News | Regata > Vela Olimpica
08/07/2013 - 12:52
Conti e Clapcich 4 all'Europeo. Angilella e Zucchetti 17. Commento - VIDEO
Conti e Clapcich 4 all'Europeo. Angilella e Zucchetti 17. Commento - VIDEO
Giulia Francesca, podio sfiorato
!--paging_filter--strongGiulia Conti e Francesca Clapcich chiudono al 4° posto il primo campionato Europeo 49er FX, vinto dalle danesi in Danimarca. Una conferma ad alti livelli, che non stupisce, e che indica la strada per la crescita che ancora serve... Tra gli uomini, possono fare meglio Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti, che chiudono al 17° - GUARDA IL VIDEO DEGLI ULTIMI DUE GIORNI CON LE MEDAL RACE!/strong!--break--br /
br /
emBicchiere mezzo pieno: CC, Conti-Clapcich, sfiorano il podio, sono quarte continentali e seste assolute, al primo campionato d’Europa della nuova deriva olimpica acrobatica femminile. Giulia ormai non è più l’eterna promessa, è una realtà con la quale tutte le avversarie devono fare i conti. Compresa se stessa, che forse è la più dura da battere...br /
br /
Bicchiere mezzo vuoto: siamo alle solite: tanta classe e talento, ma manca la zampata finale, il particolare, tecnico o di testa, che fa la differenza tra “sfiorare” e “salire” sul podio.br /
br /
Preferiamo il bicchiere mezzo pieno. Non perchè la zampata non manchi per davvero, ma perchè rispetto alle “tante” Giulia Conti viste in questi anni, alle varie preparazioni olimpiche con Yngling e 470, la differenza è che c’è questa classe davvero nuova, davvero diversa, davvero da scoprire, e con una prodiera altrettanto da scoprire (nel ruolo). Insomma tante novità e subito conferme ai vertici. Cosa fare? Intanto restare lassù, non curarsi se quarte, seste, ottave o seconde. Sempre nella top ten, o su di lì. Poi guardare le avversarie, vecchie e nuove. Ci sono ex 470 che Giulia ritrova, ex laseriste che Fracesca ritrova, ex di tante classi. E nuove di pacca. L’età media si è abbassata, e qui sta una delle chiavi di lettura di questo quadriennio per Madame Conti: adesso è lei la senatrice, è lei quella matura, è lei che può far pesare l’esperienza. una volta assimilati del tutto i meccanismi tecnici dello skiff, quando sarà il momento decisivo, la testa servirà più di altre cose.br /
br /
Nel 49er maschile Peppe Angilella e Pietrino Zucchetti hanno chiuso meno bene di quanto avevano fatto sperare nel corso del campionato. Anche qui ci sono equipaggi vecchi (e medaglie olimpiche come i kiwi che hanno vinto la classifica open) e molti nuovi, che emergono con bella prepotenza. I nostri vengono da un anno di preparazione non intensissima. Da oggi in poi, la musica deve cambiare, perchè Santander è vicina, e un 17° posto in Spagna potrebbe non bastare per compiere la missione qualifica. Conforta pensare che a far lavorare PP ci sia Luca De Pedrini./embr /
br /
strongVIDEO: DAY 5/strongbr /
iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/qkzEW1hTYsE" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr /
br /
strongVIDEO DAY 6 - MEDAL RACE/strongbr /
iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/tXfkw-rHl5s" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr /
br /
strongIL RACCONTO DELL’ULTIMO GIORNO/strongbr /
(FIV) Ai Campionati Europei delle veloci e acrobatiche classi 49er (uomini) e 49er FX (donne), l’equipaggio azzurro formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich (Cc Aniene-Sv Aeronautica Militare), uniche italiane a raggiungere la fase finale delle medal race, hanno terminato la rassegna continentale con un quarto posto finale (seste compresi gli equipaggi extra-Europei), a un soffio dal podio.br /
br /
Un buon risultato che lascia comunque l’amaro in bocca visto il valore delle due azzurre, che attualmente occupano il terzo posto della ranking mondiale di categoria (primo equipaggio europeo): per Conti-Clapcich, un secondo, un terzo e un ottavo nelle tre prove finali, mentre la vittoria è andata all’equipaggio di casa Baad Nielsen-Olsen.br /
br /
Nel 49er Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti (Cc Roggero di Lauria-Fiamme Gialle) tornano a casa con un 17mo posto finale, con il titolo Europeo che è stato vinto dagli inglesi Fletcher-Sign, secondi in classifica dietro ai neozelandesi Burling-Tuke che ovviamente non concorrevano per l’assegnazione del titolo.
Commenti