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26/02/2021 - 15:23

Questi neozelandesi...

Graham Dalton (si!) fa il Golden Globe

IL FRATELLO MAGGIORE DI GRANT DALTON (TEAM NEW ZEALAND) FARà IL GIRO IN SOLITARIO VINTAGE - Uno all'America's Cup, l'altro intorno al mondo. Grant deve respingere nei prossimi giorni la sfida italiana di Luna Rossa. Graham invece si è iscritto alla Golden Globe Race del 2022. Chi realizzerà il suo sogno?

 

I fratelli Dalton affrontano Golden Globe e America's Cup! Dalla sfida velica più veloce, sofisticata e prestigiosa del mondo, con regate volanti che durano pochi minuti, alla corsa più lunga tra tutti gli oceanii, solitaria, impegnativa e lenta, per qualsiasi individuo in qualsiasi sport del pianeta. Perchè scegliere se si possono avere entrambe? La famiglia Dalton vuole tutto! Tra l'America's Cup a pochi giorni dal verdetto e la terza edizione dell'estenuante Golden Globe Race di otto mesi che inizierà il prossimo anno, il contrasto è estremo.

Ecco Graham Dalton, il fratello maggiore del boss della Coppa America kiwi, Grant. Il grintoso 66enne di Auckland si è iscritto ufficialmente alla Golden Globe Race 2022, perchè ha degli affari in sospeso: navigare da solo intorno al mondo e vincere! Due tentativi precedenti si sono conclusi con delusione. Nella Velux 5 Oceans del 2003, circumnavigazione in solitario con quattro tappe, ha disalberato vicino a Capo Horn e quindi nel 2007 ha completato la stessa gara concludendola fuori tempo massimo. Quasi un'onta, per la famiglia più velica del pianeta.

Grant Dalton infatti ha partecipato a tutte le principali regate oceaniche internazionali e ha vinto tanto, inclusa la Withbread Around the world Race, per non parlare naturalmente della la Coppa America. I suoi sogni sono diventati realtà. Suo fratello maggiore ha sognato fin dall'infanzia. Ispirato come uno scolaro dalla circumnavigazione in solitario di Sir Francis Chichester con il Gypsy Moth IV nel 1966-67, ricorda: "Molti dei genitori dei miei amici avevano uno yacht e i loro ragazzi parlavano dell'avventura di Chichester nel parco giochi dicendo 'Questo è quello che io' farò - navigare intorno al mondo'. Sapevo che non l'avrebbero fatto, ma ho preso un impegno con me stesso, e ogni giorno da allora questo è stato il mio obiettivo".

Tuttavia organizzare la partecipazione alla prossima gara GGR non-stop intorno a mondo in solitario, con partenza da Les Sables d'Olonne il 4 settembre 2022, non è stata cosa facile. Dopo il disalberamento, i timoni rotti e le vele strappate, quattro costole fratturate e un'intossicazione alimentare cronica, il "bottino" dei tentativi precedenti, Graham la prende così: "Questa volta ho aspettato, finché non mi sono detto che volevo farlo di nuovo tre giorni di fila, prima di prendere l'impegno. C'è voluto del tempo per risolverlo".

La decisione è stata presa solo dopo molte ricerche interiori e autoanalisi. Graham è un personaggio determinato, tenace e con una grande fiducia in se stesso, molti degli attributi condivisi con il fratello minore Grant. La grande differenza tra i due è che mentre Grant è felice di corteggiare i riflettori dei media, Graham è molto schivo. "Preferirei non avere pubblicità. Non ne ho bisogno perché non avrò uno sponsor. È solo una distrazione di cui posso fare a meno", dice. È più felice di occuparsi della sua azienda e di un progetto su cui concentrarsi. Il brusio dei media e il contatto con il mondo esterno - compresi i concorrenti - lo eviterebbe volentieri. La mentalità perfetta per un velista solitario, si potrebbe dire.

Anche per questo, oltre a Chichester un altro mentore di Graham Dalton non è il terribile fratellino Grant, bensì Jean-Luc Van Den Heede, il velista francese di 73 anni che ha condotto in testa la Golden Globe Race 2018 dal Capo di Buona Speranza fino al traguardo. Graham ha acquistato proprio il Rustler 36 Matmut di Van Den Heede (che ha migliorato di 100 giorni il tempo di vittoria di Sir Robin Knox-Johnston stabilito nella prima gara del Sunday Times Golden Globe nel 1968-69). Non solo ha preso lo yacht vincente, ma spera con esso di beneficiare anche della grande conoscenza ed esperienza acquisita dal mitico marinaio francese, sei volte circumnavigatore in solitario.

Se le restrizioni di viaggio del Coronavirus lo consentiranno, Graham Dalton prevede di recarsi in Francia a maggio per completare le prove di adattamento e navigazione dello yacht prima di navigare in Atlantico per una qualificazione di 2.000 miglia in solitario e spazzare via ogni dubbio residuo. "Ho alcune idee su come rendere Matmut ancora più veloce. Non mi interessa semplicemente navigare di nuovo intorno al mondo. È l'aspetto competitivo che mi piace davvero. Sono entrato nel GGR per vincere e senza distrazioni penso di poterlo fare". Se lo dice un Dalton...

Deve essere una cosa di famiglia. Suo fratello Grant ha la stessa mentalità. Ha affrontato la più grande sfida velica high-tech del mondo e ha vinto. Nei prossimi giorni rimetterà tutto in gioco. I sogni non fanno che diventare più grandi! Tra foil-arms, wing, doppio timoniere, oppure timone a vento, punto nave col sestante e tempeste con la chiglia lunga... le conversazioni in famiglia devono essere piuttosto interessanti.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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