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10/11/2017 - 00:51

Transat Jacques Vabre, tegola su una delle barche italiane

Avaria al timone destro
Check-stop a Lisbona

L'ennesimo oggetto semisommerso urta uno dei timoni del Class40 Enel Green Power: Andrea Fantini e Alberto Bona costretti a deviare verso Lisbona (arrivo previsto sabato). Una volta a terra i due navigatori italiani valuteranno il danno e decideranno se è possibile una riparazione per completare la regata. Pala recuperata, ma c'è un buco a poppa. Nella decisione sarà sentito anche Giovanni Soldini, armatore della barca. La difficile scelta: se il danno è riparabile, il ritorno in regata per onorare la partecipazione

 

 

 

Andrea Fantini e Alberto Bona, un botto, un timone danneggiato, la barca messa in sicurezza, la decisione amara di deviare la rotta da Sud a Est, e dirigersi verso Lisbona. Non è ancora un ritiro, il comunicato del team parla di sosta per verificare l'entità del danno. Nell'ultimo comunicato della direzione corsa TJV, era riportato che i due velisti hanno recuperato la pala del timone, ma che sulla poppa è rimasto aperto un buco a livello dell'attacco del timone.

 

Speriamo che possano ripartire, ma certo adesso la situazione si fa difficile. Erano ottavi a poco meno di 3500 miglia dal Brasile, quasi tre quarti di regata ancora da affrontare, la testa della classifica lontana un centinaio di miglia. Situazione aperta considerando la maratona e i rischi in agguato per tutti.

 

La scelta difficile, qualora il danno fosse riparabile in tempi brevi e con affidabilità, sarebbe quella di ripartire e completare la regata, ovviamente senza più alcun obierttivo e stimolo di classifica, ma semplicemente per onorare la gara in se, la traversata atlantica, e tutto sommato anche sponsor e partner. Nel nostro piccolo, mandiamo a Andrea e Alberto un enorme "in bocca al lupo", sperando di rivederli a Bahia!

 

A causa di un’avaria al timone di dritta, probabilmente dovuta all’impatto con un UFO (unidentified floating object), il Class 40 ITA 55 Enel Green Power in gara alla Transat Jacques Vabre sta facendo rotta verso Lisbona per una valutazione dei danni. L’equipaggio, composto dallo skipper Andrea Fantini e dal co-skipper Alberto Bona, sta bene e ha già adottato le misure necessarie per navigare in sicurezza fino al Portogallo.

A seguito della definizione approfondita del danno e della valutazione tecnica si deciderà, insieme ai Partner e allo Shoreteam, se riprendere o meno la Transat Jacques Vabre. Al momento dell’avaria il Class 40 si trovava in 8° posizione a 3.450 miglia dall’arrivo di Salvador de Bahia. 

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