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10/12/2012 - 18:56
Extreme Sailing Series 2012
Extreme Sailing Series 2012
Extreme sulle acque
di Rio 2016
di Rio 2016
Si chiude il 2012 con le belle immagini dei catamarani Extreme 40 a Rio de Janeiro. Ecco il campo di regata delle prossime Olimpiadi. In gara anche Torben Grael (guarda l’intervista sulla nostra webTV), prima volta sui cat. E stravince la vela omanita: primo The Wave Muscat, secondo Oman Air
La tappa dell’Extreme Sailing Series è stata l’occasione ghiotta (e un po’ emozionante) per vedere da vicino le acque che ospiteranno le regate olimpiche di Rio 2016. Sotto al Pan di Zucchero, davanti alle spiagge di Copacabana, dove si capisce meglio il perchè dei colori della bandiera brasiliana: il verde delle palme che si confonde con l’azzurro delle acque del mare, e sullo sfondo un sole giallo oro...
Aspettative mantenute, colori da spettacolo, barche e regate che hanno conquistato il pubblico, complice la presenza in regata di un eroe dello sport carioca come Torben Grael (trovate un bel servizio sulle regate di Rio con una sua intervista in italiano nel canale News della nostra webTV).
In sei anni di storia delle Extreme Sailing Series non si era mai vista una finale così combattuta. A vincere l’Act conclusivo di Rio de Janeiro è stato The Wave, Muscat che si è aggiudicato il primo posto con soli 0.2 punti di vantaggio su Groupe Edmond de Rothschild. Leigh McMillan, skipper di The Wave Muscat, entusiasta e quasi senza parole a conclusione delle regate ha commentato: “Siamo pazzi di gioia. Vincere a Rio è stata un’emozione senza precedenti, questa è stata una tappa straordinaria. Lo sforzo e l’impegno del team è stato enorme, i ragazzi sono stati fantastici durante l’intera stagione e gli sono veramente grato. Un risultato eccezionale, oggi siamo un team davvero soddisfatto.”
Il team di Leigh McMillan, all’inizio della tappa, era il favorito per la vittoria del circuito, con tre tappe vinte nel corso dell’anno, infatti, per salire sul gradino più alto delle Series, era sufficiente fare un risultato migliore del sesto posto. La battaglia per il secondo posto overall è stata dunque quella più accesa e, come sempre accade nelle Extreme Sailing Series, tutto è stato deciso nella regata finale, quella che vale doppio punteggio.
Con quattro team che scendevano in acqua per aggiudicarsi il podio la tensione era palpabile ma la tattica semplice: ognuno regatava per vincere. I primi tre team infatti erano separati da un solo punto e, fino all’ultimo minuto dell’ultima regata, la classifica conclusiva non era sicura. Un minuto prima in testa c’era il team austriaco di Red Bull Sailing Team, quello successivo era la volta di Groupe Emond de Rothschild, poco dopo a guidare c’era uno dei due equipaggi omaniti. Alla fine, a vincere l’ultima prova dell’Act, è stato il team francese dello skipper Pierre Pennec che si è aggiudicato il secondo posto alla tappa di Rio e il terzo posto nella classifica complessiva del circuito.
Morgan Larson, skipper di Oman Air, al suo esordio nelle Series, ha dimostrato un’abilità senza precedenti. Il team di Oman Air aveva infatti vinto la prima tappa del circuito a Muscat, in Oman e ancora a Cardiff (UK). Morgan Larson che, concludendo l’Act di Rio al terzo posto si è assicurato il secondo posto nella classifica complessiva, ha reso doppia la vittoria per l’Oman e ha commentato: “La giornata di oggi è stata una sfida continua, e ha dimostrato il carattere dei membri dell’equipaggio. Sono tutti dei combattenti, hanno lottato anche quando le cose non andavano nella direzione sperata. Siamo davvero soddisfatti, abbiamo fatto del nostro meglio, e davanti a noi abbiamo un futuro luminoso.”
Meno soddisfatto il team di Roman Hagara che ha perso due posizioni negli ultimi metri dell’ultima regata vedendo sfumare così la possibilità di salire sul podio.
Rio de Janeiro è soltanto l’ultima delle 7 località simboliche e spettacolari che hanno ospitato quest’anno le Extreme Sailing Series: Muscat in Oman, Qingdao in Cina, Istanbul in Turchia, Porto in Portogallo, Cardiff nel Galles e Nizza in Francia. Le Extreme Sailing Series torneranno nella città brasiliana per i prossimi tre anni quando Rio de Janeiro sarà sotto gli occhi del mondo intero per la Coppa del Mondo FIFA nel 2014 e per le Olimpiadi nel 2016.
Il sesto anno delle Extreme Sailing Series™ si è concluso dopo 209 regate disputate in 7 località nel corso di 11 mesi. Nel 2013 il circuito ripartirà da Muscat in Oman il 5 marzo con 8 team (6 dei quali hanno già partecipato al circuito quest’anno e 2 new entry). Dopo 4 anni il team di Groupe Edmond de Rothschild non sarà più sulla linea di partenza delle Extreme Sailing Series, per concentrarsi sui nuovi programmi di vela oceanica. Il General Manager di Groupe Edmond de Rothschild, Cyril Dardashti ha dichiarato: “Voglio ringraziare e congratularmi con tutto lo staff di OC Sport per la professionalità che ha dimostrato e la capacità di gestire i differenti aspetti del circuito. Il fatto che non parteciperemo l’anno prossimo, non significa che non potremo comunque tornare in un prossimo futuro”.
Le località e le date del 2013 saranno annunciate prima della fine dell’anno: per il terzo anno consecutivo le Extreme Sailing Series, che hanno inventato le regate “stile stadio” si confermano un circuito internazionale che farà tappa in 8 le località e in 3 continenti. L’elenco definitivo dei partecipanti sarà annunciato il 20 gennaio prossimo al Salone Nautico Internazionale di Dusseldorf.
Extreme Sailing Series 2012 classifica finale dell’Act 8, Rio de Janeiro, Brasile dopo 30 regate - 9 dicembre 2012
1. The Wave, Muscat (OMA), Leigh McMillan, Ed Smyth, Pete Greenhalgh, Hannah Mills, Hashim Al Rashdi 192.2 punti
2. Groupe Edmond de Rothschild (FRA), Pierre Pennec, Arnaud Psarofaghis, Hervé Cunningham, Romain Petit, Bernard Labro 192 punti
3. Oman Air (OMA), Morgan Larson, Will Howden, Charlie Ogletree, Andy Maloney, Nasser Al Mashari 181 punti
4. Red Bull Sailing Team (AUT), Roman Hagara, Hans Peter Steinacher, Matthew Adams, Pierre Le Clainche, Graeme Spence 179 punti
5. SAP Extreme Sailing Team (DEN), Jes Gram-Hansen, Rasmus Køstner, Pete Cumming, Mikkel Røssberg, Jonas Hviid 166 punti
6. Alinghi (SUI), Pierre-Yves Jorand, Jean-Christophe Mourniac, Bruno Barbarin, Nils Frei, Yves Detrey 152 punti
7. GAC Pindar (GBR), Andrew Walsh, Anna Tunnicliffe, Mark Bulkeley, Adam Piggot, Richard Peacock 129.6 punti
8. ZouLou (FRA), Erik Maris, Philip Mourniac, Jean-Sébastien Ponce, Patrick Aucour, Bruno Jeanjean 119 punti
9. Team Brasil (BRA), Torben Grael, Alex Welter, Diogo Cayolla, André Mirsky, Marco Grael 92 punti
Classifica finale delle Extreme Sailing Series 2012
1. The Wave, Muscat 76.5 punti
2. Oman Air 65 punti
3. Groupe Edmond de Rothschild 64.5 punti
4. Red Bull Sailing Team 59 punti
5. GAC Pindar 45.5 punti
6. SAP Extreme Sailing Team 42 punti
7. Alinghi 35.5 punti 8. ZouLou 28 punti
La tappa dell’Extreme Sailing Series è stata l’occasione ghiotta (e un po’ emozionante) per vedere da vicino le acque che ospiteranno le regate olimpiche di Rio 2016. Sotto al Pan di Zucchero, davanti alle spiagge di Copacabana, dove si capisce meglio il perchè dei colori della bandiera brasiliana: il verde delle palme che si confonde con l’azzurro delle acque del mare, e sullo sfondo un sole giallo oro...
Aspettative mantenute, colori da spettacolo, barche e regate che hanno conquistato il pubblico, complice la presenza in regata di un eroe dello sport carioca come Torben Grael (trovate un bel servizio sulle regate di Rio con una sua intervista in italiano nel canale News della nostra webTV).
In sei anni di storia delle Extreme Sailing Series non si era mai vista una finale così combattuta. A vincere l’Act conclusivo di Rio de Janeiro è stato The Wave, Muscat che si è aggiudicato il primo posto con soli 0.2 punti di vantaggio su Groupe Edmond de Rothschild. Leigh McMillan, skipper di The Wave Muscat, entusiasta e quasi senza parole a conclusione delle regate ha commentato: “Siamo pazzi di gioia. Vincere a Rio è stata un’emozione senza precedenti, questa è stata una tappa straordinaria. Lo sforzo e l’impegno del team è stato enorme, i ragazzi sono stati fantastici durante l’intera stagione e gli sono veramente grato. Un risultato eccezionale, oggi siamo un team davvero soddisfatto.”
Il team di Leigh McMillan, all’inizio della tappa, era il favorito per la vittoria del circuito, con tre tappe vinte nel corso dell’anno, infatti, per salire sul gradino più alto delle Series, era sufficiente fare un risultato migliore del sesto posto. La battaglia per il secondo posto overall è stata dunque quella più accesa e, come sempre accade nelle Extreme Sailing Series, tutto è stato deciso nella regata finale, quella che vale doppio punteggio.
Con quattro team che scendevano in acqua per aggiudicarsi il podio la tensione era palpabile ma la tattica semplice: ognuno regatava per vincere. I primi tre team infatti erano separati da un solo punto e, fino all’ultimo minuto dell’ultima regata, la classifica conclusiva non era sicura. Un minuto prima in testa c’era il team austriaco di Red Bull Sailing Team, quello successivo era la volta di Groupe Emond de Rothschild, poco dopo a guidare c’era uno dei due equipaggi omaniti. Alla fine, a vincere l’ultima prova dell’Act, è stato il team francese dello skipper Pierre Pennec che si è aggiudicato il secondo posto alla tappa di Rio e il terzo posto nella classifica complessiva del circuito.
Morgan Larson, skipper di Oman Air, al suo esordio nelle Series, ha dimostrato un’abilità senza precedenti. Il team di Oman Air aveva infatti vinto la prima tappa del circuito a Muscat, in Oman e ancora a Cardiff (UK). Morgan Larson che, concludendo l’Act di Rio al terzo posto si è assicurato il secondo posto nella classifica complessiva, ha reso doppia la vittoria per l’Oman e ha commentato: “La giornata di oggi è stata una sfida continua, e ha dimostrato il carattere dei membri dell’equipaggio. Sono tutti dei combattenti, hanno lottato anche quando le cose non andavano nella direzione sperata. Siamo davvero soddisfatti, abbiamo fatto del nostro meglio, e davanti a noi abbiamo un futuro luminoso.”
Meno soddisfatto il team di Roman Hagara che ha perso due posizioni negli ultimi metri dell’ultima regata vedendo sfumare così la possibilità di salire sul podio.
Rio de Janeiro è soltanto l’ultima delle 7 località simboliche e spettacolari che hanno ospitato quest’anno le Extreme Sailing Series: Muscat in Oman, Qingdao in Cina, Istanbul in Turchia, Porto in Portogallo, Cardiff nel Galles e Nizza in Francia. Le Extreme Sailing Series torneranno nella città brasiliana per i prossimi tre anni quando Rio de Janeiro sarà sotto gli occhi del mondo intero per la Coppa del Mondo FIFA nel 2014 e per le Olimpiadi nel 2016.
Il sesto anno delle Extreme Sailing Series™ si è concluso dopo 209 regate disputate in 7 località nel corso di 11 mesi. Nel 2013 il circuito ripartirà da Muscat in Oman il 5 marzo con 8 team (6 dei quali hanno già partecipato al circuito quest’anno e 2 new entry). Dopo 4 anni il team di Groupe Edmond de Rothschild non sarà più sulla linea di partenza delle Extreme Sailing Series, per concentrarsi sui nuovi programmi di vela oceanica. Il General Manager di Groupe Edmond de Rothschild, Cyril Dardashti ha dichiarato: “Voglio ringraziare e congratularmi con tutto lo staff di OC Sport per la professionalità che ha dimostrato e la capacità di gestire i differenti aspetti del circuito. Il fatto che non parteciperemo l’anno prossimo, non significa che non potremo comunque tornare in un prossimo futuro”.
Le località e le date del 2013 saranno annunciate prima della fine dell’anno: per il terzo anno consecutivo le Extreme Sailing Series, che hanno inventato le regate “stile stadio” si confermano un circuito internazionale che farà tappa in 8 le località e in 3 continenti. L’elenco definitivo dei partecipanti sarà annunciato il 20 gennaio prossimo al Salone Nautico Internazionale di Dusseldorf.
Extreme Sailing Series 2012 classifica finale dell’Act 8, Rio de Janeiro, Brasile dopo 30 regate - 9 dicembre 2012
1. The Wave, Muscat (OMA), Leigh McMillan, Ed Smyth, Pete Greenhalgh, Hannah Mills, Hashim Al Rashdi 192.2 punti
2. Groupe Edmond de Rothschild (FRA), Pierre Pennec, Arnaud Psarofaghis, Hervé Cunningham, Romain Petit, Bernard Labro 192 punti
3. Oman Air (OMA), Morgan Larson, Will Howden, Charlie Ogletree, Andy Maloney, Nasser Al Mashari 181 punti
4. Red Bull Sailing Team (AUT), Roman Hagara, Hans Peter Steinacher, Matthew Adams, Pierre Le Clainche, Graeme Spence 179 punti
5. SAP Extreme Sailing Team (DEN), Jes Gram-Hansen, Rasmus Køstner, Pete Cumming, Mikkel Røssberg, Jonas Hviid 166 punti
6. Alinghi (SUI), Pierre-Yves Jorand, Jean-Christophe Mourniac, Bruno Barbarin, Nils Frei, Yves Detrey 152 punti
7. GAC Pindar (GBR), Andrew Walsh, Anna Tunnicliffe, Mark Bulkeley, Adam Piggot, Richard Peacock 129.6 punti
8. ZouLou (FRA), Erik Maris, Philip Mourniac, Jean-Sébastien Ponce, Patrick Aucour, Bruno Jeanjean 119 punti
9. Team Brasil (BRA), Torben Grael, Alex Welter, Diogo Cayolla, André Mirsky, Marco Grael 92 punti
Classifica finale delle Extreme Sailing Series 2012
1. The Wave, Muscat 76.5 punti
2. Oman Air 65 punti
3. Groupe Edmond de Rothschild 64.5 punti
4. Red Bull Sailing Team 59 punti
5. GAC Pindar 45.5 punti
6. SAP Extreme Sailing Team 42 punti
7. Alinghi 35.5 punti 8. ZouLou 28 punti
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