Vince The Transat, l'erede della mitica Ostar

L'oceano? Me lo mangio in una settimana. Da Plymouth a New York in 8 giorni, 8 ore e 53 minuti col maxi trimarano Macif (105 piedi) GUARDA FOTO E 4 VIDEO 


di Christophe Julliand


Da Plymouth in Inghilterra ai piedi della statua della Libertà, un trimarano blu sulla skyline di New York. François Gabart è arrivato ieri, ha vinto la Transat barkely a bordo del maxi trimarano Macif: l'Atlantico in 8 giorni, 8 ore e 53 minuti di regata.


A 33 anni, Gabart aggiunge la transant inglese a un palmares già immenso. Per la sua prima transat in solitario in multiscafo, Gabart ha dominato la corsa, è stato il più estremo sulla rotta Sud, ha percorso 4.634 miglia (invece dei 3.056 della rotta diretta) a 23 nodi di velocità media. Ha recuperato la leadership a 48 ore del traguardo confermando che ha preso le misure della classe Ultime, quella dei multi giganti e del suo Macif di 105 piedi in particolare, con la stessa apparente facilità già vista ai tempi della classe Figaro o dei monoscafi di 60 piedi. 

Il secondo Thomas Coville (Sodebo) è arrivato con 10 ore di ritardo. Ancora 400 miglia per Le Blevec con Actual, terzo e ultimo concorrente della categoria Ultime.


 

Diversa perché più lenta la Transat delle altri classi che hanno dovuto affrontare una dura depressione questo week end. Nella classe Imoca, Armel Le Cleac'h (Banque Populaire) mantiene il comando. E' tornato sulla rotta diretta a Sud di Terra Nova e si trova questa mattina a 755 miglia di New York. Ha solo 50 miglia di vantaggio sul secondo, Vincent Riou (Prb), sempre minaccioso. Terzo Jean-Pierre Dick a 15o miglia del leader.
 

In Multi 50 guida Gilles Lamiré (Frenchtech-Rennes St Malo): si trova a oltre 800 miglia di New York e sta tornando dalla sua opzione Sud. Ha ancora 200 miglia di vantaggio su Arkema di Lalou Roucayrol che fa una rotta più diretta e potrebbe guadagnare nelle prossime ore.
 

Per i Class 40, il peggio è passato con questa depressione che ha messo a dura prova tutta la flotta. Un solo concorrente ha annunciato il sjuo ritiro: Armel Tripon che fa rotta verso le Azzorre. 

I primi sono a 1.300 miglia dell'arrivo e la lotta è apertissima. La navigatrice Isabelle Joschke (Generali) è in testa ma con solo 1,5 miglia di vantaggio sull'inglese Phil Sharp (Imerys) e 18 sul francese Thibaut Vauchel-Camus. 

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