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03/05/2011 - 16:08

Multiscafi

Eurocat OK per
Bissaro-Cesari

In Bretagna l'apertura della stagione dei catamarani. Oltre 200 barche di tutte le classi. Nei Formula 18, la categoria più numerosa, partono bene gli italiani Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari. Brillante 6° posto
 
Come ogni anno, dal 29 aprile al 1 maggio si è tenuta a Carnac, in Bretagna, la celebre Eurocat, primo grande appuntamento stagionale per i catamarani sportivi, che ha visto sulla linea di partenza oltre 200 imbarcazioni a due scafi dai 15 ai 23 piedi. I riflettori erano tutti puntati sulla classe Formula 18, la più numerosa con 102 iscritti, che in questi anni di "attesa" olimpica è ufficialmente diventato il bacino catalizzatore di tutti gli specialisti della categoria, attirando le medaglie olimpiche del Tornado e non solo.
 
Dopo tre giorni di regate in condizioni variabili per vento, onde e corrente che hanno messo a dura prova tutta la flotta, testimoniate dall'incostanza dei piazzamenti di tutti i top team, la regata si è conclusa con la vittoria per il secondo anno consecutivo degli olandesi Mischa Hemmskerk e Baastian Tentij su Cirrus (5-2-BFD-2-3-1-1) davanti ai connazionali De Koenig-Visser e Larsen-Frank, entrambi su Nacra.
 
Ottimo risultato per i gardesani Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari su Hobie Wildcat by Bolsena Yachting sport, rispettivamente della Fraglia Vela Malcesine e del Centro Nautico Bardolino, che concludono 6° a soli tre punti dal quinto, con parziali 24-1-13-17-4-4, cogliendo il loro miglior risultato di sempre tra il gotha dei catamarani, in una regata seconda per livello solo al Campionato del Mondo.
 
Commenta Lamberto: "Abbiamo corso una regata estremamente difficile, il livello della classe sta continuamente crescendo grazie alla continuità della presenza di professionisti e a nuovi equipaggi arrivati dalle classi giovanili (francesi, ndr), e questo è testimoniato anche dall'incostanza nei piazzamenti: dopo un avvio in sordina (24°), abbiamo vinto con autorità la seconda prova grazie a una buona partenza e una velocità che ci ha permesso di allungare ad ogni passaggio di boa. La terza siamo incappati in un BFD (squalifica per partenza anticipata) a causa della corrente che spingeva fuori dalla linea, e questo ci ha messo nelle condizioni di non poter più rischiare niente, e grazie a due quarti posti nelle ultime due prove siamo riusciti a finire sesti in generale, forse miglior risultato della nostra carriera, in linea con i successi dello scorso anno. Il nostro obiettivo iniziale era entrare nei primi cinque, ma possiamo dirci soddisfatti egualmente".
 
Gli occhi ora sono chiaramente puntati sul meeting ISAF che si aprirà dopodomani a San Pietroburgo, dove l'ISAF dovrà decidere se confermare la decisione di Novembre riguardo la reintroduzione del catamarano misto alle Olimpiadi di Rio 2016. "Le nostre speranze sono per la modifica della decisione a favore di un catamarano open, ma ora non ci resta che attendere".
 

 

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