La Federvela apre il nuovo triennio olimpico con due annunci
FIV-SLAM e Piano 2024 Vestivamo alla marinara
PRESENTAZIONE FIV AL CONI – Nuovo sponsor tecnico (SLAM) e Piano Sportivo 2022-2024. Enrico Chieffi (SLAM): "Da ex velista a disposizione dei velisti, per me un ritorno a casa". Cosa cambia e (soprattutto) cosa non cambia nel piano tecnico che riguarda la preparazione olimpica e il lavoro sullo sviluppo giovanile. Interventi del presidente Ettorre e del DT olimpico Michele Marchesini, giovanile Alessandra Sensini, Para Sailing Filippo Maretti – IL PDF DEL PIANO
Francesco Ettorre riporta la FIV al CONI, ormai quasi una sua seconda casa, e nella compressa Sala Giunta gremita di relatori, consiglieri federali, presidenti di zona, tecnici e atleti, ospita i media (all’incirca una dozzina di giornaliste e giornalisti) per presentare, anche in diretta facebook due cose.
1) Il nuovo sponsor tecnico per divise e abbigliamento, con l’approdo di ritorno del marchio SLAM, già al fianco della federazione per oltre un ventennio, adesso guidato da un manager di chiarissima derivazione velica olimpica come Enrico Chieffi. SLAM prende il posto di U-SAIL, brand della marchigiana Olicor, che è stato il partner federale negli ultimi nove anni. E’ mancato un cenno di saluto allo sponsor uscente: un atto di gentilezza tanto più doveroso vista la presenza in sala del CEO di Olicor Oliviero Carducci (U-SAIL peraltro nella giornata ha emesso un comunicato stampa nel quale commenta la fine della collaborazione, ringrazia e da il benvenuto ai nuovi arrivati, che potete leggere in altra parte del portale).
Per Enrico Chieffi è un ritorno a casa, lo spiega bene il due volte campione del mondo di due classi olimpiche nel suo breve intervento. Si parla molto di crescita, innovazione e di legami romantici SLAM-FIV, ma “da ex velista sono a disposizione dei velisti”, questo è il Chieffi dell’era SLAM. Buon lavoro.
2) Il Piano Sportivo 2022-2024, serviva per far ripartire le squadre, gli allenamenti, insomma la preparazione, era ciò che da settimane predicava il presidente. Il “nuovo” Piano è una riedizione del “vecchio”, poche novità più che altro di concetto. I volti sono quelli di sempre, ed è pure giusto visto che si tratta di una squadra in buona misura vincente o almeno convincente. Stringi stringi le uniche vere novità del Piano sono la figura del Coordinatore dei tecnici, ricoperta da Luca De Pedrini, e l’ingresso nello staff tecnico di Francesco Marrai per seguire i singoli dall’area giovanile e sviluppo. Benvenuto.
Le scadenze e le priorità le spiega molto bene Marchesini, che sottolinea come si tratti di un Piano “doppio”, che vede a breve (due anni e mezzo) Parigi 2024 e subito dopo Los Angeles 2028. Il legame con il lavoro della Giovanile di Alessandra Sensini è evidente e obbligatorio. Il DT accenna anche al fatto che verso Marsiglia la strada sarà dura perché: a) il tempo è poco; b) ci sono tante novità, discipline nuove, cinque classi foiling, nuovi formati. Un bel casino, insomma. A parte il Nacra 17, dove partiamo da defender dell’oro (e dove però nulla è scontato, ha ricordato Marchesini), si riparte da zero su tavole e Kite, si rifondano gli skiff, si scoprirà il 470 Mix, i due ILCA sembrano quasi le classi più stabili… C’è tanto da fare, quindi pronti e via. Corollario finanziario di Marchesini: questa nuova vela olimpica che sembra tutta di tavolette, foil e acquiloni, in realtà ha costi di gestione maggiori perché “tranne i Laser (li chiama così Michele) tutte le classi richiedono una assistenza specifica in mare, in nessuna gli atleti possono uscire da soli, servono mezzi e persone”.
Dietro i sorrisi di oggi, la gestazione di questo Piano non è stata una passeggiata. Il day after di Enoshima, nonostante l’oro conquistato, aveva portato detriti e difficoltà relazionali, chiarimenti robusti, visioni e anche aspettative diverse. Su queste sabbie mobili ha lavorato Ettorre in modo ettorriano: ricomporre, smussare, accontentare, decidere di non decidere (e quindi decidere), dare (perlopiù) e togliere (perlomeno), alla fine chiedere di starci e di ricominciare (o meglio continuare) a un gruppo di lavoro composto pur sempre di professionisti e dunque con la priorità di operare. Buon lavoro.
A destra nella pagina (in basso su tablet e smartphone), tra gli approfondimenti il PDF completo del Piano Sportivo FIV 2022-2024 da scaricare.
IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA FIV - (Federvela) LA FEDERAZIONE ITALIANA VELA PRESENTA IL NUOVO PIANO SPORTIVO 2022-2024 PER CLASSI OLIMPICHE, GIOVANILI E PARA SAILING. PRESENTATO ANCHE IL NUOVO SPONSOR TECNICO SLAM
Presso la Sala Giunta del CONI la Federazione Italiana Vela ha presentato il piano sportivo in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, strizzando anche l’occhio a quelle successive di Los Angeles. Un programma complesso e strutturato che vede a stretto contatto la Preparazione Olimpica insieme alle squadre giovanili; percorso parallelo e di grande suggestione quello Para Sailing che prevede l’impegno - di concerto con World Sailing - di reintrodurre a Los Angeles 2028 anche la vela nelle Paralimpiadi.
IL COMMENTO IN APERTURA DEL PRESIDENTE FRANCESCO ETTORRE - “Credo che questo Piano Sportivo sia la logica trasposizione di un modus operandi che ha contraddistinto la nostra Federazione negli ultimi anni: un unico grande percorso che costituisce la naturale filiera che parte dal Settore Giovanile – inesauribile fucina di talenti e soddisfazioni sportive – per arrivare a quello di Alto Livello.
Ringrazio per questo tutto il comparto tecnico che in questo quadriennio - appena trascorso - ha contribuito in maniera determinate al raggiungimento di risultati sportivi di prim’ordine. Nel percorso che ci porterà a Parigi abbiamo l’onere e l’onore di difendere una medaglia e cercare di raggiungerne altre attraverso un piano che convogli in un’unica direzione tutte le nostre risorse.
Un pensiero particolare per il comparto Para Sailing: abbiamo un grande sogno che è quello di riportare la vela alle Paralimpiadi. Un dovere verso tutti quegli atleti e simpatizzanti che ci rendono orgogliosi di far parte della grande famiglia della Vela.”
PREPARAZIONE OLIMPICA E ALTO LIVELLO - Solidità – Obiettivo del nuovo quadriennio è quello di consolidare i risultati raggiunti negli anni precedenti e il conseguente raggiungimento di nuove medaglie Olimpiche. Per poter puntare a tali traguardi il lavoro sarà suddiviso in due differenti livelli: uno che guarda a Parigi 2024 e uno che a più ampio respiro si spinge verso Los Angeles 2028.
• Verso Parigi 2024 prevede un lavoro specifico che identifichi i potenziali podi, una strategia sulla squadra di alto livello e parallelamente lo sviluppo e il coinvolgimento di atleti promettenti e già di buon livello.
• Verso Los Angeles 2028 prevede sempre lo sviluppo e il coinvolgimento degli under con un occhio particolare per il cammino delle squadre giovanili U19 e U16.
Questo percorso deve passare necessariamente da risultati che veicolano una performance sportiva attraverso un investimento specifico sui giovani emergenti del Settore Giovanile per arrivare a un vero e proprio Team Performance.
LE TRE FASI: ZERO-UNO-DUE - Il lavoro prevede tre fasi: la fase zero, ossia il momento di ripartenza, con le prime individualità selezionate su scelta tecnica, poi integrate con i rodati accessi sulla base dei risultati; la fase uno con obiettivo la qualifica per Nazioni nel 2023, che sfocerà nella fase due che prevede la preparazione alle Olimpiadi del 2024.
La struttura per attuare questo progetto prevede un organigramma che vede al suo vertice la Presidenza e i Consiglieri Federali di riferimento per quanto attiene la parte politica, mentre il comparto tecnico ha al suo vertice la Direzione Tecnica Nazionale con Michele Marchesini che si avvarrà del supporto della nuova figura del Coordinatore dei Tecnici Luca De Pedrini (che continuerà a occuparsi anche della gestione performance) e del Team Manager Guglielmo Vatteroni; la Direzione Giovanile è affidata ad Alessandra Sensini.
ATLETI: CATEGORIE DI MERITO AZZERATE - Per quanto riguarda il coinvolgimento degli Atleti si partirà da un azzeramento delle categorie di merito e dall’identificazione degli Atleti in base a valutazioni tecniche, dal prossimo anno avverrà l’accesso al Team Performance e a Sviluppo e Under secondo il sistema già utilizzato in precedenza; dal 2022 per gli Atleti di livello A e B ci sarà la possibilità di avere programmi autonomi. I benefit per gli Atleti coinvolti prevederanno contributi per l’acquisto di materiale e bonus per preparazione atletica e spese mediche in base al livello e all’eventuale appartenenza ai Gruppi Sportivi Militari. Rimangono in essere le borse di studio a supporto degli Atleti non appartenenti ai GSM.
SETTORE GIOVANILE - Di concerto con l’Alto Livello viene programmato e integrato il Piano Sportivo Giovanile che prevede:
• Diffondere ed uniformare metodologie di allenamento
• Avviare all’attività agonistica e indirizzare gli atleti
• Promuovere percorsi al cambio classe
• Campionati Internazionali di Classe
• Youth World Sailing Championship
Gli atleti U19 avranno la possibilità di accedere a benefit quali borse di studio (attraverso i Circoli) e il consueto Piano Sviluppo Territorio che annualmente stanzia fondi per l’acquisto di nuove imbarcazioni per la classi giovanili. Gli atleti del team U19 saranno convocati agli allenamenti, usufruiranno di un programma sportivo coordinato e avranno un supporto alla preparazione atletica. Per gli U16 sono previsti altri benefit che verranno erogati attraverso i Comitati di Zona che potranno avere a disposizione un Tecnico federale per gli allenamenti, potranno partecipare a raduni nazionali con i migliori Atleti osservati e la presenza ai Campionati Italiani Giovanili.
Continua il progetto Foil Academy già introdotto quest’anno che prevede l’avviamento alla navigazione su Foil coinvolgendo il Team U19 e gli Atleti individuati in collaborazione con i Comitati di Zona.
IL COMMENTO DI MICHELE MARCHESINI - Questo il commento del Direttore Tecnico Michele Marchesini a margine della conferenza: “Abbiamo di fronte una sfida doppia e incrociata: il ciclo Olimpico verso Parigi 2024 di soli tre anni al quale, da subito, si sovrappone quello verso Los Angeles 2028. Di fronte abbiamo un’asticella, quella delle qualifiche, che si sposta sempre più in alto, l’evoluzione tecnica dei materiali Olimpici a dir poco impressionante e, soprattutto abbiamo la volontà ferma di ripeterci sul podio a cinque cerchi.
“Uno scenario che impone di ragionare, ripartire senza dare nulla per scontato. Sono convinto dell’importanza di avere una struttura solida, compatta ed efficace, ho chiesto alla Presidenza un periodo per lavorare su questo assieme a Sensini, il Presidente per parte sua ci ha illustrato chiaramente la sua visione.
“Il Piano Sportivo presentato oggi è semplicemente l’evoluzione della linea tecnica che in questi anni ha portato a una progressione di risultati unica, con l’introduzione di alcuni aggiustamenti e migliorie; al di là di correggere alcune criticità si rendeva necessario potenziare alcuni settori, in primis lo sviluppo e la ricerca in ambito foil, che copre ora cinque discipline Olimpiche su dieci. Quando hai una struttura solida puoi poi permetterti di lavorare sui marginal gains: come per Tokyo 2020 stiamo già concentrandoci su soluzioni che dovrebbero, al momento giusto dare quell’edgeche fa la differenza.”
IL COMMENTO DI ALESSANDRA SENSINI – Il DT Giovanile: “Per il settore giovanile la stagione si concluderà con lo Youth World Sailing Championship in programma a Muscat (Oman) dal 10 al 18 dicembre. Tra due giorni, a conclusione del Camp. Europeo 29er, avremo gli ultimi nomi dei 16 atleti nelle 11 classi previste dal programma.
“Riguardo il prossimo quadriennio la programmazione del settore giovanile continua con il progetto già avviato nel quadriennio di Rio 2016, che ha l’obiettivo di diffondere un metodo di lavoro fornito attraverso delle linee guida nazionali per la crescita di giovani agonisti; aumentare i numeri di atleti nelle classi agonistiche U19 ed infine preparare i giovani atleti al passaggio nelle Classi Olimpiche Juniores. Nel 2022 rafforzeremo la presenza dello staff tecnico federale sul territorio, passando da uno a due tecnici a supporto dell’attività zonali rivolte ai giovanissimi delle classi singole e doppie insieme ai loro allenatori di circolo. La Foil Academy, nata a giugno del 2021, entrerà a pieno regime per avviare alla navigazione su foil tutti i giovani velisti delle classi U19.”
PARA SAILING 21-24: LINEA DI SUPPORTO TOTALE A WORLD SAILING PER IL “REINSTATEMENT SAILING IN LA28” - La federazione Italiana Vela lancia il suo programma Para Sailing per il quadriennio in corso condividendo gli obiettivi e tenendo conto delle direttive di Word Sailing. La parola d’ordine è rientrare nel panorama paralimpico a Los Angeles 2028. Il Piano Strategico della Federazione Internazionale vuole:
• Incrementare il range delle disabilità fisiche, sensoriali e intellettive
• Incrementare la partecipazione giovanile
• Incrementare la partecipazione femminile
L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2023 il maggior numero di atleti partecipanti alle attività internazionali, rappresentare almeno 45 nazioni e i 6 continenti. È imminente il lancio del BID «Reinstatement para sailing LA28» (26 ottobre 2021). Già da oggi la Federazione Italiana Vela sostiene i progetti di diffusione internazionale dell’attività velica. In questo senso strizza l’occhio alla possibilità di creare un HUB mediterranea per il supporto e lo sviluppo dell’attività Para Sailing coinvolgendo altre federazioni nazionali che si affacciano sul nostro bacino.
Si conferma l’interesse del settore FIV verso le attuali classi Para Sailing (Hansa 303,2.4 mR, RS Venture) ritenendo al contempo che particolare attenzione, visti gli obiettivi, debba essere riservata allo sviluppo delle attività sulla classe Hansa 303.
Il programma Para Sailing FIV si articola su tre livelli e settori che comprendono:
• Il mantenimento e lo sviluppo delle competenze di un gruppo denominato Alto Livello (AL) al quale, al momento, appartengono 3 equipaggi singoli e 2 doppi e che comprende gli atleti: Di Maria, Giampietro, Gualandris, Olmi, Raggi, Squizzato;
• la promozione e lo sviluppo della Squadra Giovanile (SG) composta a oggi da Di Maria e Gulino;
• la formazione degli istruttori, in particolare del “Tecnico Zonale Para Sailing”.
Per la stagione 2022 le attività di allenamento e i test event saranno programmati in base agli obiettivi su manifestazioni internazionali e di interesse come da tabella.
Il rapporto sbilanciato tra numero di atleti di alto livello e numero componenti la Squadra Giovanile lancia un segnale certamente chiaro la cui risposta si deve basare sul reclutamento di giovani, donne nello spirito di diversità, di inclusione e di sviluppo. La figura del Tecnico Zonale Parasailing è strettamente legata alle attività di promozione e giovanili pertanto verranno promossi gli obiettivi di
• Coordinare l’organizzazione delle varie fasi dei Campionati Studenteschi
• Organizzare almeno un raduno tecnico zonale per atleti
• Coordinare almeno un aggiornamento zonale per istruttori
• Individuare un Centro Zonale Para Sailing (CZPS )
Il settore prevede anche una stretta collaborazione con il settore formazione FIV per la diffusione delle competenze ai tecnici FIV di vario livello
• Corso nazionale di specializzazione/abilitazione Para Sailing
• Aggiornamenti Para Sailing per gli istruttori FIV dal I° livello
• Percorso formativo per i DSPZ
• Percorso formativo per classificatori internazionali (Olanda Camp. Europeo Hansa 303; Italia Test Event C.I.C.O. Hansa 303, 2.4 mR; Oman Camp, Mondiale RS Venture; Florida Camp. Mondiale 2.4)
Il progetto internazionale da sviluppare in collaborazione con WS è la creazione di un centro italiano per lo sviluppo delle attività Para Sailing. A tal fine si sta lavorando per:
• Individuare il centro in base alle esigenze e alle caratteristiche logistiche
• Reperire gli strumenti adeguati (Hansa 303)
• Sviluppare le attività di allenamento degli atleti e di formazione degli istruttori
IL COMMENTO DI FILIPPO MARETTI, TECNICO PARA SAILING: "Indubbiamente la questione più importante è il progetto di reinserimento della vela alle Paralimpiadi presentato da World Sailing in questi giorni. La federazione e lo staff tecnico hanno ben chiari gli obiettivi di questo quadriennio e del successivo ma tutto è condizionato da questo specifico traguardo. Dobbiamo incrementare i numeri, in Particolare per i giovani e per il settore femminile: questo incremento veicola la possibilità di ambire alla riammissione della vela a Los Angeles 2028, un percorso lungo e impegnativo.
"Questo, indubbiamente, aumenterà le motivazioni dei nostri atleti dell'Alto Livello che in questo periodo hanno risentito della mancanza della Vela alle Paralimpiadi. Il lavoro che ci aspetta da qui al 2024 è soprattutto quello di fare promozione sul territorio: siamo già strutturati ma ci stiamo anche adoperando per reperire strumenti e risorse necessarie per implementare il nostro bacino di utenza. È naturale che questo tipo di lavoro, oltre a sposare i concetti di promozione, inclusione ed affordability è finalizzato anche al reclutamento di atleti da inserire nelle squadre per il raggiungimento degli obiettivi sportivi e per il mantenimento dell'Alto Livello ottenuto dai nostri atleti in ambito internazionale"
SLAM NUOVO FORNITORE UFFICIALE E SPONSOR TECNICO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA - La Federazione Italiana Vela annuncia un nuovo fornitore ufficiale e sponsor tecnico: sarà Slam chesi è aggiudicata la gara per l’individuazione di una azienda sponsor per la fornitura del materiale diabbigliamento.
Nella Sala Giunta nell’ambito della presentazione del Progetto Sportivo 2022-2024 è stato reso noto l’accordo che legherà FIV a Slam per questo quadriennio che prevede la fornitura di materiale, lo sviluppo e sperimentazione di nuovo abbigliamento tecnico specifico e una speciale scontistica dedicata agli Affiliati e Tesserati FIV sul prezzo di listino.
Slam è un marchio italiano di abbigliamento sportivo per la vela ed il tempo libero fondato a Genova nel 1979. Da allora Slam è stata riconosciuta nel mondo per i suoi prodotti tecnici innovativi, performanti e dallo stile inconfondibile per gli atleti e gli appassionati di mare. La vela non è solo passione e adrenalina: richiede anche sacrificio, competenza e, soprattutto, un abbigliamento tecnico a prova di imprevisto meteorologico.
Queste le dichiarazioni del Presidente FIV Francesco Ettorre: “Per la nostra Federazione è un momento particolarmente intenso: il nuovo quadriennio che ci accingiamo a vivere ci porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 che ci auguriamo possano consolidare un progresso sportivo per il nostro sport. Ringrazio chi ci ha accompagnato fino a questo punto con passione e sono lieto di poter oggi presentare Slam che ci affiancherà in questo percorso che si preannuncia ricco di novità e voglia di crescere. Le strade di FIV e quelle di Slam, che è un marchio storico e prestigioso, tornano a incrociarsi nuovamente. Siamo entrambi profondamente cambiati nella struttura, negli obiettivi, nell’approcciarci allo Sport, ma proprio per questi motivi siamo la dimostrazione che chi ama il mare sa adattarsi e trovare la giusta soluzione ai cambiamenti del vento. Sono convinto che questo nuovo cammino insieme possa essere ricco di soddisfazioni!”
IL LINK ALLA NEWS CON IL COMUNICATO SLAM
IL COMMENTO DI ENRICO CHIEFFI, AD DI SLAM - “Questo risultato è per noi un punto di partenza, saremo al fianco della Federazione Italiana Vela per i prossimi tre anni mettendo a disposizione degli atleti delle squadre nazionali tutta la nostra competenza, condividendo le loro esigenze e realizzando per loro prodotti personalizzati. Lavorerò a questo progetto in prima persona, consapevole di avere a disposizione un team di professionisti e 40 anni di esperienza di SLAM nella produzione di materiali e nella realizzazione abbigliamento tecnico di alta qualità.
“Ho avuto la fortuna di essere cresciuto nello sport con la FIV al mio fianco e poter contribuire a rendere le nostre squadre sempre più competitive è per me un onore anche personale. Il nostro supporto sarà un percorso di eccellenza e di valore aggiunto. Faremo tutto il necessario perché questo avvenga. SLAM nel passato ha vestito le squadre Olimpiche di vela con campioni come Alessandra Sensini, Dodo Gorla ed Alfio Peraboni, per citarne solo alcuni, il nostro ritorno in questo ruolo vuole essere più di successo che mai".
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