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25/03/2013 - 18:39

Il francese specializzato in record ha pronta una sorpresa...

Francis Joyon il crono velista

Il navigatore solitario francese detiene già il record di velocità a vela intorno al mondo, quello sulla distanza percorsa in 24 ore, e il record sulla Rotta di Colombo. Tra poco parte per tentare il record Nord Atlantico: se ci riesce sarà il primo a conquistare il Grande Slam dei record velici!
 

Il maxi trimarano IDEC, già protagonista di tante battaglie (vittoriose) con gli oceani, è adesso equipaggiato anche con nuovissimi foils, seguendo la tendenza che arriva dalla Coppa America. E il suo navigatore Francis Joyon è pronto a un a nuova corsa contro il tempo. Tutto è pronto per Joyon e IDEC per tentare il record sulla traversata del Nord Atlantico, tra New York e Capo Lizard. Non sarà un tentativo come gli altri, però: vista la lunga lista di primati di Joyon, un tipo decisamente specializzato nella “cronovela”, l’eventuale conquista dell’ennesimo record lo porterebbe nella storia: nessun velista è infatti riuscito finora a conquistare così tanti record.

Francis Joyon è il detentore del record per il giro del mondo a vela in solitario (solo 57 giorni). Poi l’estate scorsa ha battuto il record delle 24 ore percorrendo 668 miglia (1237 chilometri...) a una media di 27,8 nodi per un giorno e una notte! Infine, non molto tempo fa, l’accoppiata Joyon-IDEC ha sbriciolato il tempo sul tratto Cadice-San Salvador (Rotta di Colombo), in 8 giorni, 16 ore, 7 minuti e 5 secondi, un giorno in meno del precedente record.

Adesso il maxi trimarano (29 metri) è pronto per l’ultimo record che ancora gli manca: quello sulla classica traversata dell’Atlantico del nord, da New York a Capo Lizard. Qualora dovesse battere il record (che appartiene al connazionale Thomas Coville, con il trimarano Sodebo nel 2008, in 5 giorni, 19 ore, 29 minuti e 20 secondi), Francis Joyon sarebbe il primo navigatore oceanico della storia a detenere i quattro prestigiosi primati della cronovela oceanica.

Per l’ultima fatica (2980 miglia da percorrere a oltre 21 nodi di media) Joyon sta aspettando la finestra meteo ideale, che comporta la presenza di una sequenza di basse pressioni da seguire (un tempo le burrasche si evitavano, questi le inseguono...)

STORIA DI UN RECORD LEGGENDARIO
Il record New York-Capo Lizard è uno dei più noti e inseguiti nella vela oceanica. Francis Joyon seguirà le orme di velisti leggendary: Charlie Barr che fece il primo record nel 1905 sullo shooner Atlantic (12 giorni con 50 persone di equipaggio!). 80 anni dopo toccò al mitico Eric Tabarly portare il tempo sotto ai 10 giorni sul suo trimarano Paul Ricard. Quindi fu il turno degli equipaggi di Marc Pajot (Elf Aquitaine), Patrick Morvan (Jet Services 2), Loïc Caradec (Royale 2) Philippe Poupon (Fleury Michon VIII), Serge Madec (Jet Services V), Steve Fossett (Playstation), Bruno Peyron (Orange II) e più di recente Franck Cammas (Groupama 3) e Pascal Bidégorry (Banque PopulaireV).
 
Per quanto riguarda il record in solitario, i nomi sono altrettanto famosi: Bruno Peyron (Explorer nel 1987 e nel 1992), Florence Arthaud (Pierre Premier), Laurent Bourgnon (Primagaz, 7 giorni nel 1994, fece impressione), e lo stesso Francis Joyon, nel 2005 sul primo IDEC (6 giorni e 4 ore), prima che Thomas Coville scendesse sotto i 6 giorni l’estate scorsa.

Nomi e miglia a parte, è la rotta stessa a fare storia, seguita dai grandi transatlantici e con i suoi passaggi per luoghi memorabili, come Nantucket e Grand Banks, al largo di Nova Scotia, tra nebbie e tempeste violente. Il trimarano rosso dovrebbe partire ai primi di maggio. E Joyon dice: “Non ci sono limiti ai nostri sogni”.

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