Tutte le vele possibili
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Europa+Primavera
= Classe A!
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Ad Arco (Trento) Misha Heemskerk vince il Campionato Europeo di Primavera dei catamarani Classe A. Ottimo secondo Luca Maffessoli. Cronaca, foto e VIDEO
Perentoria affermazione del fuoriclasse danese Misha Heemskerk al Campionato Europeo di Primavera Classe A, chiuso ieri ad Arco sul Lago di Garda. Sui 56 equipaggi, il Campione del mondo Classe A del 2012, si è imposto con un punteggio che lascia sconcertati. Sulle 7 prove disputate ha chiuso con 6 punti scartando un secondo posto. In una sua intervista al termine della regata, disponibile sulla pagina Facebook del Circolo Vela Arco, l’Organizzatore dell’evento, Misha ha affermato che la sua vittoria “non è stata facile”.
Probabilmente sarà la sua modestia, ma sicuramente l’ottimo Luca Maffessoli, dell’Associazione Nautica Sebina, terminato alle sue spalle, è stato per lui una vera spina nel fianco. Luca, dopo avere fatto sognare il colpaccio alla fine del primo giorno di regata, ha dovuto lasciare il suo primato della classifica provvisoria a Misha, il quale è stato impeccabile nelle condizioni di vento forte che hanno caratterizzato questa regata. A Luca, oltre alla piazza d’onore, la soddisfazione di vincere una prova, unico su tutta la flotta.
A ridosso del duo di testa, il tedesco Thilo Keller e quindi subito fuori dal podio il connazionale Helmut Stumhofer. Quindi il danese Roeland Wentholt, gli italiani Paolo Penco dell’ANS, Giuseppe Colombo dell’Unione Velica Maccagno e il livornese Alberto Farnesi, ed a seguire l’olandese Pieterjan Dwarshuis ed il tedesco Bob Baier per le prime dieci posizioni.
Le classifiche complete sul sito del Circolo Vela Arco: http://circolovelaarco.com/
Sotto il profilo delle condizioni meteo la giornata più difficile è stata sabato, primo giorno di regata, quando ha imperversato la Vinessa, un vento dai quadranti meridionali, molto simile all’Ora, che comincia a soffiare di primo mattino con intensità attorno ai 20 nodi creando un’onda corta, ripida e frequente di difficile gestione per qualsiasi deriva.
La partenza della prima prova, inizialmente prevista per le 13, è stata ritardata fino alle 15:30 quando finalmente, con l’intensità del vento in calando, il Comitato di Regata dava il segnale di avviso con 37 equipaggi al via. Con l’ulteriore attenuazione del vento altri equipaggi scendevano in acqua per la seconda prova che si concludeva con 44 equipaggi al traguardo finale. Con la stabilizzazione del quadro meteo generale, nei giorni seguenti si sono avute le giornate tipiche dell’alto Garda. Domenica l’Ora si è attestata attorno ai 16-18 nodi di intensità, consentendo la disputa di tre belle prove, molto impegnative; lunedì invece si è fatta attendere un poco ma poi l’Ora si è attestata sui 13 nodi consentendo la disputa di due prove prima che svanisse quasi completamente per il sopraggiungere di un temporale.
Buona la partecipazione per la prima edizione di questa regata, che si propone come grande appuntamento della stagione agonistica europea per i Classe A. Da registrare una larga maggioranza di equipaggi stranieri, ben 37 sui 56 iscritti, con una forte partecipazione tedesca ed olandese, presenti rispettivamente con 17 e 7 equipaggi. Rappresentate inoltre nazioni come Svizzera, Regno Unito, Danimarca, Austria, Spagna e Irlanda. Eccellente l’ospitalità del Circolo, che ha sempre accolto gli equipaggi al rientro delle regate con abbondante pasta e domenica ha offerto a tutti gli intervenuti una Cena Sociale.
Perfetta la l’organizzazione in acqua coordinata da un attento Comitato di Regata presieduto al Consigliere FIV Angelo Insabato.
Sotto il profilo tecnico, le vele Landenberger One Design hanno avuto il monopolio assoluto tra i primi in classifica. Misha ha utilizzato piattaforma e albero DNA mentre Luca Maffessoli ha regatato con una piattaforma Exploder equipaggiata con albero Fiberfoam; stesso albero per Thilo Keler che invece ha utilizzato una piattaforma auto-costruita denominata Arrow MK2.
Nonostante il vento fresco dei primi giorni, nessun foiling stabile ed efficace ai fini della classifica, data l’onda ripida presente sul campo di regata, con solo un élite ristretta di equipaggi che riusciva a navigare stando al trapezio nei lati di poppa, secondo le ultime tecniche di conduzione. Lunedì invece, quando le condizioni tornavano più praticabili, in molti potevano percorrere i lati di poppa “on the wire” traendone vantaggio.
Prossimo appuntamento per la flotta è la Regata Nazionale che si terrà sul Lago Maggiore presso l’Unione Velica Maccagno il 14 e 15 Giugno. Per informazioni: http://www.uvmaccagno.it
IL VIDEO DEL CAMPIONATO
Perentoria affermazione del fuoriclasse danese Misha Heemskerk al Campionato Europeo di Primavera Classe A, chiuso ieri ad Arco sul Lago di Garda. Sui 56 equipaggi, il Campione del mondo Classe A del 2012, si è imposto con un punteggio che lascia sconcertati. Sulle 7 prove disputate ha chiuso con 6 punti scartando un secondo posto. In una sua intervista al termine della regata, disponibile sulla pagina Facebook del Circolo Vela Arco, l’Organizzatore dell’evento, Misha ha affermato che la sua vittoria “non è stata facile”.
Probabilmente sarà la sua modestia, ma sicuramente l’ottimo Luca Maffessoli, dell’Associazione Nautica Sebina, terminato alle sue spalle, è stato per lui una vera spina nel fianco. Luca, dopo avere fatto sognare il colpaccio alla fine del primo giorno di regata, ha dovuto lasciare il suo primato della classifica provvisoria a Misha, il quale è stato impeccabile nelle condizioni di vento forte che hanno caratterizzato questa regata. A Luca, oltre alla piazza d’onore, la soddisfazione di vincere una prova, unico su tutta la flotta.
A ridosso del duo di testa, il tedesco Thilo Keller e quindi subito fuori dal podio il connazionale Helmut Stumhofer. Quindi il danese Roeland Wentholt, gli italiani Paolo Penco dell’ANS, Giuseppe Colombo dell’Unione Velica Maccagno e il livornese Alberto Farnesi, ed a seguire l’olandese Pieterjan Dwarshuis ed il tedesco Bob Baier per le prime dieci posizioni.
Le classifiche complete sul sito del Circolo Vela Arco: http://circolovelaarco.com/
Sotto il profilo delle condizioni meteo la giornata più difficile è stata sabato, primo giorno di regata, quando ha imperversato la Vinessa, un vento dai quadranti meridionali, molto simile all’Ora, che comincia a soffiare di primo mattino con intensità attorno ai 20 nodi creando un’onda corta, ripida e frequente di difficile gestione per qualsiasi deriva.
La partenza della prima prova, inizialmente prevista per le 13, è stata ritardata fino alle 15:30 quando finalmente, con l’intensità del vento in calando, il Comitato di Regata dava il segnale di avviso con 37 equipaggi al via. Con l’ulteriore attenuazione del vento altri equipaggi scendevano in acqua per la seconda prova che si concludeva con 44 equipaggi al traguardo finale. Con la stabilizzazione del quadro meteo generale, nei giorni seguenti si sono avute le giornate tipiche dell’alto Garda. Domenica l’Ora si è attestata attorno ai 16-18 nodi di intensità, consentendo la disputa di tre belle prove, molto impegnative; lunedì invece si è fatta attendere un poco ma poi l’Ora si è attestata sui 13 nodi consentendo la disputa di due prove prima che svanisse quasi completamente per il sopraggiungere di un temporale.
Buona la partecipazione per la prima edizione di questa regata, che si propone come grande appuntamento della stagione agonistica europea per i Classe A. Da registrare una larga maggioranza di equipaggi stranieri, ben 37 sui 56 iscritti, con una forte partecipazione tedesca ed olandese, presenti rispettivamente con 17 e 7 equipaggi. Rappresentate inoltre nazioni come Svizzera, Regno Unito, Danimarca, Austria, Spagna e Irlanda. Eccellente l’ospitalità del Circolo, che ha sempre accolto gli equipaggi al rientro delle regate con abbondante pasta e domenica ha offerto a tutti gli intervenuti una Cena Sociale.
Perfetta la l’organizzazione in acqua coordinata da un attento Comitato di Regata presieduto al Consigliere FIV Angelo Insabato.
Sotto il profilo tecnico, le vele Landenberger One Design hanno avuto il monopolio assoluto tra i primi in classifica. Misha ha utilizzato piattaforma e albero DNA mentre Luca Maffessoli ha regatato con una piattaforma Exploder equipaggiata con albero Fiberfoam; stesso albero per Thilo Keler che invece ha utilizzato una piattaforma auto-costruita denominata Arrow MK2.
Nonostante il vento fresco dei primi giorni, nessun foiling stabile ed efficace ai fini della classifica, data l’onda ripida presente sul campo di regata, con solo un élite ristretta di equipaggi che riusciva a navigare stando al trapezio nei lati di poppa, secondo le ultime tecniche di conduzione. Lunedì invece, quando le condizioni tornavano più praticabili, in molti potevano percorrere i lati di poppa “on the wire” traendone vantaggio.
Prossimo appuntamento per la flotta è la Regata Nazionale che si terrà sul Lago Maggiore presso l’Unione Velica Maccagno il 14 e 15 Giugno. Per informazioni: http://www.uvmaccagno.it
IL VIDEO DEL CAMPIONATO
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