Giro del mondo in Class 40

DUE VIDEO, E IL PRESIDENTE DELLA FEDERVELA FRANCESE CHE SOSTIENE LA REGATA (UN BELL'ESEMPIO) - Otto tappe, 25.000 miglia in tutti gli oceani del mondo, 140 giorni di navigazione e 120 giorni di scali. Una quindicina di team al lavoro, e dall'Italia...

di Christophe Julliand

A sette mesi del via, gli organizzatori della regata Globe 40 hanno annunciato che Lorient sarà il porto di arrivo del giro del mondo in doppio a tappe riservate ai Class 40. Rinviata di un anno a causa della pandemia mondiale  la partenza della Globe 40 è confermata per il prossimo 26 giugno 2022, così come il percorso annunciato a giugno 2019. Un percorso molto originale e innovativo per questa circumnavigazione del globo, con otto tappe in totale:

Dopo il prologo che si terrà anch’esso a Lorient per la flotta basata in Atlantico, la partenza della prima tappa verrà data in Morocco a Tangeri per una prima frazione relativamente breve e da alisei:

Tangerii (Morocco) - Sao Vincente (Capo Verde): 1.500 miglia

Sao Vincente - Mauritius: 2.600 miglia passando Buona Speranza

Mauritius - Auckland (Nuova Zelanda): 6.200 miglia, passando Capo Leeuwin.

Auckland - Papeete (Polinesia Francese): 2.100 miglia

Papeete - Ushuaia (Argentina): 4.400 miglia passando Capo Horn 

Ushuaia - Recife (Brasile): 3.300 miglia

Recife - Grenada: 2.000 miglia 

Grenada - Lorient: 3.300, arrivo estate 2023.

In totale oltre 25.000 miglia in tutti gli oceani del mondo. Una lunga rotta che, secondo gli organizzatori, verrà completata in 140 giorni di navigazione, più circa 120 giorni di scali. Sono circa 15 i team che si  stanno preparando (molti dei quali a Lorient, presso la Base dell’associazione Lorient Grand Large) per partecipare alla prima edizione della Globe 40, regata che ha anche il sostegno della Federazione Francese di Vela (un esempio da segure).

Dall'Italia al momento non si hanno notizie di partecipanti. L'idea di una circumnavigazione riservata ai Class 40 proprio in Italia ha avuto degli antesignani: Matteo Miceli aveva lanciato l'idea di una regata intorno al mondo da Roma a Roma, e poi ha egli stesso effettuato quella lunga rotta col suo Eco 40, fino allo sfortunato epilogo a meno di 4000 miglia dall'arrivo per la perdita della chiglia, e poi Gaetano Mura fece lo stesso partendo da Cagliari con suo "Italia", anch'egli costretto ad arrendersi per avarie dopo l'Indiano e fermarsi a Perth (Australia).

VIDEO TEASER GLOBE 40

IL PRESIDENTE DELLA FEDERVELA FRANCESE SOSTIENE LA REGATA (UN BELL’ESEMPIO)