Trofeo Challenge Achille e Giulia Boroli.
E' J Storm il primo
tra gli Isolotti
A J Storm di Guido Tabellini la Regata degli Isolotti. Impegnativo il percorso tra Genova, Albenga e Gallinara (SP): prima vento forte e poi quasi bonaccia
La vela offshore in tutte le declinazioni, anche una costiera lungo le meravuglie della Liguria nautica, tra le culle della vela in Italia, richiama barche e velisti, nonostante un mix piuttosto indigesto di scirocco, tramontana e bonaccia.
A Genova, arrivi nelle prime ore della mattina per la Regata degli Isolotti, organizzata dallo Yacht Club Italiano e partita lo scorso 15 maggio dal capoluogo ligure.
Primo a tagliare la linea di arrivo – all’una, 9 minuti e 44 secondi – il J111 di Guido Tabellini J Storm, seguito da Musa di Fabio Costa alle 05, 31 minuti e 11 secondi e da Chaplinetta di Alessandro Novi alle 05, 27 minuti e 10 secondi.
La regata ha portato i partecipanti a girare l’Isola della Gallinara (di fronte ad Albenga) e l’Isola del Tino nel Golfo di La Spezia per fare poi ritorno a Genova.
Lungo il percorso di 157 miglia, la flotta ha affrontato le condizioni più varie: dall’intenso scirocco durante la partenza e nelle discesa verso la Gallinara, alla tramontana, al vento molto debole che ha caratterizzato le fasi finali della regata.
Questi i primi cinque classificati:
1. J Storm di Guido Tabellini
2. Musa di Fabio Costa
3. Chaplinetta di Alessandro Novi
4. Scintilla J di Antonio Macrì
5. Gianin di Pietro Supparo
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