XLVI Assemblea della Federazione Italiana Vela a Genova: record di votanti (89%). Ecco come è andata
XLVI Assemblea della Federazione Italiana Vela a Genova: record di votanti (89%). Ecco come è andata
FIV: tutti gli uomini del Presidente
La XLVI Assemblea della Federazione Italiana Vela a Genova: record di partecipazione e votanti (89% degli aventi diritto). Confermato il Presidente Carlo Croce, varato il nuovo Consiglio Federale di soli 10 membri. La sua squadra, con poche sorprese
Una assemblea record. La vela italiana si è incontrata a Genova in un sabato di nevischio e si è scoperta grande, più giovane, serena, con tanta voglia di partecipare e contare, pur in un momento difficile per l’economia e i molti mutamenti in atto.
Quella del 19 gennaio 2013 sarà ricordata come l’assemblea del record nel numero di votanti: ben l’89% degli aventi diritto, con oltre 300 presenti e quasi 600 circoli, atleti e tecnici al voto. Una bella partecipazione, che segnala una ripresa di interesse dalla base verso il vertice, e la voglia di tutto il movimento velico di crescere insieme.
E’ stata anche l’assemblea degli applausi a Carlo Croce presidente della federvela mondiale (ISAF), e ad Alessandra Sensini, la grande atleta che lascia la carica di vicepresidente federale: entrambi applauditi a lungo dalla vasta platea.
Unica nota leggermente stonata, la mancanza di una pur minima presentazione dei candidati: una partecipazione così appassionata dei votanti avrebbe meritato questa piccola considerazione. Molti l’hanno rilevato ed è probabile che in futuro qualcosa cambi in questo senso.
IL VOTO PER IL NUOVO CONSIGLIO
Scontata la rielezione di Croce, unico candidato alla presidenza, le attese erano tutte per vedere la composizione del nuovo mini-Consiglio Federale. Ecco come sono andate le cose.
Nell’area Nord passano senza problemi Rodolfo Bergamaschi (251 voti) e Angelo Insabato (227). Al Centro come previsto sono eletti Walter Cavallucci (250) e Fabrizio Gagliardi (243). Al Sud vola Francesco Ettorre (il più votato con 295 preferenze) e c’è l’unica sorpresa, con il passaggio di un neo consigliere, il napoletano Roberto Mottola di Amato (134 voti).
Decisivo il conteggio delle preferenze per eleggere il settimo consigliere per gli Affiliati: alla fine l’ha spuntata Sandro Gherarducci (111 voti).
Con i 7 consiglieri per le Società definiti, si delinea il quadro degli sconfitti. La bocciatura più eccellente è quella di Glauco Valerio Briante, per quattro anni vicepresidente vicario. E’ fuori dal Consiglio anche il veneziano Dodi Villani, mentre brucia la sconfitta del siciliano Vinci Pottino. Tra i consiglieri federali uscenti anche Venturino Pugliese. Fallisce il primo assalto al governo FIV per i nuovi candidati: al Nord non ce la fa Roberto Sponza, pur molto apprezzato. Niente da fare al Centro per Ferruccio Pagliarini, e al Sud Corrado Fara e Giulio Torre.
Tra i Tecnici senza sorprese l’ampia vittoria di Guido Ricetto. Tra gli atleti un mezzo giallo: alla vigilia tutti i sondaggi indicavano in netto vantaggio l’ex olimpica di 470 Giovanna Micol, invece nello spoglio sono passate testa a testa le due consigliere uscenti (e rientranti) Anna Bacchiega e Claudia Tosi, mentre la Micol (che è tesserata per il Circolo Aniene) è rimasta staccata con soli 9 voti. Un voto, questo degli Atleti, che farà discutere e avrà qualche strascico.
IN ATTESA DEI RUOLI: VICEPRESIDENTE E SETTORI...
Il nuovo Consiglio si è riunito per pochi minuti dopo l’elezione e poi Croce ha dato appuntamento alla prima riunione ufficiale, forse a febbraio. In quella occasione il Consiglio Federale eleggerà al proprio interno il vicepresidente federale del quadriennio 2013-2016 (molte indicazioni, e il successo di preferenze, fanno pensare che il prescelto sarà Francesco Ettorre), e distribuirà gli incarichi e i settori. Questo sarà un passaggio importante: il Consiglio ristretto dovrà infatti lavorare sodo, anche con un riassetto organizzativo degli uffici federali, e saranno importanti le competenze.
Il presidente Croce ha detto di non averci ancora pensato e si è riservato di parlarne con i consiglieri, ma di sicuro ha già le idee piuttosto chiare, anche se non tutto è scontato. Se Ettorre dovesse essere eletto vicepresidente, visto che dovrà comunque continuare a occuparsi di Amministrazione e Tesseramento, alcune attribuzioni della vicepresidenza (a cominciare dall’Immagine e Comunicazione) andranno redistribuite tra i consiglieri. Delicata la scelta per la parte sportiva: potrebbe andare a Walter Cavallucci, ma l’ingresso di un ex olimpico come Roberto Mottola lascia aperta la scelta e ci potrebbe essere una staffetta. Guido Ricetto ha già rivendicato la Formazione, ma la conferma in extremis di Gherarducci imporrà anche in questo caso una mediazione. Esce un po’ meno brillante dall’assemblea Fabrizio Gagliardi, che potrebbe continuare a occuparsi dell’Altomare (dove ha fatto bene) e aggiungere qualche incarico accessorio. Confermati gli incarichi per Insabato (organizzazione dell’attività e calendario), Bergamaschi (Paralimpica e rapporti con il MIUR) e per Bacchiega (Under 16). Da definire infine l’incarico per Claudia Tosi.
Un’assemblea numerosa, un voto veloce, un consiglio ristretto ma di qualità, un presidente confermato per il secondo quadriennio, che sarà l’ultimo e lo vedrà impegnato anche al vertice della vela mondiale: il quadro è completo per augurare a tutti quattro anni di duro lavoro e, magari, di splendenti risultati. Una cosa è sicura: la vela italiana ha voglia di crescere, e ancor più di farsi vedere dal pubblico.
IL NUOVO GOVERNO DELLA VELA ITALIANA
Il nuovo Consiglio Federale (in ordine alfabetico): Rodolfo Bergamaschi (251 voti), Walter Cavallucci (250), Francesco Ettorre (295), Fabrizio Gagliardi (243), Sandro Gherarducci (111), Angelo Insabato (227) e Roberto Mottola Di Amato (134) in rappresentanza degli Affiliati, Guido Ricetto (31) in rappresentanza dei tecnici, Anna Bacchiega (25) e Claudia Tosi (38) in rappresentanza degli Atleti e Francesco Innamorato (173) è stato eletto Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
LA RELAZIONE DI CARLO CROCE
(Pubblichiamo il resoconto della relazione del presidente tratto dal comunicato ufficiale della FIV) I lavori dell'Assemblea sono iniziati alle 11.00 con le nomine di Giancarlo Sabbadini in qualità di Presidente dell'Assemblea, del vice Presidente Carlo Rolandi e di Gianni Storti come Segretario dell'Assemblea. Fabio Colella, Alessandro Mei e Donatello Mellina sono stati chiamati a formare la Commissione di Scrutinio. Dopo la verifica della costituzione dell'Assemblea con la presenza dell'89% degli aventi diritto per un totale di 599 votanti in aula, Carlo Croce ha esposto la relazione di bilancio programmatico del quadriennio presentata dal Consiglio Federale uscente.
"Come prima cosa - ha iniziato Croce - abbiamo dovuto lavorare sul bilancio per cercare di riportarlo in attivo, perché appesantito dalla costosa trasferta alle Olimpiadi di Pechino 2008. I primi 18 mesi sono stati gravosi e duri, ma gia nel 2010 siamo tornati in equilibrio e abbiamo chiuso il 2011 e il 2012 con due buoni bilanci senza aver ridotto le risorse dell’attività sportiva, ma con un attento ridimensionamento delle attività di funzionamento, aumentando il numero dei tesserati e con il contributo degli sponsor, strada che si dovrà seguire anche in futuro. Il primo mattone del quadriennio - ha continuato il Presidente - l’abbiamo posto con la presentazione a febbraio 2009 del piano Strategico del Quadriennio, realizzato da Paolo Ghione e Luca De Pedrini, cosa che rifaremo anche alla fine di febbraio 2013 con il nuovo Piano Strategico per i prossimi quattro anni. Il piano del 2009 era sicuramente moderno, aggressivo, e forse all’inizio ha sorpreso la base, ma tutto il movimento mondiale si muove molto velocemente, le asticelle sono sempre più alte, e anche noi se vogliamo esserci dobbiamo adeguarci.
Poi Croce ha parlato delle Olimpiadi: ”Penso che i risultati ottenuti dalla squadra rispecchino il nostro livello attuale. Un risultato dignitoso, che fotografa il momento che sta vivendo adesso il nostro movimento. Sono molto soddisfatto degli equipaggi Paralimpici che hanno ben figurato, dimostrando grande impegno, raccogliendo risultati positivi in un ambiente sereno e allegro. Di certo in questo settore dovremo allargare la base che attualmente è molto limitata, ma siamo stati uno dei pochi paesi con equipaggi presenti in tutte e tre le classi."
Croce ha continuato la sua relazione affrontando l'argomento dei giovani: "Mi ha dato grande soddisfazione il settore giovanile dove abbiamo investito molto e continueremo a farlo, ottenendo degli ottimi risultati. Nella categoria Under 21, solo nel 2012, abbiamo vinto, tra Campionati del Mondo ed Europei, ben 5 medaglie, di cui 4 d’oro, e 1 di bronzo. Negli Under 19 invece abbiamo conquistato 16 medaglie di cui 5 d’oro, 7 d’argento e 4 di bronzo e negli Under 16, 16 medaglie di cui 5 d’oro, 4 d’argento e 7 di bronzo. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all’impegno dei Circoli, dei loro dirigenti e dei loro tecnici. Anche le Classi hanno dato un significativo contributo a far si che gli equipaggi del nostro paese siano presenti nei primissimi posti delle ranking list internazionali di tutte le classi. E’ un ottimo punto di partenza anche se siamo coscienti di quanto sia grande il divario prestativo tra l’attività giovanile e quella assoluta."
Poi il Presidente ha ricordato il nuovo Statuto, approvato durante il quadriennio, i cui effetti si vedranno nel lungo termine ma che sicuramente vanno nella direzione in cui si sta muovendo tutta la società civile.
Ha sottolineato poi l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione Medica e dal Comitato Antidoping, testimoniato anche dall’assenza di provvedimenti per presunta positività durante tutto il quadriennio.
Croce ha sottolineato poi l’intensificarsi dei rapporti con il MIUR, con la crescita del progetto Vela Scuola (oltre 362 scuole di I° e II° grado coinvolte, 135 Circoli), con l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi e la crescita del progetto “L’Italia in Barca a Vela: il mare che unisce”. Nato nel 2011 per celebrare i 150 anni dell’Unita d’Italia, è diventato, per la sua grande valenza educativa e di aggregazione tra i giovani, un progetto continuativo che verrà ripetuto per la terza volta nel 2013.
“Anche i numeri delle scuole vela sono in crescita - ha continuato Croce - con 549 Circoli coinvolti (erano 421 nel 2009), con oltre 20.000 corsisti di cui 1700 legati al Kite, fatto che genera una ricaduta molto positiva sul tesseramento che nel 2012 ha raggiunto quota 117.000, avvicinando notevolmente la nostra Federazione alle “top Ten”, obiettivo a cui aspiro. Vorrei però - ha detto il Presidente - che si lavorasse con le Scuole Vela per cercare di renderle più omogenee uniformando i metodi d’insegnamento. Per quanto riguarda la fomazione nel quadriennio abbiamo realizzato 76 corsi di vario tipo e oggi abbiamo 2016 istruttori in attività. Inoltre voglio ringraziare e ricordare anche i 1270 Ufficiali di Regata in attività che svolgono un lavoro prezioso con generosità e passione."
“Per quanto riguarda gli eventi federali, le cosiddette regate FIV, ha detto Croce, credo che unire i tre nostri eventi PrimaVela, Coppa del Presidente e Campionati Nazionali Under 16, come abbiamo fatto in questi anni sia un'impresa titanica che solo pochissimi circoli possono affrontare per questioni logistiche e di spazio. Quest’anno a Cagliari avevamo 6 campi di regata, 563 atleti Under 16 e 410 Primavela. Oltre a questo i due eventi sono anche troppo diversi tra loro come spirito: i ragazzi Under 16 hanno caratteristiche vicine a quelle di un atleta mentre i giovani della Primavela devono mantenere uno spirito più ludico.
Anche il CICO ha una problematica organizzativa molto simile, forse dovrebbe essere diviso tra due località, una a Loano e l’altra a Riva del Garda. Inoltre dovremmo renderlo più importante, facendolo diventare una prova di valutazione per i nostri atleti e renderlo più invitante per gli stranieri.”
Ultimo argomento affrontato da Croce è stato quello dell’Altura: "L’UVAI ha fatto un ottimo lavoro che ha regalato molte soddisfazioni. I rapporti con l’ORC sono ottimi e il suo Presidente Bruno Finzi è molto apprezzato a livello mondiale. Credo che il lavoro per unificare i regolamenti a livello mondiale sia a buon punto e che possa essere varato nel quadriennio."
Croce a chiuso la sua relazione con una lunga serie di ringraziamenti, l'ultimo dei quali è stato per Alessandra Sensini che a Londra 2012 ha concluso la sua carriera agonistica. La velista di Grosseto, chiamata sul palco, è stata accolta dal calorosissimo applauso di tutti i presenti e ha dichiarato: "E' stata una lunga carriera e quella di Londra è stata la mia sesta e ultima Olimpiade. La Fiv mi ha permesso di vincere tanto e spero, con i miei successi, di essere riuscita a ricambiare tutto ciò che la Federazione ha fatto per me. Ho seduto in Consiglio Federale per 12 anni e quest'anno ho deciso di non ricandidarmi. Per me ora comincia una nuova vita, non lascerò il mondo della vela e spero di continuare a collaborare con la Fiv."
Le procedure di voto si sono svolte con la novità del seggio elettronico, un sistema moderno ed efficiente ben coordinato dalla segreteria federale e che ha dato risultati evidenti: in pochi minuti dopo la fine del voto si sono conosciuti gli esiti.
LE PRIME PAROLE DA CONSIGLIERI...
Qui di seguito le dichiarazioni dei nuovi Consiglieri Federali, riportate dal comunicato della Federvela e riprese dalle interviste rilasciate ai microfoni di Saily.it, che potete trovare complete nel servizio sulla nostra webTV.
Roberto Mottola Di Amato
"Sono molto sorpreso e lusingato da questo consenso che non mi aspettavo anche perché non ho fatto campagna elettorale. Il mio interesse? La vela giovanile a tutti i livelli, dagli Optimist alle Olimpiadi."
Rodolfo Bergamaschi
"Sono felice e oggi mi sono commosso per le parole che Il Presidente nel suo discorso ha speso per la vela Paralimpica e la nostra partecipazione a Londra 2012. Mi piacerebbe continuare a dare il mio supporto a questo settore."
Walter Cavallucci
"Sono molto soddisfatto, abbiamo una squadra di governo molto forte, credo che potremo fare molto."
Claudia Tosi
"Sono felice, perché speravo di essere rieletta, ma non mi aspettavo proprio così tanti consensi."
Sandro Gherarducci
"Sono contento di essere stato rieletto e di far parte di questa nuova squadra che potrà mirare a progetti ambiziosi. Mi piacerebbe dedicarmi alla Formazione, settore che credo indispensabile per la crescita del nostro movimento."
Angelo Insabato
"Lavoro, lavoro e lavoro. A breve presenteremo le nuove Norme e i Calendari del 2013 su cui abbiamo già lavorato, ma che ora velocemente dobbiamo finalizzare."
Anna Bacchiega
"Felice di essere stata rieletta e di avere l’occasione per portare avanti il programma sui giovani iniziato quattro anni fa."
Fabrizio Gagliardi
"Ha vinto la squadra del Presidente. Il nuovo Statuto ha risvegliato l’interesse delle Società e ora ci attendono 4 anni difficili con minori risorse e con una grande mole di lavoro da svolgere in un numero limitato di Consiglieri."
Francesco Ettorre
"Il consenso nei miei confronti espresso oggi dall’Assemblea mi riempie di gioia.
E’ un anno di svolta con un Consiglio Federale ridotto e con un Presidente “ISAF” che ci metterà sotto i riflettori di tutto il movimento internazionale."
Sandro Ricetto
"Vedo nel nuovo Consiglio un gruppo molto unito. Personalmente vorrei concentrarmi nel campo della Formazione a partire dalla prossima normativa che prevede importanti novità."
Prima della conclusione dei lavori, Carlo Croce ha premiato con una targa ricordo i cinque Presidenti di Zona che per raggiunti limiti di età non potranno più essere eletti: Antonio Viretti, Raffaele Ricci, Giorgio Brezich, Carlo Alberto Zerboni e Giovanni Pellizza.
Una assemblea record. La vela italiana si è incontrata a Genova in un sabato di nevischio e si è scoperta grande, più giovane, serena, con tanta voglia di partecipare e contare, pur in un momento difficile per l’economia e i molti mutamenti in atto.
Quella del 19 gennaio 2013 sarà ricordata come l’assemblea del record nel numero di votanti: ben l’89% degli aventi diritto, con oltre 300 presenti e quasi 600 circoli, atleti e tecnici al voto. Una bella partecipazione, che segnala una ripresa di interesse dalla base verso il vertice, e la voglia di tutto il movimento velico di crescere insieme.
E’ stata anche l’assemblea degli applausi a Carlo Croce presidente della federvela mondiale (ISAF), e ad Alessandra Sensini, la grande atleta che lascia la carica di vicepresidente federale: entrambi applauditi a lungo dalla vasta platea.
Unica nota leggermente stonata, la mancanza di una pur minima presentazione dei candidati: una partecipazione così appassionata dei votanti avrebbe meritato questa piccola considerazione. Molti l’hanno rilevato ed è probabile che in futuro qualcosa cambi in questo senso.
IL VOTO PER IL NUOVO CONSIGLIO
Scontata la rielezione di Croce, unico candidato alla presidenza, le attese erano tutte per vedere la composizione del nuovo mini-Consiglio Federale. Ecco come sono andate le cose.
Nell’area Nord passano senza problemi Rodolfo Bergamaschi (251 voti) e Angelo Insabato (227). Al Centro come previsto sono eletti Walter Cavallucci (250) e Fabrizio Gagliardi (243). Al Sud vola Francesco Ettorre (il più votato con 295 preferenze) e c’è l’unica sorpresa, con il passaggio di un neo consigliere, il napoletano Roberto Mottola di Amato (134 voti).
Decisivo il conteggio delle preferenze per eleggere il settimo consigliere per gli Affiliati: alla fine l’ha spuntata Sandro Gherarducci (111 voti).
Con i 7 consiglieri per le Società definiti, si delinea il quadro degli sconfitti. La bocciatura più eccellente è quella di Glauco Valerio Briante, per quattro anni vicepresidente vicario. E’ fuori dal Consiglio anche il veneziano Dodi Villani, mentre brucia la sconfitta del siciliano Vinci Pottino. Tra i consiglieri federali uscenti anche Venturino Pugliese. Fallisce il primo assalto al governo FIV per i nuovi candidati: al Nord non ce la fa Roberto Sponza, pur molto apprezzato. Niente da fare al Centro per Ferruccio Pagliarini, e al Sud Corrado Fara e Giulio Torre.
Tra i Tecnici senza sorprese l’ampia vittoria di Guido Ricetto. Tra gli atleti un mezzo giallo: alla vigilia tutti i sondaggi indicavano in netto vantaggio l’ex olimpica di 470 Giovanna Micol, invece nello spoglio sono passate testa a testa le due consigliere uscenti (e rientranti) Anna Bacchiega e Claudia Tosi, mentre la Micol (che è tesserata per il Circolo Aniene) è rimasta staccata con soli 9 voti. Un voto, questo degli Atleti, che farà discutere e avrà qualche strascico.
IN ATTESA DEI RUOLI: VICEPRESIDENTE E SETTORI...
Il nuovo Consiglio si è riunito per pochi minuti dopo l’elezione e poi Croce ha dato appuntamento alla prima riunione ufficiale, forse a febbraio. In quella occasione il Consiglio Federale eleggerà al proprio interno il vicepresidente federale del quadriennio 2013-2016 (molte indicazioni, e il successo di preferenze, fanno pensare che il prescelto sarà Francesco Ettorre), e distribuirà gli incarichi e i settori. Questo sarà un passaggio importante: il Consiglio ristretto dovrà infatti lavorare sodo, anche con un riassetto organizzativo degli uffici federali, e saranno importanti le competenze.
Il presidente Croce ha detto di non averci ancora pensato e si è riservato di parlarne con i consiglieri, ma di sicuro ha già le idee piuttosto chiare, anche se non tutto è scontato. Se Ettorre dovesse essere eletto vicepresidente, visto che dovrà comunque continuare a occuparsi di Amministrazione e Tesseramento, alcune attribuzioni della vicepresidenza (a cominciare dall’Immagine e Comunicazione) andranno redistribuite tra i consiglieri. Delicata la scelta per la parte sportiva: potrebbe andare a Walter Cavallucci, ma l’ingresso di un ex olimpico come Roberto Mottola lascia aperta la scelta e ci potrebbe essere una staffetta. Guido Ricetto ha già rivendicato la Formazione, ma la conferma in extremis di Gherarducci imporrà anche in questo caso una mediazione. Esce un po’ meno brillante dall’assemblea Fabrizio Gagliardi, che potrebbe continuare a occuparsi dell’Altomare (dove ha fatto bene) e aggiungere qualche incarico accessorio. Confermati gli incarichi per Insabato (organizzazione dell’attività e calendario), Bergamaschi (Paralimpica e rapporti con il MIUR) e per Bacchiega (Under 16). Da definire infine l’incarico per Claudia Tosi.
Un’assemblea numerosa, un voto veloce, un consiglio ristretto ma di qualità, un presidente confermato per il secondo quadriennio, che sarà l’ultimo e lo vedrà impegnato anche al vertice della vela mondiale: il quadro è completo per augurare a tutti quattro anni di duro lavoro e, magari, di splendenti risultati. Una cosa è sicura: la vela italiana ha voglia di crescere, e ancor più di farsi vedere dal pubblico.
IL NUOVO GOVERNO DELLA VELA ITALIANA
Il nuovo Consiglio Federale (in ordine alfabetico): Rodolfo Bergamaschi (251 voti), Walter Cavallucci (250), Francesco Ettorre (295), Fabrizio Gagliardi (243), Sandro Gherarducci (111), Angelo Insabato (227) e Roberto Mottola Di Amato (134) in rappresentanza degli Affiliati, Guido Ricetto (31) in rappresentanza dei tecnici, Anna Bacchiega (25) e Claudia Tosi (38) in rappresentanza degli Atleti e Francesco Innamorato (173) è stato eletto Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
LA RELAZIONE DI CARLO CROCE
(Pubblichiamo il resoconto della relazione del presidente tratto dal comunicato ufficiale della FIV) I lavori dell'Assemblea sono iniziati alle 11.00 con le nomine di Giancarlo Sabbadini in qualità di Presidente dell'Assemblea, del vice Presidente Carlo Rolandi e di Gianni Storti come Segretario dell'Assemblea. Fabio Colella, Alessandro Mei e Donatello Mellina sono stati chiamati a formare la Commissione di Scrutinio. Dopo la verifica della costituzione dell'Assemblea con la presenza dell'89% degli aventi diritto per un totale di 599 votanti in aula, Carlo Croce ha esposto la relazione di bilancio programmatico del quadriennio presentata dal Consiglio Federale uscente.
"Come prima cosa - ha iniziato Croce - abbiamo dovuto lavorare sul bilancio per cercare di riportarlo in attivo, perché appesantito dalla costosa trasferta alle Olimpiadi di Pechino 2008. I primi 18 mesi sono stati gravosi e duri, ma gia nel 2010 siamo tornati in equilibrio e abbiamo chiuso il 2011 e il 2012 con due buoni bilanci senza aver ridotto le risorse dell’attività sportiva, ma con un attento ridimensionamento delle attività di funzionamento, aumentando il numero dei tesserati e con il contributo degli sponsor, strada che si dovrà seguire anche in futuro. Il primo mattone del quadriennio - ha continuato il Presidente - l’abbiamo posto con la presentazione a febbraio 2009 del piano Strategico del Quadriennio, realizzato da Paolo Ghione e Luca De Pedrini, cosa che rifaremo anche alla fine di febbraio 2013 con il nuovo Piano Strategico per i prossimi quattro anni. Il piano del 2009 era sicuramente moderno, aggressivo, e forse all’inizio ha sorpreso la base, ma tutto il movimento mondiale si muove molto velocemente, le asticelle sono sempre più alte, e anche noi se vogliamo esserci dobbiamo adeguarci.
Poi Croce ha parlato delle Olimpiadi: ”Penso che i risultati ottenuti dalla squadra rispecchino il nostro livello attuale. Un risultato dignitoso, che fotografa il momento che sta vivendo adesso il nostro movimento. Sono molto soddisfatto degli equipaggi Paralimpici che hanno ben figurato, dimostrando grande impegno, raccogliendo risultati positivi in un ambiente sereno e allegro. Di certo in questo settore dovremo allargare la base che attualmente è molto limitata, ma siamo stati uno dei pochi paesi con equipaggi presenti in tutte e tre le classi."
Croce ha continuato la sua relazione affrontando l'argomento dei giovani: "Mi ha dato grande soddisfazione il settore giovanile dove abbiamo investito molto e continueremo a farlo, ottenendo degli ottimi risultati. Nella categoria Under 21, solo nel 2012, abbiamo vinto, tra Campionati del Mondo ed Europei, ben 5 medaglie, di cui 4 d’oro, e 1 di bronzo. Negli Under 19 invece abbiamo conquistato 16 medaglie di cui 5 d’oro, 7 d’argento e 4 di bronzo e negli Under 16, 16 medaglie di cui 5 d’oro, 4 d’argento e 7 di bronzo. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all’impegno dei Circoli, dei loro dirigenti e dei loro tecnici. Anche le Classi hanno dato un significativo contributo a far si che gli equipaggi del nostro paese siano presenti nei primissimi posti delle ranking list internazionali di tutte le classi. E’ un ottimo punto di partenza anche se siamo coscienti di quanto sia grande il divario prestativo tra l’attività giovanile e quella assoluta."
Poi il Presidente ha ricordato il nuovo Statuto, approvato durante il quadriennio, i cui effetti si vedranno nel lungo termine ma che sicuramente vanno nella direzione in cui si sta muovendo tutta la società civile.
Ha sottolineato poi l’ottimo lavoro svolto dalla Commissione Medica e dal Comitato Antidoping, testimoniato anche dall’assenza di provvedimenti per presunta positività durante tutto il quadriennio.
Croce ha sottolineato poi l’intensificarsi dei rapporti con il MIUR, con la crescita del progetto Vela Scuola (oltre 362 scuole di I° e II° grado coinvolte, 135 Circoli), con l’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi e la crescita del progetto “L’Italia in Barca a Vela: il mare che unisce”. Nato nel 2011 per celebrare i 150 anni dell’Unita d’Italia, è diventato, per la sua grande valenza educativa e di aggregazione tra i giovani, un progetto continuativo che verrà ripetuto per la terza volta nel 2013.
“Anche i numeri delle scuole vela sono in crescita - ha continuato Croce - con 549 Circoli coinvolti (erano 421 nel 2009), con oltre 20.000 corsisti di cui 1700 legati al Kite, fatto che genera una ricaduta molto positiva sul tesseramento che nel 2012 ha raggiunto quota 117.000, avvicinando notevolmente la nostra Federazione alle “top Ten”, obiettivo a cui aspiro. Vorrei però - ha detto il Presidente - che si lavorasse con le Scuole Vela per cercare di renderle più omogenee uniformando i metodi d’insegnamento. Per quanto riguarda la fomazione nel quadriennio abbiamo realizzato 76 corsi di vario tipo e oggi abbiamo 2016 istruttori in attività. Inoltre voglio ringraziare e ricordare anche i 1270 Ufficiali di Regata in attività che svolgono un lavoro prezioso con generosità e passione."
“Per quanto riguarda gli eventi federali, le cosiddette regate FIV, ha detto Croce, credo che unire i tre nostri eventi PrimaVela, Coppa del Presidente e Campionati Nazionali Under 16, come abbiamo fatto in questi anni sia un'impresa titanica che solo pochissimi circoli possono affrontare per questioni logistiche e di spazio. Quest’anno a Cagliari avevamo 6 campi di regata, 563 atleti Under 16 e 410 Primavela. Oltre a questo i due eventi sono anche troppo diversi tra loro come spirito: i ragazzi Under 16 hanno caratteristiche vicine a quelle di un atleta mentre i giovani della Primavela devono mantenere uno spirito più ludico.
Anche il CICO ha una problematica organizzativa molto simile, forse dovrebbe essere diviso tra due località, una a Loano e l’altra a Riva del Garda. Inoltre dovremmo renderlo più importante, facendolo diventare una prova di valutazione per i nostri atleti e renderlo più invitante per gli stranieri.”
Ultimo argomento affrontato da Croce è stato quello dell’Altura: "L’UVAI ha fatto un ottimo lavoro che ha regalato molte soddisfazioni. I rapporti con l’ORC sono ottimi e il suo Presidente Bruno Finzi è molto apprezzato a livello mondiale. Credo che il lavoro per unificare i regolamenti a livello mondiale sia a buon punto e che possa essere varato nel quadriennio."
Croce a chiuso la sua relazione con una lunga serie di ringraziamenti, l'ultimo dei quali è stato per Alessandra Sensini che a Londra 2012 ha concluso la sua carriera agonistica. La velista di Grosseto, chiamata sul palco, è stata accolta dal calorosissimo applauso di tutti i presenti e ha dichiarato: "E' stata una lunga carriera e quella di Londra è stata la mia sesta e ultima Olimpiade. La Fiv mi ha permesso di vincere tanto e spero, con i miei successi, di essere riuscita a ricambiare tutto ciò che la Federazione ha fatto per me. Ho seduto in Consiglio Federale per 12 anni e quest'anno ho deciso di non ricandidarmi. Per me ora comincia una nuova vita, non lascerò il mondo della vela e spero di continuare a collaborare con la Fiv."
Le procedure di voto si sono svolte con la novità del seggio elettronico, un sistema moderno ed efficiente ben coordinato dalla segreteria federale e che ha dato risultati evidenti: in pochi minuti dopo la fine del voto si sono conosciuti gli esiti.
LE PRIME PAROLE DA CONSIGLIERI...
Qui di seguito le dichiarazioni dei nuovi Consiglieri Federali, riportate dal comunicato della Federvela e riprese dalle interviste rilasciate ai microfoni di Saily.it, che potete trovare complete nel servizio sulla nostra webTV.
Roberto Mottola Di Amato
"Sono molto sorpreso e lusingato da questo consenso che non mi aspettavo anche perché non ho fatto campagna elettorale. Il mio interesse? La vela giovanile a tutti i livelli, dagli Optimist alle Olimpiadi."
Rodolfo Bergamaschi
"Sono felice e oggi mi sono commosso per le parole che Il Presidente nel suo discorso ha speso per la vela Paralimpica e la nostra partecipazione a Londra 2012. Mi piacerebbe continuare a dare il mio supporto a questo settore."
Walter Cavallucci
"Sono molto soddisfatto, abbiamo una squadra di governo molto forte, credo che potremo fare molto."
Claudia Tosi
"Sono felice, perché speravo di essere rieletta, ma non mi aspettavo proprio così tanti consensi."
Sandro Gherarducci
"Sono contento di essere stato rieletto e di far parte di questa nuova squadra che potrà mirare a progetti ambiziosi. Mi piacerebbe dedicarmi alla Formazione, settore che credo indispensabile per la crescita del nostro movimento."
Angelo Insabato
"Lavoro, lavoro e lavoro. A breve presenteremo le nuove Norme e i Calendari del 2013 su cui abbiamo già lavorato, ma che ora velocemente dobbiamo finalizzare."
Anna Bacchiega
"Felice di essere stata rieletta e di avere l’occasione per portare avanti il programma sui giovani iniziato quattro anni fa."
Fabrizio Gagliardi
"Ha vinto la squadra del Presidente. Il nuovo Statuto ha risvegliato l’interesse delle Società e ora ci attendono 4 anni difficili con minori risorse e con una grande mole di lavoro da svolgere in un numero limitato di Consiglieri."
Francesco Ettorre
"Il consenso nei miei confronti espresso oggi dall’Assemblea mi riempie di gioia.
E’ un anno di svolta con un Consiglio Federale ridotto e con un Presidente “ISAF” che ci metterà sotto i riflettori di tutto il movimento internazionale."
Sandro Ricetto
"Vedo nel nuovo Consiglio un gruppo molto unito. Personalmente vorrei concentrarmi nel campo della Formazione a partire dalla prossima normativa che prevede importanti novità."
Prima della conclusione dei lavori, Carlo Croce ha premiato con una targa ricordo i cinque Presidenti di Zona che per raggiunti limiti di età non potranno più essere eletti: Antonio Viretti, Raffaele Ricci, Giorgio Brezich, Carlo Alberto Zerboni e Giovanni Pellizza.
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