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10/05/2016 - 00:37

Mondiale complicato

Finn Gold Day 2
Gaeta senza fiato

Una sola prova con vento leggero che poi scompare. Altri risultati a sorpresa, ma recuperano i favoriti. Rimpasto di posiziomi tra gli italiani. Il protagonista di ieri Giorgio Poggi scivola (41), sorpassato da Michele Paoletti. Exploit di Giacomo Giovannelli (5), bene Filippo Baldassari (8). L'estone Karpak accenna alla fuga. In arrivo nuvole e Scirocco, poi finale col sole - GUARDA VIDEO DAY 2


E' l'arrivo di una veloce perturbazione la causa delle inusuali bonaccette che raramente si vedono a Gaeta e che invece stanno dando un tocco di imprevedibilità e di follia all'avvio del Mondiale Finn più atteso e più denso di significati di tutto il quadriennio. Molte squadre nazionali stanno chiudendo qui le selezioni olimpiche e nessuno vuol farlo in una roulette del vento. Gli alti e bassi di risultato sono all'ordine del giorno, resiste chi rischia e sbaglia meno.

Ma è una fase destinata a finire: sono in arrivo nuvole e Scirocco, già il terzo giorno un po' più d'aria, quindi mercoledi pioggia, aria e mare, e infine un bel finale con il sole e il ponente termico rubusto del golfo. Se queste previsioni saranno rispettate ci sarà da divertirsi. Il campione in carica Scott (GBR), sornione, è 7° in ripresa, ma ha un passo falso da smaltire (il 38 della prima prova), l'olandese Postma tra i big è il meglio piazzato (4), pur senza strafare.

Il tedesco Kesueske e il polacco Kula, secondo e terzo al momento, sono outsider imprevisti. Il danesone Christensen va sullo yo-yo (30-1-19) e oggi sarebbe fuori dalla Medal, come il croato Gaspic, che però ha il primario compito di battere il connazionale Vujasinovic nella corsa per Rio (per ora lo precede di una manciata di posizioni). Un grande nome come il brasiliano Zarif, complice una bandiera nera oggi, è già fuori dai giochi (31 in generale). Tanto per dire cosa può accadere, e accade un po' a tutti.

Così tra le storie belle della Finn Gold Cup c'è quella del baby Federico Colaninno (16 anni, qui la sua storia sul  nostro magazine), 24° in generale, davanti all'inglese Ed Wright, ex "riserva" di Ben Ainslie, e a pochi passi dagli azzurri che si battono per Rio, nonchè subito a ridosso dell'australiano Lilley (del quale abbiamo parlato in un articolo su Saily).

GLI AZZURRI SOSPESI
Come in una bolla nella bonaccia di Gaeta ci sono anche i nostri tre finnisti che corrono per l'Olimpiade. Paoletti ieri 28-13, oggi 15, cerca la strada della regolarità ed è 14°. Ieri Poggi in evidenza, oggi brutto scivolone (41) e da adesso anche lui non può più sbagliare, ma è 15°. Baldassari in risalita verticale (46-19-8), è 20°. Alla fine, a un quarto del cammino, gli italiani possono ancora guardare alla parte alta della classifica, a un sogno Medal Race. Resta staccato Enrico Voltolini (definitivamente KO dopo il BFD di oggi). Belli da vedere i giovani Savio e Giovannelli, sui quali si può investire. Vedremo cosa accadrà all'arrivo del vento e (mercoledi) del mare. Mondiale comunque vero, vario, nervoso, carico. Una bella prova sul serio per chi vuol dimostrare di valere la trasferta in Brasile.




DAY 2 REPORT
Eolo oggi è stato parsimonioso nel Golfo di Gaeta, regalando ai 73 concorrenti della “Finn Gold Cup” (provenienti da 27 nazioni) una leggera brezza fra i 6 e gli 8 nodi, poi calata fino a 2, con sole, mare calmo e temperature miti. In una giornata dal sapore estivo, la flotta è riuscita a portare a termine una sola prova, la numero 3, dopo che la quarta è stata sospesa e annullata dal Comitato di gara per mancanza di vento.
 
Con un 13° di giornata l'estone Deniss Karpak ha mantenuto la testa della classifica provvisoria, precedendo il tedesco Philip Kasueske, vincitore di manche, e il polacco Piotr Kula. Nel frattempo, il campione uscente Giles Scott (Gran Bretagna), oggi secondo al traguardo, è risalito fino al 7° rango.
 
Giornata positiva anche per diversi equipaggi azzurri: Michele Paoletti, 14° overall, è attualmente il migliore del gruppo, tallonato da Giorgio Poggi e dall'outsider marchigiano, Giacomo Giovanelli, rispettivamente 15° e 16°. Si è difeso bene anche Filippo Baldassari: il recanatese portacolori delle Fiamme Gialle ha fatto registrare un 8° di giornata, risalendo in 20esima posizione.
 
"Sono state regate davvero difficili – il commento di Paoletti -Oggi ho portato a termine una buona prova, ottenendo un piazzamento utile in ottica Olimpiade, complice anche qualche disattenzione degli avversari in fase di partenza. Ma si può e si deve fare di meglio. Continuerò a dare il massimo in acqua per finire il campionato nel migliore dei modi”.
 
Così gli altri italiani in gara: 24. Federico Colaninno, 26. Roberto Strappati, 30. Matteo Savio, 38. Tommaso Ronconi, 45. Francesco Cinque, 49. Alessandro Vongher, 52. Marco Buglielli, 53. Enrico Voltolini, 55. Francesco Lubrano, 58. Alessandro Cattaneo, 62. Simone Ferrarese, 63. Lorenzo Podestà, 68. Paolo Cisbani, 73. Enrico Passoni.
 
Il programma del campionato, organizzato dallo Yacht Club Gaeta E.V.S. e dalla International Finn Association, in collaborazione con Sezione Vela Fiamme Gialle, Club Nautico Gaeta, Lega Navale Italiana Sezione di Gaeta e i patrocini del Comune di Gaeta e del CONI Comitato Regione Lazio, prosegue domani con lo svolgimento di altre due prove mentre sul campo di regata si attendono condizioni di vento medio-leggero Sud Est e mare quasi calmo. La partenza è fissata per le 12.
 
www.2016.finngoldcup2016.org                                                                                                                       

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