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10/07/2014 - 19:42
Nacra 17 in Francia, 49er e FX in Finlandia
Nacra 17 in Francia, 49er e FX in Finlandia
Europei olimpiche,
emozioni azzurre
emozioni azzurre
Nacra 17: Vittorio e Silvia secondi col passo dei primi, ma troppo vento a La Grande Motte, salta un'altra giornata. 49er FX: Francesca Clapcich si fa male a una caviglia durante una scuffia, C&C si ritirano e aspettano le radiografie. 49er: Angilella e Zucchetti senpre ottimi terzi. Iniziato anche l'Europeo 470: bene solo Roberta Caputo e Alice Sinno
Sarà che la vela olimpica gioca a farci saltellare il cuore, per allenarci al mondiale dei mondiali di Santander a metà settembre, porta d'ingresso per Rio 2016. O sarà che lo sport di grande vertice è ormai una corsa impazzita verso l'eccellenza e lungo la strada trova momenti difficili, e come si è visto ai Mondiali di calcio per l'infortunio a Neymar, o per quello, non fisico ma moralmente forse peggiore, dell'umiliazione 7-1 per la sua nazionale, allo stesso modo la grande vela offre palpitazioni continue.
Prendete Peppe Angilella, emergente palermitano che nel 2012 da sparring partner dei Sibello si è ritrovato qualificato e convocato per le Olimpiadi di Londra. Poi ha avuto una grave ricaduta a una spalla malandata, facendo temere un lungo stop o peggio, e adesso è lassù che lotta per il titolo europeo. Non è una storia pazzesca, come un ottovolante umano?
Oppure prendete C&C, Giulia Conti e Francesca Clapcich, gioiosa macchina da guerra velica all'inizio della stagione, tartassate da una serie di problemi fisici della timoniera, che hanno prima rallentato la preparazione e poi causato una lenta ripartenza (con risultati conseguenti, non adeguati a loro). Poi finalmente arrivano all'Europeo tirate a lucido, tutto finito, e scattano, gioiosamente per l'appunto, ai primi posti, prime, seconde, comunque dalle parti loro.
E invece cosa succede? Che si fa male stavolta la prodiera, distorsione alla caviglia in una scuffia. Roba da rivedere alla moviola. Ritiro, e ritorno dei fantasmi. Uffa. Chissà se Giulia e Francesca hanno visto Argentina-Olanda: gli infortuni a Biglia e Zabaleta, urti tremendi visti e rivisti al ralentì, a terra urlanti, medicati, fasciati, e tornati in campo, giusto in tempo per godersi la conquista della finale mondiale. Ci vuole un fisico bestiale. Anche per seguire e raccontare questa vela olimpica.
NACRA 17 A LA GRANDE MOTTE (FRANCIA)
Per il catamarano olimpico misto, un’altra giornata persa, dopo quella inaugurale, a La Grande Motte nel Campionato Europeo Nacra 17: la tramontana ha soffiato a più di 30 nodi e dopo una lunga attesa a terra, il Comitato di regata ha deciso di annullare definitivamente le regate in programma, rimandando tutto al giorno successivo nella speranza che il vento molli un po’ la presa.
A questo Europeo Nacra 17 sono presenti 71 equipaggi, con i super-azzurri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri secondi nella classifica generale provvisoria (1-6-1-3-4 i parziali), solo 3 punti alle spalle dei francesi Billy Besson e Marie Riou. Ma la classifica dei top-ten è un bel vedere con tanti campioni: si sente crescere l'attesa per il mondialone di Santander. 1. Billy Besson/ Marie Riou (FRA) (5)1,1,2,2. 6pts; 2. Vittorio Bissaro/ Silvia Sicuori (ITA) 1,(6)1,3,4. 9pts; 3. Allan Norregaard/ Line Just (DEN) 2,2,4,4 (6). 12pts; 4. Jasion Waterhouse/ Lisa Darmanin (AUS) (6) 4,6,1,3. 14pts; 5. Euan McNicol/ Lucinda Whitty (AUS) 2,(10) 4,8,1. 15pts; 6. Iker Martinez/ Tara Pacheco (ESP) (DNF) RDG 3,2,4,6. 15pts; 7. Lucy MacGregor/ Andrew Walsh (GBR) 3,3,(13) 11,1. 18pts; 8. Audrey Ogereau/ Matthieu Vandame (FRA) (22) 10,2,6,5. 23pts; 9. Matais Bahler/ Nathalie Brugger (SUI) (BFD) 8,5,7,3. 23pts; 10. Nicole Van Der Velden/ Thijs Visser (ARU) 8,7,3,5 (9). 23pts.
Questi i risultati degli altri equipaggi italiani: Lorenzo Bressani-Giovanna Micol 24, Federica Salvà-Francesco Bianchi 28, Francesco Porro-Caterina Marianna Banti 31, Vincenzo Sorrentino-Giorgia Catarci 36, David Bondì-Alessandra Angelini 37, Francesco Sabadini-Marcella Mamusa 40 e Matteo Ferraglia-Germana Tognella 63.
49er E 49er FX A HELSINKI (FINLANDIA)
Un Europeo duro e freddo come il mare in cui si corre. Con l'Italia presente anche a livello della Giuria Internazionale, presieduta dal Giudice Internazionale FIV Alfredo Ricci, e con i nostri equipaggi migliori in lotta per i primissimi posti. Eppure tutti, proprio tutti, devono fare i conti con le condizioni meteo al limite, con le giornate annullate, con i colpi della sfortuna. L'ultima in ordine di tempo riguarda l'infortunio alla caviglia per Francesca Clapcich, durante una scuffia. Una vela olimpica sempre più fisica e i cui ritmi somigliano sempre più a una partita di calcio. Speriamo bene per Francesca e attendiamo notizie dall'entoureage federale. Intanto eccovi il punto sul campionato.
C&C, JELLA INFINITA, CARATTERE DI FERRO
Giornata piena a Helsinki per il Seiko 49er & 49er FX European Championship, massimo evento continentale riservato alle due spettacolari classi olimpiche acrobatiche. C'è preoccupazione per l’infortunio di cui è stata vittima Francesca Clapcich, prodiere del 49er FX di Giulia Conti, l’equipaggio azzurro che dopo le prime quattro regate era al secondo posto della classifica generale. La Clapcich si è fatta male a una caviglia durante una scuffia nel corso della prima prova di giornata (tre in totale le regate disputate dalle ragazze), le due azzurre sono subito rientrate a terra e adesso stanno attendendo il referto radiografico per conoscere l’entità dell’infortunio capitato a Francesca.
PEPPE E PIETRO ANCORA TERZI
Per quanto riguarda i 49er, la flotta oggi ha disputato quattro prove, che si aggiungono alle tre di ieri, e gli azzurri Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti sono riusciti a mantenersi ai vertici: al momento occupano la terza posizione (al comando i francesi Dyen-Christidis) con gli ottimi parziali 3-1-6-3-4-6-4. Bene anche Stefano Cherin e Andrea Tesei, quattordicesimi overall e decimi tra gli equipaggi europei (13-2-21-8-5-2-12 i parziali) e i cugini Luca e Roberto Dubbini, 19. Gli altri azzurri: Plazzi-Molineris sono 22, Tita-Cavalli 42 e Savio-Savio 55.
470 MASCHILI E FEMMINILI, ATENE
Scattati ad Atene anche i Campionati Europei 470, maschile (73 equipaggi) e femminile (51 equipaggi). Tre le prove disputate dalle donne e buono l’avvio di Roberta Caputo e Alice Sinno, che chiudono la giornata inaugurale con un ottimo 7° posto grazie ai parziali 15-2, mentre Elena Berta e Giulia Paolillo sono 13 e Francesca Komatar e Sveva Carraro 14 nella classifica guidata dalle solite neozelandesi Jo Alew e Polly Powrie (le inglesi Mills-Clark, seconde, sono il primo equipaggio europeo).
Ledearship “down under” anche in campo maschile (tre prove), con i fortissimi australiani Belcher-Ryan primi, seguiti dai finlandesi Lindgren-Lindgren. Un po' in ombra in avvio i risultati degli italiani: Francesco Rebaudi e Matteo Ramian migliori al 13° (16-3-7), poi Sivitz Kosuta-Farneti 15 (17-3-13), Savoini-Savoini 39, Desiderato-Trani 40, Falcetelli-Bernard 43, Capurro-Puppo 51, Pilati-Rubagotti 52 e Bertola-Berta 59.
Sarà che la vela olimpica gioca a farci saltellare il cuore, per allenarci al mondiale dei mondiali di Santander a metà settembre, porta d'ingresso per Rio 2016. O sarà che lo sport di grande vertice è ormai una corsa impazzita verso l'eccellenza e lungo la strada trova momenti difficili, e come si è visto ai Mondiali di calcio per l'infortunio a Neymar, o per quello, non fisico ma moralmente forse peggiore, dell'umiliazione 7-1 per la sua nazionale, allo stesso modo la grande vela offre palpitazioni continue.
Prendete Peppe Angilella, emergente palermitano che nel 2012 da sparring partner dei Sibello si è ritrovato qualificato e convocato per le Olimpiadi di Londra. Poi ha avuto una grave ricaduta a una spalla malandata, facendo temere un lungo stop o peggio, e adesso è lassù che lotta per il titolo europeo. Non è una storia pazzesca, come un ottovolante umano?
Oppure prendete C&C, Giulia Conti e Francesca Clapcich, gioiosa macchina da guerra velica all'inizio della stagione, tartassate da una serie di problemi fisici della timoniera, che hanno prima rallentato la preparazione e poi causato una lenta ripartenza (con risultati conseguenti, non adeguati a loro). Poi finalmente arrivano all'Europeo tirate a lucido, tutto finito, e scattano, gioiosamente per l'appunto, ai primi posti, prime, seconde, comunque dalle parti loro.
E invece cosa succede? Che si fa male stavolta la prodiera, distorsione alla caviglia in una scuffia. Roba da rivedere alla moviola. Ritiro, e ritorno dei fantasmi. Uffa. Chissà se Giulia e Francesca hanno visto Argentina-Olanda: gli infortuni a Biglia e Zabaleta, urti tremendi visti e rivisti al ralentì, a terra urlanti, medicati, fasciati, e tornati in campo, giusto in tempo per godersi la conquista della finale mondiale. Ci vuole un fisico bestiale. Anche per seguire e raccontare questa vela olimpica.
NACRA 17 A LA GRANDE MOTTE (FRANCIA)
Per il catamarano olimpico misto, un’altra giornata persa, dopo quella inaugurale, a La Grande Motte nel Campionato Europeo Nacra 17: la tramontana ha soffiato a più di 30 nodi e dopo una lunga attesa a terra, il Comitato di regata ha deciso di annullare definitivamente le regate in programma, rimandando tutto al giorno successivo nella speranza che il vento molli un po’ la presa.
A questo Europeo Nacra 17 sono presenti 71 equipaggi, con i super-azzurri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri secondi nella classifica generale provvisoria (1-6-1-3-4 i parziali), solo 3 punti alle spalle dei francesi Billy Besson e Marie Riou. Ma la classifica dei top-ten è un bel vedere con tanti campioni: si sente crescere l'attesa per il mondialone di Santander. 1. Billy Besson/ Marie Riou (FRA) (5)1,1,2,2. 6pts; 2. Vittorio Bissaro/ Silvia Sicuori (ITA) 1,(6)1,3,4. 9pts; 3. Allan Norregaard/ Line Just (DEN) 2,2,4,4 (6). 12pts; 4. Jasion Waterhouse/ Lisa Darmanin (AUS) (6) 4,6,1,3. 14pts; 5. Euan McNicol/ Lucinda Whitty (AUS) 2,(10) 4,8,1. 15pts; 6. Iker Martinez/ Tara Pacheco (ESP) (DNF) RDG 3,2,4,6. 15pts; 7. Lucy MacGregor/ Andrew Walsh (GBR) 3,3,(13) 11,1. 18pts; 8. Audrey Ogereau/ Matthieu Vandame (FRA) (22) 10,2,6,5. 23pts; 9. Matais Bahler/ Nathalie Brugger (SUI) (BFD) 8,5,7,3. 23pts; 10. Nicole Van Der Velden/ Thijs Visser (ARU) 8,7,3,5 (9). 23pts.
Questi i risultati degli altri equipaggi italiani: Lorenzo Bressani-Giovanna Micol 24, Federica Salvà-Francesco Bianchi 28, Francesco Porro-Caterina Marianna Banti 31, Vincenzo Sorrentino-Giorgia Catarci 36, David Bondì-Alessandra Angelini 37, Francesco Sabadini-Marcella Mamusa 40 e Matteo Ferraglia-Germana Tognella 63.
49er E 49er FX A HELSINKI (FINLANDIA)
Un Europeo duro e freddo come il mare in cui si corre. Con l'Italia presente anche a livello della Giuria Internazionale, presieduta dal Giudice Internazionale FIV Alfredo Ricci, e con i nostri equipaggi migliori in lotta per i primissimi posti. Eppure tutti, proprio tutti, devono fare i conti con le condizioni meteo al limite, con le giornate annullate, con i colpi della sfortuna. L'ultima in ordine di tempo riguarda l'infortunio alla caviglia per Francesca Clapcich, durante una scuffia. Una vela olimpica sempre più fisica e i cui ritmi somigliano sempre più a una partita di calcio. Speriamo bene per Francesca e attendiamo notizie dall'entoureage federale. Intanto eccovi il punto sul campionato.
C&C, JELLA INFINITA, CARATTERE DI FERRO
Giornata piena a Helsinki per il Seiko 49er & 49er FX European Championship, massimo evento continentale riservato alle due spettacolari classi olimpiche acrobatiche. C'è preoccupazione per l’infortunio di cui è stata vittima Francesca Clapcich, prodiere del 49er FX di Giulia Conti, l’equipaggio azzurro che dopo le prime quattro regate era al secondo posto della classifica generale. La Clapcich si è fatta male a una caviglia durante una scuffia nel corso della prima prova di giornata (tre in totale le regate disputate dalle ragazze), le due azzurre sono subito rientrate a terra e adesso stanno attendendo il referto radiografico per conoscere l’entità dell’infortunio capitato a Francesca.
PEPPE E PIETRO ANCORA TERZI
Per quanto riguarda i 49er, la flotta oggi ha disputato quattro prove, che si aggiungono alle tre di ieri, e gli azzurri Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti sono riusciti a mantenersi ai vertici: al momento occupano la terza posizione (al comando i francesi Dyen-Christidis) con gli ottimi parziali 3-1-6-3-4-6-4. Bene anche Stefano Cherin e Andrea Tesei, quattordicesimi overall e decimi tra gli equipaggi europei (13-2-21-8-5-2-12 i parziali) e i cugini Luca e Roberto Dubbini, 19. Gli altri azzurri: Plazzi-Molineris sono 22, Tita-Cavalli 42 e Savio-Savio 55.
470 MASCHILI E FEMMINILI, ATENE
Scattati ad Atene anche i Campionati Europei 470, maschile (73 equipaggi) e femminile (51 equipaggi). Tre le prove disputate dalle donne e buono l’avvio di Roberta Caputo e Alice Sinno, che chiudono la giornata inaugurale con un ottimo 7° posto grazie ai parziali 15-2, mentre Elena Berta e Giulia Paolillo sono 13 e Francesca Komatar e Sveva Carraro 14 nella classifica guidata dalle solite neozelandesi Jo Alew e Polly Powrie (le inglesi Mills-Clark, seconde, sono il primo equipaggio europeo).
Ledearship “down under” anche in campo maschile (tre prove), con i fortissimi australiani Belcher-Ryan primi, seguiti dai finlandesi Lindgren-Lindgren. Un po' in ombra in avvio i risultati degli italiani: Francesco Rebaudi e Matteo Ramian migliori al 13° (16-3-7), poi Sivitz Kosuta-Farneti 15 (17-3-13), Savoini-Savoini 39, Desiderato-Trani 40, Falcetelli-Bernard 43, Capurro-Puppo 51, Pilati-Rubagotti 52 e Bertola-Berta 59.
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