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11/09/2017 - 13:33
Adesso tutti a scuola
Giovanile Doppi Dervio,
un finale "annacquato"
LINK A TUTTE LE CLASSIFICHE - Finale un po' malinconico e con qualche singhiozzo organizzativo, di pioggia e senza regate, per 275 equipaggi (550 velisti) dei Campionati Giovanili delle classi Doppio: 420, 29er, 555 FIV, Hobie Cat 16 Spi, Hobie Dragoon, L’Equipe e RS Feva. La FIV adesso ha un inverno per ragionare sulla vela giovanile (e altro)...
Peccato per il finale, ma in fondo la natura è il teatro dello sport della vela, si prende quello che ci da. Stavolta ha dato pioggia e zero vento, ingredienti con i quali le regate a vela non si fanno. Stare a terra inzuppati per ore è difficile per 550 ragazzini che avrebbero solo voglia di cazzare un fiocco. Qualche lungaggine logistica nella fase di caricamento dei carrelli ha ulteriormente ingrigito la domenica, con le notizie del maltempo su tutta Italia che ha suggerito ai più di rinviare il viaggio di rientro.
Ma nonostante tutto, ecco le facce allegre e aperte dei giovani velisti sul podio della premiazione, sono loro la base dalla quale ripartire. Tra loro ci sono già equipaggi che sono andati a vincere a livello internazionale. Ci sono altre promesse magari ancora nascoste, da far emergere. Altri da conservare, tenere in caldo, far resistere alle intemperie di vite sempre più vissute al massimo, per portarli a scegliere e magari a vivere un sogno olimpico nella vela. Senza dimenticare che per la stragrande maggioranza dei 500 ragazzi e ragazze di Dervio, l'appuntamento, la festa, anche il seguito dell'attività sportiva nelle rispettive località, dovranno servire principalmente a formare, educare, crescere gli adulti del futuro. I migliori possibile, perchè a quanto pare il mondo ne ha bisogno urgente.
275 barche e 550 velisti sono tanti, e pochi sono i luoghi e le capacità organizzative in grado di accoglierli. Come dopo Crotone, ricordiamo che la FIV sceglierà le locaton e i comitati organizzatori delle regate giovanili (Primavela, Nazionali Singoli e Nazionali Doppi) del 2018 in base alle risposte a un apposito Bando. Un "concorso" tra scommesse organizzative, ospitalità, caratteristiche tecniche dei campi di regata. Può essere una occasione di crescita generale, ma anche un clamoroso flop. La FIV ha un lungo inverno per pensarci e adottare le misure migliori. Proprio in autunno scade il primo anno di lavoro del nuovo Consiglio Federale: l'occasione per tracciare un bilancio tra luci e ombre.
Sulla vela giovanile, vi anticipiamo l'arrivo imminente, questa settimana, della terza e ultima puntata dell'esclusiva inchiesta. Si chiude con i pareri degli Istruttori e coach. E con un "decalogo" di ciò che l'inchiesta ha fatto emergere come esigenze per migliorare e aggiustare un mondo che ha tanti valori positivi.
REPORT COMUNICATO FIV - (Federvela) Si sono conclusi, con la premiazione anticipata alle 15, i Campionati Nazionali Giovanili classi in doppio, organizzati dal 7 al 10 settembre a Dervio, sul lago di Como dalla Federazione Italiana Vela ed ospitati da Multilario - Associazione di Circoli Velici Lariani. Nulla di fatto oggi sull’acqua a causa del maltempo che sta colpendo tutta la penisola e che non ha risparmiato il lago di Como.
I quasi 300 equipaggi avevano comunque concluso le prove necessarie per dare validità ai Campionati già ieri, quindi oggi sono stati incoronati sette Campioni Nazionali Giovanili nelle classi: 420, 29er, 555 FIV, Hobie Cat 16 Spi, Hobie Dragoon, L’Equipe e RS Feva. Inoltre due equipaggi Under12 della classi L’Equipe e RS Feva hanno conquistato la Coppa del Presidente.
I giovani Campioni Nazionali del 420 sono Gabriele Romeo e Giulio Tamburini (CV 3V); nei 29er sono Federico Zampiccioli e Leonardo Chistè (CV Arco), vincitori pochi giorni fa del titolo europeo; nei 555 FIV Piero Branca (YC Punta Ala) e il suo equipaggio vincono con quattro primi su sei prove; Alessandro Cesarini e Chiara De Curtis (Assonautica di Viterbo) si confermano Campioni nazionali per la classe Hobie Cat 16 Spi; Eleonora Tabussi e Leonardo Matarazzo (LNI Ostia) vincono invece negli Hobie Dragoon; i Campioni della classe L’Equipe sono Giacomo Cucco e Francesco Gandolfo (CN Loano) e nell’RS Feva vince l’equipaggio di Maxime Winand Argazzi (CN Cesenatico).
Negli Under 12 vince la Coppa del Presidente per la classe L’Equipe Tommaso Barbuti (CV Torre del Lago) con il suo equipaggio e per l’RS Feva il team di Riccardo Andreoli (CV Gargnano).
"Si è concluso l'ultimo appuntamento di questo periodo di regate – ci racconta Alessandro Mei, Vice Presidente FIV – Dervio si è dimostrata una location adatta alla manifestazione che ha coinvolto circa 300 imbarcazioni delle classi in doppio. Abbiamo avuto delle conferme per i numeri del 420, in crescita negli RS Feva, una leggera flessione sulla classe L’Equipe e sui 555 FIV, e sodisfacenti anche le presenze dei catamarani; è una manifestazione di livello, dove abbiamo visto atleti di alto livello nei 29er, nel 420 e negli HobieCat 16. E’ stato anche un momento di formazione per i ragazzi perché abbiamo organizzato, come già fatto a Crotone, un incontro informativo e di prevenzione sul doping alla presenza del Direttore Sanitario dell'Istituto di Medicina del CONI e del Presidente della Commissione Antidoping della FIV, con le conclusioni di Alessandra Sensini, davanti ad una platea interessata al tema.
"Qui in acqua a Dervio erano presenti i giudici che hanno appena superato a Crotone gli esami per diventare Ufficiali di regata nazionali: è stato un test probante per metterli subito alla prova in una manifestazione impegnativa come questa. Il prossimo appuntamento è la presenza federale alla Barcolana e ci rivedremo poi a marzo con il Campionato Italiano Classi Olimpiche.”
“Questa manifestazione si è svolta nel migliore dei modi – ci racconta un’entusiasta Antonella Maccari, Presidente di Multilario – con tutti i numeri previsti di prove, i ragazzi sono tutti soddisfatti anche se abbiamo dovuto chiudere con questa giornata senza prove visto il maltempo. Io sono molto contenta perché ho visto dei volti sereni, dei ragazzi contenti nonostante la fatica di tutti i giorni in acqua e anche a terra ho visto dei volti sorridenti e direi che questo era il clima che volevo creare e che ho chiesto al mio staff di creare per un evento agonistico di questo livello e perché mi sembrava importante per la miglior riuscita delle regate. Sono rimasta molto contenta di come abbia funzionato la collaborazione tra i sei circoli che compongono Multilario, hanno collaborato perfettamente, molto coesi e questo è veramente gratificante per un’associazione.”
CLASSIFICHE COMPLETE
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