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10/05/2011 - 22:17

Selezioni vela azzurra per Londra 2012

Fragliotte Vele, si parte!
Al via l'Eurolymp della verità

Ultimo atto delle selezioni olimpiche più "secche" della storia azzurra. Tra sorprese ed emozioni, tasso agonistico elevato, previsioni meteo classiche, il Garda non tradirà. Ecco la situazione nelle classi più combattute
 
Si parte: domani le prime regate sull'alto lago di Garda per l'Olympic Garda Eurolymp, terza e conclusiva tappa delle selezioni olimpiche della vela azzurra per Londra 2012. Sono iscritti 360 atleti per 268 barche in 9 classi (manca il match race femminile), provenienti da 40 nazioni. Solo gli equipaggi italiani sono ben 81.
 
E' una settimana preolimpica che non può competere per numeri e qualità dei partecipanti con le grandi regate del circuito ISAF World Cup, ma che presenta alcuni grandi elementi di novità e interesse. Primo tra tutti la straordinaria presenza del team cinese della vela olimpica, che a Riva del Garda con 43 equipaggi. L'elemento che rende sempre uniche le regate veliche sul Garda è la costanza e la forza del vento (o il fresco Peler da nord delle prime ore del mattino, o la classica brezza termica da sud, l'Ora, che lo sostituisce nel primo pomeriggio, entrambi sempre superiori ai 15 nodi), unita alla possibilità offerta dalle sponde gardesane di poter seguire le regate da terra. Non a caso, e a ragion veduta, l'alto Garda è spesso definito un vero e proprio stadio della vela.
 
C'è attesa e orgoglio alla Fraglia Vela Riva, uno dei club italiani di maggiore esperienza nell'organizzazione di eventi internazionali: "Il fatto che i trials FIV si concludano in Italia e in particolare sull'Alto Garda è stato fortemente voluto dal Presidente FIV Carlo Croce - si legge in un comunicato -  Un impegno, una responsabilità, ma anche un onore nell'essere stati scelti quale località e pool di circoli in grado di gestire una situazione agonistica, che alla vigilia è assai delicata in talune classi. Per il mondo della vela italiana le qualificazioni olimpiche che verranno decise proprio in questa Eurolymp danno un sapore e  una tensione agonistica e organizzativa sicuramente diversa dalle precedenti edizioni."
 
Il motivo di maggiore interesse dell'Eurolymp gardesana 2011 sta però tutto nella volata per le selezioni olimpiche azzurre. In alcune classi è tutto deciso, come da previsioni, in altre la regata di Riva del Garda si annuncia poco più di una formalità, a causa del grande vantaggio di un equipaggio sugli avversari. Ma in almeno tre classi la situazione è apertissima, lasciando presagire regate emozionanti e possibili sorprese, anche clamorose.
 
Saily ha dedicato una lunga news alle classifiche complete delle selezioni classe per classe, e alle quote percentuali di pronostico (clicca QUI per leggerla). A poche ore dal via dell'Eurolymp, però, è bene tornare sulle classi dove maggiore è l'attesa.
 
Windsurf femminile: La sfida di Laura Linares ad Alessandra Sensini
Alzi la mano chi avrebbe pronosticato che alla vigilia di Riva la supercapitana Sensini avrebbe avuto solo 3 punti di vantaggio sulla giovane rivale Linares. Eppure è proprio così. Dopo cinque Olimpiadi e quattro medaglie, tre volte velista dell'anno in Italia e una volta velista mondiale dell'anno, una serie impressionante di successi e una passione indomabile per il vento e le onde, Alessandra Sensini (portacolori dell'Aniene di Giovanni Malagò) deve fare i conti con l'attacco sfrontato di Laura Linares (Marina Militare), vent'anni più giovane, leggera, ex enfant prodige del windsurf giovanile (mai nessuna ha vinto quanto lei da juniores), carattere da agonista pura dietro alla faccina dolce. Tecnicamente il duello dice: Sensini meglio con vento forte (almeno oltre i 12 nodi), Linares favorita in caso di vento leggero (sotto ai 10). Questione di tecnica, peso ed età. Ma è solo teoria. A Palma e Hyeres spesso le parti si sono invertite, il vento è diventato quasi un terzo incomodo in un duello intergenerazionale, culturale, caratteriale, geografico, persino temporale: il futuro che sfida il passato. Noi intanto ci godiamo il presente. Tre punti...
 
Finn: Il terzo gode?
Giorgio Poggi (Fiamme Gialle), ristabilito e ben allenato. Michele Paoletti (YC Torri) esperto e preparato. E un terzo giovane incomodo, Filippo Baldassari (Fiamme Gialle), marchigiano, silenzioso, lavoratore. I primi due, a Palma, sembravano i due litiganti. Ma a Hyeres, all'improvviso, ha goduto il terzo incomodo, che ora ha un vantaggio di 8 punti da difendere con i denti a Riva del Garda, l'Università della vela, al cospetto dell'Ora, nelle strambate sotto al Ponale. Chi vincerà, come e perché? Ve lo racconteremo per bene, come merita.
 
Laser maschile: Finale alla pari
Nessuno ha fatto punti, quindi si parte alla pari. Non è un buon segno, vuol dire che a Palma e Hyeres nessun azzurro è riuscito a entrare nell'elite delle prime 10 nazioni come vuole la FIV, che in questo modo ha progettato il complicato sistema di punteggio delle selezioni. La conseguenza è che a Riva il conteggio sarà facile: chi arriva davanti stacca il biglietto per Londra. Sempre a condizione di entrare nella top-ten delle nazioni. In corsa ci sono Diego Romero Paschetta (CV Torbole), l'italo-argentino che ha regalato nel 2008 un insperato bronzo al Laser azzurro, Giacomo Bottoli (Marina Militare), suo eterno rivale sempre più vicino, Michele Regolo (Fiamme Gialle), laserista di lunghissimo corso all'ultimo assalto. Più qualche giovanotto che potrebbe sfruttare la confusione, una settimana di forma strepitosa, e fare la magia. Scherzi dei trials. Prendere o lasciare.
 
Windsurf maschile: Federico contro Federico
L'harakiri di Fabian Heidegger (Marina Militare), biondo surfista altoatesino di eccelse (ma un po' lunghe) speranze, anche grazie alla giovane età (classe 1988), ha lasciato increduli. Quattro anni fa Fabian arrivò a Qingdao (Pechino 2008) in un crescendo che lo aveva proiettato più volte in zona Medal Race, e la strada davanti a lui sembrava tracciata. Bastava crescere. Nel momento chiave del quadriennio, complice la complicata uscita da un infortunio, Fabian non è stato se stesso, lontano dai suoi valori nella flotta. Ad approfittarne, in chiave-trials, è arrivato il toscano Federico Esposito (Fiamme Oro - Polizia), classe 1986 (solo due anni più di Heidegger), un tipino tosto che da anni si è girato il mondo con la sua tavola e ha saputo trovarsi al momento giusto nel posto giusto per prendersi il sogno dell'Olimpiade. Prima di Riva ha 24 punti di vantaggio, perché è il solo tra Palma e Hyeres ad aver centrato la top-ten di nazione. Può perdere solo se qui sul Garda resta fuori da questa fascia, e invece Fabian vi entra bene. Tutto può succedere, ma l'impressione è che il maggior pericolo per Federico sia Federico stesso.
 
Laser femminile: Fuori le rande
Francesca Clapcich (Aeronautica Militare) ha iniziato da migliore laserista italiana il quadriennio, con ampio distacco su rivali all'inizio non meglio identificate. Questa tranquillità le ha giocato un brutto scherzo, e adesso si ritrova in una condizione simile a quella del bronzo olimpico Romero: a zero punti in classifica selezione, praticamente alla pari con le rivali. Che nel frattempo si sono identidicate, eccome. Anzi si è identificata: la veneziana elegante e rilassata Laura Cosentino, famiglia ultra-velica e super-laseristica (il papà è un ottimo Master), si è avvicinata moltissimo. La differenza tecnica e di esperienza resta tutta a favore della Clapcich. Ma il clima del trial può scombinare le carte. Fino a che punto?
 
Nelle altre classi la situazione è decisamente più rilassata: nella Star Diego Negri e Enrico Voltolini (Fiamme Gialle-CN Livorno) guardano Francesco Bruni e Leone Rocca (Lauria-Aniene) dall'alto di 30 punti di vantaggio, gli basta essere moderatamente prudenti. Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti (Marina-Finanza) hanno già vinto le selezioni e possono concentrarsi a vincere una regata che li ha visto spesso primeggiare. Nel 470 femminile identica situazione a vantaggio di Giulia Conti e Giovanna Micol (Aniene). Nel 49er relax gardesano per Pietro e Gianfranco Sibello (Fiamme Gialle), qualificati, primi a Hyeres, primi nella ranking mondiale, la coppia da inseguire per tutti.
 
Programma
Quattro i circoli coinvolti nell'organizzazione, quattro i campi di regata: Fraglia Vela Riva, Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine i circoli direttamente all'opera; Circolo Vela Arco base logistica per i 49er: una collaborazione tra club voluta in modo convincente dal Presidente della Fraglia Vela Riva Mauro Stanga, necessaria per ospitare eventi di massimo livello tecnico.  Laser standard (Maschile), Laser Radial (femminile), 470 M e F fanno base alla Fraglia Vela Riva; RS:X Maschile e Femminile sono al Circolo Surf Torbole, mentre la Star (classe appena esclusa dall'Olimpiade 2016 a favore del multiscafo misto) e i Finn sono alla Fraglia Vela Malcesine.
 
Il programma prevede cinque giorni di regate, dall'11 al 15 maggio. Le Medal Race tra i primi 10 di ogni classe, a punteggio doppio e non scartabile, è prevista domenica, ultimo giorno di regate. Segnale d'attenzione del primo giorno alle ore 13.00.
 
Lo staff tecnico federale è composto dai due Direttori Tecnici Paolo Ghione e Luca De Pedrini, rispettivamente tecnici delle classi RS:X femminile e 49er, da Adriano Stella (RS:X maschile), da Larissa Nevierov (Laser Radial), da Egon Vigna (Laser Standard), da Luca Devoti (Finn), da Valentin Mankin (Star), da Guglielmo Vatteroni (470 femminile), da Gigi Picciau (470 maschile) e da Andrea Boscolo (meteo).
 

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