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02/01/2021 - 17:12
In Francia
Franck Cammas Marinaio del Decennio
E IN ITALIA STA PER TORNARE IL VELISTA DELL'ANNO FIV - Come ogni anno, la Fédération Française de Voile premia i suoi campioni. Ma questa volta con dei motivi in più...
Mentre in Italia sta per tornare (primi mesi del 2021) il premio Velista dell'Anno FIV, e sono in corso le prime valutazioni e selezioni da parte degli organizzatori del premio e della Giuria, dalla vicina Francia arriva la notizia di un importante riconoscimento decennale.
La Fédération Française de Voile (Federazione francese di vela) premia i suoi campioni, ma visto che il 2020 è stato un anno un po' speciale, ha dovuto adattarsi e inventare un'elezione che differisce in qualche modo dalla norma. Il 17 dicembre una giuria di esperti si è riunita virtualmente per designare il marinaio francese ritenuto il migliore della sua generazione dal 2010 al 2020. A spuntarla è stato Franck Cammas, eletto Sailor of the Decade, un premio prestigioso da aggiungere alla sua incredibile lista di successi.
Oltre alle numerose vittorie collezionate dal velista originario di Aix-en-Provence, ma espatriato in Bretagna a metà degli anni Novanta, è la sua carriera multidisciplinare che spazia dalle regate d'altura alla vela olimpica, per non parlare della Coppa America, che la giuria presieduta da Michel Desjoyeaux ha voluto riconoscere con questo titolo.
MOLTO ONORATO - Lo skipper del Maxi Edmond de Rothschild ha condiviso le sue impressioni iniziali: "Non pratichiamo il nostro sport per ricevere riconoscimenti, ma è sempre meraviglioso quando siamo premiati in questo modo, in particolare questo anno in cui il premio copre l'ultimo decennio. Da quando ho iniziato la vela ho avuto la fortuna di essere coinvolto in alcune sue discipline molto varie: dalle regate d'altura con equipaggio e in solitario, alle barche piccole e grandissime, alla vela olimpica e al match race di altissimo livello, con una notevole partecipazione in Coppa America. Ho un vorace appetito per il lavoro e la vela e amo sviluppare e scoprire costantemente nuove imbarcazioni. Negli ultimi dieci anni della mia carriera ci sono stati dei picchi, con delle belle vittorie, ma anche dei minimi, con insuccessi e un incidente durante gli allenamenti nel 2015, che avrebbe potuto avere delle gravi ripercussioni. Di questi dieci anni, faccio inevitabilmente tesoro nelle tonnellate di fantastici ricordi, ma essere al timone di una barca francese per l'America’s Cup è raro ed eccezionale. È stato piuttosto frustrante perché non avevamo tutte le carte in regola per difendere le nostre possibilità in acqua, ma ne conservo un bel ricordo perché è stata un'esperienza molto forte. Inevitabilmente il mio pensiero va a Groupama, che mi ha supportato per gran parte della mia carriera e a tutte le persone del team, grazie alle quali ho avuto l'opportunità di far parte di tutte queste belle sfide.
"Oggi, la mia vita quotidiana viene scritta con il team Gitana e l'intero gruppo Edmond de Rothschild. Negli ultimi due anni, Charles Caudrelier e io abbiamo lavorato a pieno ritmo su questo progetto. Gitana incarna perfettamente tutto ciò che ho imparato negli ultimi dieci anni. Dalla tecnologia, all'innovazione e al livello più alto di questo sport. Il volo sui foil è stata la principale rivoluzione negli ultimi anni. Entrando a far parte del Gitana Team al timone del Maxi Edmond de Rothschild, mi sono unito all'approccio pionieristico di tutto questo team per quanto riguarda il volo offshore. Sono incredibilmente fortunato e spero di poter affrontare così tante belle sfide con lo stesso grado di passione nei prossimi dieci anni".
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