racing è partito oggi da Puerto Montt e raggiungerà Itajaì via nave, sperando di poter essere in acqua e competitivo per la In-port race.br /
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Il calendario della Volvo Ocean Race 2011/12 prevede quattro appuntamenti in terra brasiliana: la regata di prova ufficiale il 19 aprile, la Pro-am il 20, il 21 aprile la In-port (che assegna punti) e infine domenica 22 aprile la partenza della sesta tappa che porterà la flotta a Miami, in Florida USA.br /
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strongCamper oltre Capo Horn/strongbr /
Erano le 15.58 di ieri quando i francesi di Groupama tagliavano la linea del traguardo della quinta tappa, aggiudicandosi un più che meritato terzo posto con un gusto amaro ma anche di vittoria. La barca di Franck Cammas, infatti, dopo aver condotto per molti giorni ed essere stata protagonista di un'emozionante match race con gli americani di Puma aveva disalberato ed era stata costretta a fare scalo in Uruguay. I transalpini, hanno quindi raggiunto Itajaì coprendo oltre 600 miglia con un armo di fortuna, creato dalla parte superiore dell'albero spezzato. Groupama si è aggiudicato 20 punti, e risale in seconda posizione nella classifica generale provvisoria alle spalle degli spagnoli di Team Telefónica. Lo skipper Franck Cammas, ha dichiarato:_"Credo che abbiamo semplicemente fatto il nostro lavoro, che era terminare la tappa nella migliore posizione possibile, con le condizioni e i problemi tecnici che abbiamo avuto. Fa parte del nostro lavoro. Non siamo eroi, spero ci considerino solo buoni regatanti. Abbiamo fiducia che nella prossima tappa, monteremo l'albero di rispetto e speriamo vada bene, non è migliore, ma almeno buono come l'altro. Abbiamo dimostrato di poter navigare bene e di meritarci un buon risultato." I francesi hanno comunicato che l'albero di rispetto giungerà oggi in Brasile, permettendo quindi al team di competere nelle prossime quattro tappe.br /
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L'arrivo dei transalpini ha quindi lasciato una sola barca ancora in regata. Il team guidato da Chris Nicholson, che è tornato in gara domenica dopo aver effettuato i lavori di riparazione nel porto cileno di Puerto Montt, ha doppiato Capo Horn questa notte alle 2.25. Secondo il report delle ore 12, Camper naviga a 14,5 nodi in una brezza superiore ai 23 nodi con raffiche ben oltre i 30. Nelle ultime 24 ore il team ispano/neozelandese ha percorso 362 miglia e si trova a circa 1.800 miglia dalla meta. Chris Nicholson, skipper di Camper riconosce che questo momento dell'anno aggiunge difficoltà alla navigazione. "Metà aprile è molto tardi nella stagione per passare Capo Horn, idealmente avremmo preferito passare a metà febbraio ma siamo stati vittime di un grande ritardo. Arrivare qui è stata una vera e propria maratona, 200 miglia e 10 giorni in più del previsto." L'obiettivo di Camper è quello di finire la tappa per mettere in carniere i 15 punti della quarta piazza e rimanere sul terzo gradino del podio della graduatoria generale, tenendo alle spalle gli americani di Puma vincitori della tappa.br /
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Abu Dhabi Ocean Racing ha intanto confermato che il cargo che trasporta la barca verso Itajaì ha lasciato Puerto Montt e che prevede di arrivare il prossimo 17 aprile. Non appena arrivato in Brasile il team si metterà al lavoro per la riparazione della zona prodiera dello scafo danneggiata in pacifico meridionale, un lavoro che durerà circa 72 ore e che permetterà all'equipaggio di ian Walker di prendere parte alla in-port in programma per il 21. _br /
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Il calendario della Volvo Ocean Race 2011/12 prevede quattro appuntamenti in terra brasiliana: la regata di prova ufficiale il 19 aprile, la Pro-am il 20, il 21 aprile la In-port (che assegna punti) e infine domenica 22 aprile la partenza della sesta tappa che porterà la flotta a Miami, in Florida USA, per un totale di oltre 4.800 miglia.br /
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strongOrdine d'arrivo/posizioni quinta tappa, Auckland/Itajaì/strongbr /
1. Puma Ocean Racing powered by Berg: 19d 18h 09m 50sbr /
2. Team Telefónica: 19d 18h 22m 29sbr /
3. Groupama sailing team, 23d 12h 58m 44sbr /
4. Camper with Emirates Team New Zealand, + 1.800,4br /
5. Abu Dhabi Ocean Racing, ritirato dalla quinta tappabr /
6. Team Sanya, ritirato dalla quinta tappabr /
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strongClassifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12/strongbr /
1. Team Telefónica, 147 puntibr /
2. Groupama sailing team, 127br /
3. Puma Ocean Racing powered by Berg, 113br /
4. Camper con Emirates Team New Zealand, 104*br /
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 55br /
6. Team Sanya, 25br /
(*Prima della fine della quinta tappa)br /
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