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15/07/2010 - 19:20
Vela Olimpica: Mondiale 470 a Le Hague, Olanda
Vela Olimpica: Mondiale 470 a Le Hague, Olanda
G&G, assalto
al titolo
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Le azzurrone Giulia Conti e Giovanna Micol, europee in carica, seconde a metà del Mondiale 470. Un campionato duro, ventoso, combattuto. Alla loro portata. Maschi giù di corda.
A Le Hague, in Olanda, quarto giorno di regate al Campionato Mondiale 2010 della classe olimpica 470. Una giornata che si conclude in un nulla di fatto, a causa del vento a 25 (raffiche a 30) nodi. La classifica provvisoria è così ferma al 14 luglio, con 4 prove disputate per le donne (5 per gli uomini), e con le azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol (Marina Militare), campionesse europee in carica e quinte alle Olimpiadi di Qingdao 2008, al secondo posto (6-3-3-1) della classifica, a soli 4 punti dalle prime (abbastanza a sorpresa le neozelandesi Jo Aleh e Olivia Powrie con questi parziali: 2-2-1-4).
Terze le americane Erin Maxwell e Isabelle Kinsolving Ferrar (17-1-1-5). L’altro equipaggio femminile in gara Francesca Komatar-Sveva Carraio (22-17-19-13) è 40°. Il tecnico federale al seguito del team è il carrarino Guglielmo Vatteroni.
MASCHI GIU' DI CORDA
Non bene invece il Mondiale 470 degli equipaggi italiani in campo maschile: inevitabilmente atteso l'ex campione del mondo Gabrio Zandonà (Marina Militare) in coppia con Pietro Zucchetti (Fiamme Gialle): purtroppo quello che resta il nostro equipaggio di punta nella classe è incappato in un brutto avvio di Mondiale ed è solo 33° dopo 5 prove (6-10-18-13-15), spesso condizionate da brutte partenze e faticosi recuperi.
A seguire gli altri azzurri, alcuni con risultati non disprezzabili vista la giovane età: 37° Niccolo Bertola e Danilo Alcidi (5-13-(21)-16-15), 38° Paolo Cattaneo e Vittorio Zaoli ((36)-9-17-9-16), 48° Simon Sivity Kosuta e Jas Farneti (14-14-16-16-(30)), 56° Fabio Zeni-Nicola Pitanti ((23)-15-23-22-8), 77° Luca Dubbini-Roberto Dubbini ((38)-36-26-18-7), 83° Andrea Airò e Nikolaos Mascoli (29-21-12-32-(OCS)).
La classifica attuale vede al comando gli australiani Mathew Elcher-Malcom Page (1-1-1-5-(15)), quest’ultimo medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi cinesi, secondi gli inglesi Nic Asher-Elliot Willis (1-1-(11)-7-2-3) bronzo Qingdao 2008, terzi gli svedesi Anton Dahlberg-Sebastian Oestling (1-(12)-6-3-1).
Il tecnico federale del 470 maschile è il cagliaritano Gigi Picciau.
Il Mondiale è ancora lungo, entra nella fase decisiva delle finali (si spera con meteo più costruttivo) e si concluderà domenica 18 luglio con la Medal Race decisiva a punteggio doppio tra i primi 10 della classifica.
Per G&G, incrociando le dita, si prospetta una volata fino all'ultima prova. Per i ragazzi, Z&Z sono chiamati almeno a un riscatto di manche che li rimetta in sella (difficile ipotizzare un recupero fino a entrare in Medal Race) e ne confermi lo spessore al confronto con i migliori equipaggi della classe.
A Le Hague, in Olanda, quarto giorno di regate al Campionato Mondiale 2010 della classe olimpica 470. Una giornata che si conclude in un nulla di fatto, a causa del vento a 25 (raffiche a 30) nodi. La classifica provvisoria è così ferma al 14 luglio, con 4 prove disputate per le donne (5 per gli uomini), e con le azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol (Marina Militare), campionesse europee in carica e quinte alle Olimpiadi di Qingdao 2008, al secondo posto (6-3-3-1) della classifica, a soli 4 punti dalle prime (abbastanza a sorpresa le neozelandesi Jo Aleh e Olivia Powrie con questi parziali: 2-2-1-4).
Terze le americane Erin Maxwell e Isabelle Kinsolving Ferrar (17-1-1-5). L’altro equipaggio femminile in gara Francesca Komatar-Sveva Carraio (22-17-19-13) è 40°. Il tecnico federale al seguito del team è il carrarino Guglielmo Vatteroni.
MASCHI GIU' DI CORDA
Non bene invece il Mondiale 470 degli equipaggi italiani in campo maschile: inevitabilmente atteso l'ex campione del mondo Gabrio Zandonà (Marina Militare) in coppia con Pietro Zucchetti (Fiamme Gialle): purtroppo quello che resta il nostro equipaggio di punta nella classe è incappato in un brutto avvio di Mondiale ed è solo 33° dopo 5 prove (6-10-18-13-15), spesso condizionate da brutte partenze e faticosi recuperi.
A seguire gli altri azzurri, alcuni con risultati non disprezzabili vista la giovane età: 37° Niccolo Bertola e Danilo Alcidi (5-13-(21)-16-15), 38° Paolo Cattaneo e Vittorio Zaoli ((36)-9-17-9-16), 48° Simon Sivity Kosuta e Jas Farneti (14-14-16-16-(30)), 56° Fabio Zeni-Nicola Pitanti ((23)-15-23-22-8), 77° Luca Dubbini-Roberto Dubbini ((38)-36-26-18-7), 83° Andrea Airò e Nikolaos Mascoli (29-21-12-32-(OCS)).
La classifica attuale vede al comando gli australiani Mathew Elcher-Malcom Page (1-1-1-5-(15)), quest’ultimo medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi cinesi, secondi gli inglesi Nic Asher-Elliot Willis (1-1-(11)-7-2-3) bronzo Qingdao 2008, terzi gli svedesi Anton Dahlberg-Sebastian Oestling (1-(12)-6-3-1).
Il tecnico federale del 470 maschile è il cagliaritano Gigi Picciau.
Il Mondiale è ancora lungo, entra nella fase decisiva delle finali (si spera con meteo più costruttivo) e si concluderà domenica 18 luglio con la Medal Race decisiva a punteggio doppio tra i primi 10 della classifica.
Per G&G, incrociando le dita, si prospetta una volata fino all'ultima prova. Per i ragazzi, Z&Z sono chiamati almeno a un riscatto di manche che li rimetta in sella (difficile ipotizzare un recupero fino a entrare in Medal Race) e ne confermi lo spessore al confronto con i migliori equipaggi della classe.
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