Vela Olimpica

VIDEO - Settimana importante per la classe Finn, con l'Europeo 2021 riprogrammato a Vilamoura (dopo l'annullamento di Hyeres). Al via 50 atleti da 28 nazioni, anche extraeuropee. E' anche un warm-up in vista del Mondiale Fonn Gold Cup (a Porto tra un mese), decisiva per l'ultimo posto europeo per le Olimpiadi di Tokyo

Il campionato europeo Finn Open e U23 2021 si apre nella soleggiata Vilamoura, in Portogallo, con una flotta di circa 50 velisti da 28 nazioni. È l'inizio della fine della lunga strada per Tokyo, e per molti viene utilizzato come un evento di riscaldamento per la cruciale Finn Gold Cup a Porto, sempre Portogallo, tra quattro settimane, l'evento finale di qualificazione olimpica.

Originariamente previsto a Hyeres nelle stesse date, spostato a Vilamoura dove sono riusciti a organizzare con breve preavviso dopo che gli organizzatori francesi hanno dovuto annullare a causa della pandemia. È anche l'ultimo di una lunga lista di eventi svolti a Vilamoura negli ultimi mesi. Per il Finn è anche un gradito ritorno a Vilamoura dopo gli Europei del 1998 di grande successo, che all'epoca segnarono il revord di iscritti di sempre a un campionato europeo. Molti di coloro che hanno gareggiato a quell'evento nel 1998 sono tornati nel 2021, anche se oggi come allenatori, a testimonianza dell'eredità duratura e inarrestabile della vela sul Finn.

Causa situazione sanitaria, questa è anche la prima volta che gran parte della flotta si incontra dalla lontana Finn Gold Cup del 2019 a Melbourne, in un momento in cui la pandemia era solo una parola nel dizionario. Al via ci sono 13 dei 17 velisti finora selezionati per Tokyo, e tutti i primi 10 europei dello scorso anno a Gdynia, in Polonia, compreso il campione in carica, l'ungherese Zsombor Berecz, la medaglia d'oro olimpica 2016 Giles Scott e l'europeo Under 23 2020, lo spagnolo Joan Cardona, il cui obiettivo nelle prossime cinque settimane sarà qualificare la Spagna per Tokyo.

L'Italia come noto ha di fatto alzato bandiera bianca per la qualifica in questa classe ai Giochi di Tokyo. Unico italiano al via è il giovane Matteo Iovenitti (CC Aniene). Peccato considerare che la classe in Italia ha un buon bacino di appassionati, un circuito di regate con una media di oltre 30 partecipanti, ma non ha saputo esprimere atleti di vertice nel quadriennio olimpico, ad eccezione del giovanissimo Federico Colaninno, ai vertici delle classifiche internazionali juniores, che sarebbe potuto essere un possibile prospetto per il futuro, se solo la classe Finn fosse rimasta olimpica.