Mini 650, regata in corso
GPI dei Mini 650, le prime 24 ore
VIDEO DELLA PARTENZA - Vento leggero e instabile, più che una regata sarà una partita di scacchi. Scelto il percorso numero 2: Corsica a sinistra, Bocche, Giannutri a sinistra e altre isole toscane a dritta nella risalita verso Genova. Previsioni, tattiche e durata per i primi: quattro giorni e mezzo
di Christophe Julliand
E' partita ed è partita bene la flotta di 21 Mini 6.50 impegnati nella 14ma edizione del Gran Premio d'Italia. Alle 11.07 con un vento da SE leggero, di circa 8 nodi d'intensità, è iniziata la battaglia navale, la partita a scacchi. Durante la procedura, i più preparati avevano preparato il ''frullone'', questi immensi Code 0 murati all'estremità del bompresso su avvolgitore, vele che permettono ai 6.50 di navigare alla velocità del reale o quasi con vento leggero tra la bolina larga e il lasco stretto. Così la flotta hasuperato la prima difficoltà, cioè uscire dal Golfo di Genova, più facilmente di quanto avesse lasciato pensare il briefing meteo la mattina della partenza.
IL NOSTRO VIDEO ALLA PARTENZA
Una prima notte complicata - Dopo un bel pomeriggio soleggiato a guadagnare miglia verso sud. Le cose si sono complicate nel tardo pomeriggio e durante la notte : ''una notte perturbata'' ci ha detto Paolo Vianson, comandante del Grampus una delle due barche appoggio dello Yacht Club Italiano che seguono la flotta. ''Il vento girava parecchio, ma il problema più grande'' ha aggiunto Vianson ''sono stati i tronchi di albero in acqua, ne abbiamo visti parecchi.'' Potrebbe essere questo il motivo del ritardo di Race=Care dei due Luca ''Adriatici'', Luca Del Zozzo e Luca Rosetti (circa 50 anni il primo e l'esperienza della Mini Transat 2009, circa 30 anni il secondo e l'esperienza della Mini Transat 2019). Oppure il ritorno del guasto elettronico riparato all'ultimo momento, la sera prima della partenza...
Gintonic vs Like Crazy in testa - Il vento è di nuovo calato questa mattina e si continua a bolinare. Dopo 24 ore di regata, i primi hanno percorso un po' di 100 miglia e sono al largo di Calvi. In testa è duello a vista tra Like Crazy dello skippper uruguaino Federico Waksman e il co-skipper spagnolo Diego Stefani che precede Gintonic degli italiani Francesco Farci e Matteo Ichino che confermano di aver preso in mano il buon vecchio Ginto. Queste due barche hanno circa tre miglia di vantaggio sui primi inseguitori, gli spagnoli di Xuclameta di Carlos Manera e Gerard Marin, seguiti da Antistene di Giammarco Sardi e Alessandro Torresani, e Cellissima di Fausto Cella e Alberto Riva.
Fuga in vista nel pomeriggio? - Il bordeggio lungo la costa occidentale della Corsica dovrebbe continuare nel pomeriggio in un vento da settore Sud. Le previsioni confermano una rotazione del vento a destra nelle prossime ore e maggior intensità a partire di Girolata, 13 miglia più a sud rispetto alla posizione dei primi alle ore 11. Siccome è previsto anche che quel ''buono'' duri poco (vento morente già questa notte) i primi potrebbero essere gli unici ad approffitarne...(QUI il link alla pagina FB dello YCI)
QUI il link per seguire il TRACKING della regata
Commenti