News | Regata > Vela Olimpica
13/05/2019 - 13:42
Grande Vela Olimpica in Italia
Europeo 470 Aregai, la grande sventolata
Quarto giorno dell’Europeo 470, condizioni dure a Sanremo: una regata al mattino e una nel tardo pomeriggio, sempre con 20 nodi e raffiche superiori. Disalberamenti e scuffie. Le classifiche penalizzano gli equipaggi azzurri - SPECIALE SU SAILY TV
Il mare della Liguria sembra l'Australia, il Levante somiglia al Mistral: 20 nodi di base, raffiche a 28-30, tempo da duri, e i duri giocano. Regate da sopravvivenza, lunghe attese (vane) di condizioni più morbide. E' un Europeo 470 fortemente condizionato dalla meteo "protagonista". Sempre in affanno sul programma, classifiche che stentano a prendere forma, problemi legati alle avarie rimediate nel ventone.
IL CASO DEL FIOCCO DI BENNY E ALE - Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini dopo una scuffia nella regata serale hanno strappato il fiocco. La richiesta di cambiare la vela di prua però non è stata autorizzata dagli stazzatori, e così è iniziato un faccia a faccia che vede coinvolto il team italiano e la Giuria. La questione non è secondaria: Benny e Ale sono all'11° posto, ancora in corsa per entrare nella top-10 della Medal Race, obiettivo più difficile da raggiungere con un fiocco "ricucito". Paradossalmente, la sede del campionato è anche quella del loft della veleria Zaoli, leader di mercato proprio nella classe 470. Anche i velai hanno espresso un parere tecnico sulla "irreparabilità" dello strappo al fiocco delle azzurre, ma gli stazzatori restano irremovibili. La questione è aperta, e lunedi 13 mattina (al momento in cui scriviamo) ci sono 33 nodi e quindi le barche restano per il momento a terra.
CHE DOMENICA BESTIALE - Le condizioni domenica 12 sono state molto impegnative per gli equipaggi impegnati nella quarta giornata del Campionato Europeo della classe olimpica 470, nelle acque di prospicienti il Marina degli Aregai con l’organizzazione dello Yacht Club Sanremo.
Due le prove disputate ma in tempi diversi. Dopo una prima regata svoltasi in tarda mattinata, per le due flotte Gold e Silver degli uomini e per le donne, il vento è aumentato fino a superare i 25 nodi, tanto da provocare diverse scuffie, come quella occorsa agli svedesi Dahlberg e Bergstrom, che non hanno potuto concludere e hanno dovuto scartare la regata. La situazione ha fatto optare il Comitato di Regata per un rientro anticipato in porto dei velisti.
Un’attesa di qualche ora e di nuovo in mare, ma solo per il gruppo Gold maschile e per le donne. I quindici, venti nodi iniziali sono aumentati con raffiche oltre i trenta nodi e mare formato, rendendo la regata davvero “tosta” per tutti e causando anche qualche rottura, fra cui un disalberamento subito dagli spagnoli Xammar e Rodriguez, uno dei team pretendenti alle posizioni di vertice.
SPECIALE SU SAILY TV, GUARDA IL PRIMO VIDEO: QUANDO SOFFIA LEVANTE, GLI AZZURRI DESCRIVONO LE IMMAGINI DELLE REGATE COL VENTONE
Giacomo Ferrari, timoniere dell’equipaggio italiano insieme al prodiere Giulio Calabrò ha così riassunto quanto accaduto oggi: “Una giornata molto impegnativa, siamo usciti questa mattina con poco vento, ma ci aspettavamo un forte aumento che puntualmente è arrivato. E’ stata una bellissima giornata dal punto di vista velico. Dopo la prima prova siamo rientrati per poi uscire di nuovo nel pomeriggio di nuovo con condizioni maschie. Ci ha fatto bene regatare, è sempre utile incontrare queste condizioni, aiutano a migliorare.”
Con le due prove di giornata, la classifica degli uomini ha subito qualche variazione, ma i leader restano sempre gli australiani Matthew Belcher e Will Ryan, quasi imbarazzante il loro dominio: quattro primi, un secondo e un settimo.
Alle loro spalle Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, che pur scartando la prima hanno ottenuto un bel secondo nella seconda prova. Terzi gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez, anche loro con un solo risultato valido di giornata, un quarto posto, mentre i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis sono scesi in quarta piazza, ma restano molto vicini al vertice e soprattutto sopravanzano gli austriaci David Bargher e Lukas Maehr, oggi sesti e ventottesimi.
Grande recupero nella generale per i neozelandesi Paul Snow- Hansen e Daniel Willcox, vincitori della regata numero sei. Migliori degli italiani Matteo Capurro e Matteo Puppo che occupano la sedicesima posizione e che dunque dovranno dare il tutto per tutto domani per entrare in medal race, mentre Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, sono scesi in ventiduesima posizione con i parziali di 24 (poi scartato) e 22 .
Fra le donne, le britanniche Hannah Mills e Eilidh McIntyre hanno dimostrato di non soffrire le condizioni odierne e con un un terzo e un secondo hanno riconquistato la testa della classifica parziale, seguite dalle altrettanto forti francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, oggi seste e prime e dalle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina, che hanno ottenuto due quarti posti e hanno un margine di tre punti totali sulle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout.
In undicesima e dodicesima posizione i due equipaggi italiani femminili, Benedetta di Salle e Alessandra Dubbini e Elena Berta con Bianca Caruso, e lottano ancora per entrare in medal race. Lunedi 13, penultimo giorno del campionato il primo segnale è previsto per le ore 12, con una situazione meteo piuttosto difficile da prevedere.
Il calendario dell’Europeo consiste di una serie di prove di flotta e di una finale, la cosiddetta medal race, purché siano state portate a termine almeno cinque manche di qualifica, a cui accendono i primi dieci della classifica e che si svolgeranno martedì 14 maggio. Gli equipaggi non europei possono prendere parte ma non concorrono per il titolo di campione continentale.
L’organizzazione del Campionato Europeo 470 è stata possibile grazie all’indispensabile supporto dato dalla Marina degli Aregai e dal Marina degli Aregai hotel & resort del Gruppo Cozzi Parodi, dalla partecipazione della Regione Liguria, e dagli sponsor istituzionali dello Yacht Club Sanremo: l’Hotel Royal, Abate Gioielli e Portosole Sanremo.
Commenti