Yacht Club Italiano

Alla partenza vento da Sud-Est a 10-12 nodi, cielo coperto. Ma dopo la notte, la flotta è quasi in bonaccia sotto al sole, a Ovest della Corsica. Il punto sul Gran Premio d'Italia della piccola grande vela dei Mini 650, con tante barche e la voglia di crescere di tanti giovani navigatori - VIDEO SULLA TV DI SAILY

DAY 2: CORSICA E BONACCIA

(Christophe Julliand - http://gpimini650.classemini.it) Partita ieri da Genova in condizioni autunnali sotto un cielo grigio e un vento intorno ai 15 nodi, la flotta dei Mini 650 del Gran Premio d’Italia si ritrova ora lungo la costa occidentale della Corsica in condizioni estive e con un vento leggerissimo per non dire assente. Un ”cambio di stagione” che corrisponde più o meno a quello che descriveva il roadbook alla vigilia.

Come da copione, la regata è iniziata con un lasco a scendere fino alla Gallinara per ”riscaldare” i muscoli. Poi bolina più o meno larga con venti provenienti da settori orientali nella traversata fino alla Corsica questa notte.


Questa mattina, con il sole è arrivata una leggera brezza da SSO ed è stato di nuovo bolina per tirare un bordo verso terra. Ora si tratta di non perdere la calma e sfruttare ogni minimo refolo. Pazienza e nervi saldi.
 

In testa il duello tanto atteso tra i prototipi Onlisesim 756 (Alberto Bona e Pietro D’Alì) e Illumia 788 (Michele Zambelli e Renaud Mary) mantiene tutte le promesse. Al momento di pubblicare questo post, le due barche hanno superato il Golfo di Porto, navigano con tutta la tela a riva (una volta spi, una volta frullone). Illumia (purtroppo scomparso dal tracking) insegue Onlinesim ad appena mezzo miglio nella sua scia. A bordo del prototipo nero e bianco, Alberto Bona e Pietro D’Alì hanno trasformato la loro posizione sopravvento durante la bolina verso terra in vantaggio sulla rotta diretta. Un vantaggio minimo: la rotta è ancora lunga (60 miglia fino a Bonifacio) ed è solo l’inizio di questo duello.

Le due barche di testa hanno circa quattro miglia di vantaggio su Voiles des Anges 709 di Bazin e Leopold Léger, terzo prototipo, una decina di miglia sul gruppone dove la lotta è ancora apertissima in particolare tra lbarche di serie che sembra guidata da Vamos, Vamos di Nacho Postigo.

LA PARTENZA

Cielo coperto e vento regolare da sudest tra i 10 e i 12 nodi per la partenza della nona edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50 - Coppa Alberti, la regata organizzata dallo Yacht Club Italiano e riservata alla Classe Mini 6.50 che ha preso il via oggi da Genova.

Alle 12.20, i 31 partecipanti hanno tagliato la linea posata al largo di Sturla per affrontarsi in una regata di 509 miglia sul percorso Genova - Isola della Gallinara - Bocche di Bonifacio - Isola di Giannutri - Genova.

Michele Zambelli e Mary Renaud a bordo di Illumia hanno passato in testa la prima boa di disimpegno: la flotta procede ora al traverso verso l’Isola della Gallinara.
 

Al rilevamento delle ore 15 Illumia (Michele Zambelli/Mary Renaud ) è in prima posizione tra i Proto e procede a 7,6 nodi davanti a Voiles des Anges (Arthur-Leopold Léger/Pierre Marie Bazin) a una velocità a 7,5 nodi e a Onlinesim (Alberto Bona/Pietro D’Alì) che naviga a 8,2 nodi.

Tra i Serie Le Saucisson Henaff (Charly Fernbach – Stéphane Le Diraison) è in testa e procede a 7,7 nodi davanti a Pegaso (Andrea Pendibene/Giovanna Valsecchi) a 7,4 nodi e a Vamos Vamos (Nacho Postigo e Pablo Santurde ) a 6,9 nodi di velocità.

Durante il Gran Premio d’Italia i “ministi” dovranno cavarsela con le proprie forze: non è consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo), i telefonini non possono essere utilizzati tranne che in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.

A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà essere seguito cliccando su www.yci.it o http://gpimini650.classemini.it.

Le previsioni meteo

Alle nove di questa mattina la Scuola di Mare Beppe Croce ha ospitato un briefing durante il quale sono stati esaminati il percorso di regata, le misure di sicurezza da adottare e la situazione meteo. Il consolidamento della zona di alta pressione favorisce venti regolari senza fronti o fenomeni tempestosi. Un vento tra est e nordest accompagnerà la flotta all’Isola Gallinara e salirà in intensità durante la notte. Una volta passate le Bocche di Bonifacio la brezza dovrebbe calare nella risalita verso Genova.