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26/05/2011 - 18:23
Extreme Sailing Series Act 3
Extreme Sailing Series Act 3
Extreme Sailing Istanbul
Chi ferma Artemis?
Chi ferma Artemis?
Fondali mozzafiato per la terza tappa del circuito dei coloratissimi catamarani di 40 piedi. Tra moschee e ponti sul Bosforo, dove Oriente e Occidente si incontrano, è battaglia tra Artemis e Luna Rossa
27.5 - ULTIM'ORA - DAY 2 - ARTEMIS ALLUNGA, EMIRATES TEAM NEW ZEALAND E ALINGHI RESISTONO
L’estuario del Corno d’Oro ha regalato un altro intenso giorno di regate agli Extreme Sailing Series. Altre 7 prove, vento da Nord Est, 10 nodi ma con cali improvvisi, raffiche oltre i 15 nodi e salti di direzione di oltre 40 gradi. La classifica generale dice Svezia, con il team di Artemis bravo a interpretare le difficili condizioni meteo. Dietro, a pari punti, Alinghi e Team New Zealand, che si è ripreso dopo le deludenti prestazioni del primo giorno.
Ancora maluccio Group De Roschild, leader provvisorio del campionato, che scala comunque una posizione. Grazie a un primo, secondo e terzo posto di giornata, in crescita anche Nice For You della Compagnia della Vela di Venezia, guidato da Alberto Barovier.
Scende invece giù dal podio provvisorio, Luna rossa, protagonista di uno scontro con Team Gac Pindar e con Artemis Racing. In attesa delle spettacolari regate lungo costa, inevitabile, per i tecnici della barca italiana una notte di lavoro e di verifica dei danni subiti dallo scafo.
26.5
Torna la vela elettrica della più colorata flotta di catamarani: le Extreme Sailing Series sono già alla terza tappa, dopo Oman e Cina, sbarcano a Istanbul. E' proprio nelle acque cariche di storia del Corno d'Oro, sul mare di Marmara, dove si affaccia la città che più di ogni altra sintetizza l'incontro tra oriente e occidente, che il circuito velico degli Extreme si è dato appuntamento. L'area di regata per gli 11 cat è compresa tra i ponti di Ataturk e Halic, a Ovest del più famoso ponte di Galata, di fronte ai caratteristici sobborghi che prendono il nome di "quartieri occidentali" e alla Moschea Nuova.
Istanbul ha regalato, per le prime regate, una brezza da Nord-Est tra 10 e 16 nodi e il comitato di regata è riuscito a far disputare ben 7 prove, tutte molto battagliate, come dimostrano i risultati altalenanti per tutti gli equipaggi. La prima classifica premia la costanza del team svedese di Coppa America, Artemis Racing (skipper Terry Hutchinson) che precede Luna Rossa (skipper Max Sirena), il team italiano che ha vinto la tappa cinese e si conferma decisamente in palla. A bordo tutto funziona al meglio intorno al timoniere inglese Paul Campbell-James, con Alister Richardson e Manuel Modena.
Al terzo posto l'equipaggio svizzero di Alinghi (Skipper Tanguy Cariou). Per il momento costretti a inseguire i big come Team New Zealand del timoniere Dean Barker, 5°, e Groupe Edmond de Rothschild con Pierre Pennec, 6°, preceduti entrambi dal sorprendente Oman Air con Sidney Gavignet.
L'altro scafo italiano, Niceforyou (sponsorizzato dalla Nice Spa, multinazionale italiana, leader nel settore della home automation) affidata allo skipper Alberto Barovier, purtroppo si accomoda, per il momento, all'ultimo posto della classifica di giornata. Urge un immediato riscatto, anche perché Niceforyou difende i colori della Compagnia della Vela di Venezia, uno dei circoli più prestigiosi in Italia, che proprio nel 2011 compie 100 anni dalla fondazione, e annovera titoli come la Louis Vuitton Cup vinta da Il Moro di Venezia nel 1992, e la stella d'oro al merito sportivo conferita dal CONI nel 1995. Con il veneziano Alberto Barovier, a bordo il romano Simone De Mari, il gardesano Dede De Luca e l'inglese Mark Bulkeley. Senza dimenticare il comandante della barca e responsabile della logistica: il velista padovano Cristian Griggio, due partecipazioni all'America's Cup, con Luna Rossa e Mascalzone Latino.
27.5 - ULTIM'ORA - DAY 2 - ARTEMIS ALLUNGA, EMIRATES TEAM NEW ZEALAND E ALINGHI RESISTONO
L’estuario del Corno d’Oro ha regalato un altro intenso giorno di regate agli Extreme Sailing Series. Altre 7 prove, vento da Nord Est, 10 nodi ma con cali improvvisi, raffiche oltre i 15 nodi e salti di direzione di oltre 40 gradi. La classifica generale dice Svezia, con il team di Artemis bravo a interpretare le difficili condizioni meteo. Dietro, a pari punti, Alinghi e Team New Zealand, che si è ripreso dopo le deludenti prestazioni del primo giorno.
Ancora maluccio Group De Roschild, leader provvisorio del campionato, che scala comunque una posizione. Grazie a un primo, secondo e terzo posto di giornata, in crescita anche Nice For You della Compagnia della Vela di Venezia, guidato da Alberto Barovier.
Scende invece giù dal podio provvisorio, Luna rossa, protagonista di uno scontro con Team Gac Pindar e con Artemis Racing. In attesa delle spettacolari regate lungo costa, inevitabile, per i tecnici della barca italiana una notte di lavoro e di verifica dei danni subiti dallo scafo.
26.5
Torna la vela elettrica della più colorata flotta di catamarani: le Extreme Sailing Series sono già alla terza tappa, dopo Oman e Cina, sbarcano a Istanbul. E' proprio nelle acque cariche di storia del Corno d'Oro, sul mare di Marmara, dove si affaccia la città che più di ogni altra sintetizza l'incontro tra oriente e occidente, che il circuito velico degli Extreme si è dato appuntamento. L'area di regata per gli 11 cat è compresa tra i ponti di Ataturk e Halic, a Ovest del più famoso ponte di Galata, di fronte ai caratteristici sobborghi che prendono il nome di "quartieri occidentali" e alla Moschea Nuova.
Istanbul ha regalato, per le prime regate, una brezza da Nord-Est tra 10 e 16 nodi e il comitato di regata è riuscito a far disputare ben 7 prove, tutte molto battagliate, come dimostrano i risultati altalenanti per tutti gli equipaggi. La prima classifica premia la costanza del team svedese di Coppa America, Artemis Racing (skipper Terry Hutchinson) che precede Luna Rossa (skipper Max Sirena), il team italiano che ha vinto la tappa cinese e si conferma decisamente in palla. A bordo tutto funziona al meglio intorno al timoniere inglese Paul Campbell-James, con Alister Richardson e Manuel Modena.
Al terzo posto l'equipaggio svizzero di Alinghi (Skipper Tanguy Cariou). Per il momento costretti a inseguire i big come Team New Zealand del timoniere Dean Barker, 5°, e Groupe Edmond de Rothschild con Pierre Pennec, 6°, preceduti entrambi dal sorprendente Oman Air con Sidney Gavignet.
L'altro scafo italiano, Niceforyou (sponsorizzato dalla Nice Spa, multinazionale italiana, leader nel settore della home automation) affidata allo skipper Alberto Barovier, purtroppo si accomoda, per il momento, all'ultimo posto della classifica di giornata. Urge un immediato riscatto, anche perché Niceforyou difende i colori della Compagnia della Vela di Venezia, uno dei circoli più prestigiosi in Italia, che proprio nel 2011 compie 100 anni dalla fondazione, e annovera titoli come la Louis Vuitton Cup vinta da Il Moro di Venezia nel 1992, e la stella d'oro al merito sportivo conferita dal CONI nel 1995. Con il veneziano Alberto Barovier, a bordo il romano Simone De Mari, il gardesano Dede De Luca e l'inglese Mark Bulkeley. Senza dimenticare il comandante della barca e responsabile della logistica: il velista padovano Cristian Griggio, due partecipazioni all'America's Cup, con Luna Rossa e Mascalzone Latino.
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