Avvio poco azzurro

!--paging_filter--strongDopo 3 regate guida lo sloveno Zbogar. Maluccio gli azzurri (sotto gli occhi del DT Marchesini)/strong!--break--br / br / A Warnemunde in Germania l’Europeo del singolo olimpico pesante Finn, barca sempre ricca di numeri e talenti, e che si è garantita ulteriore longevità olimpica. Tanti iscritti (103), tanti extraeuropei come ormai abitudine nelle classi olimpiche dei globetrotter che non si fermano mai, e tanti campioni (attuali e futuri).br / br / Dopo tre regate guida la classifica lo sloveno Vasssili Zbogar, già argento Laser ad Atene 2’’4, seguuto dal croato Gaspic e dal neozelandese Murdoch,quarto l’inglese Wright.br / br / Inizio piuttosto stentato degli azzurri: il migliore dopo due giornate è Filippo Baldassari, 15°, con un buon 9° in apertura seguito però da un 30° e un 24°.nbsp; Più defilati gli altri due italiani: 29° Giorgio Poggi (55-25-25) e 32° Enrico Voltolini (56-31-20).br / br / A Warnemunde i tre finnisti italiani sono assistiti in prima persona dal DT azzurro Michele Marchesini.br / br / a href="http://www.raceoffice.org/data/5577950203.pdf?changed=2013-07-23%2020:11:42"CLASSIFICA COMPLETA QUI/abr / br / strongLA STORIA SI RIPETE/strongbr / La storia a volte si ripete: il singolo olimpico torna a Warnemunde per un Europeo, proprio nel Marina che fu costruito per ospitare l’Europeo Finn del 1961. Ben 103 iscritti. E con la squadra azzurra c’è il DT Michele Marchesinibr / a href="http://www.finneuropeans.org/ec2013/Entries"LISTA COMPLETA ISCRITTI/abr / br / a href="http://www.finneuropeans.org/ec2013" title="http://www.finneuropeans.org/ec2013"http://www.finneuropeans.org/ec2013/a