Conclusa la seconda tappa. Ottima prova per Pietro D'Alì

La frazione da Gijon a Brest è stata caratterizzata da vento fino a 30 nodi. D'Alì è all'11 posto, a 4.5 miglia dal leader.


Vento impetuoso e mare in burrasca. La seconda frazione della Solitaire du Figaro è stata epica per chi l’ha seguita comodamente da spettatore ma è stata una prova estenuante per i 45 concorrenti in gara.
Dopo ore di navigazione impegnativa (con il vento che soffiava a 30 nodi), il traguardo di Brest ha visto di nuovo trionfare Armel Le Cléac’h. L’arrivo, ieri notte, quando mancavano una manciata di minuti alle 22.

Dietro di lui, a contendersi fino all’ultimo la seconda posizione Jérémie Beyou e François Gabart. Performance brillanti anche per il portoghese Francisco Lobato (che si è così riscattato dalla disatrosa prima tappa, in cui si è classificato ultimo) e Anthony Marchand.
Grande risultato anche per il nostro Pietro D’Alì. La sua I.nova3 ha infatti concluso all’undicesimo posto. Ma ad appena 4,5 miglia dal leader della classifica.