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03/08/2012 - 14:08
Azzurro Weymouth: che aria tira
Azzurro Weymouth: che aria tira
E il quinto giorno
arrivò una scuffia!
arrivò una scuffia!
Avvio grintoso del 470 di Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti (gran 6° nella prima prova), ma una scuffia in poppa (spi rotto) nella seconda rovina tutto. Da oggi in acqua Giulia Conti e Giovanna Micol, ultimo asso nella ...Manica - ULTIM'ORA: ZANDONA'-ZUCCHETTI VINCONO PRIMA PROVA!
ULTIM'ORA 3 AGOSTO
Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno vinto la prima prova di oggi della classe 470, la terza della serie olimpica. Gli azzurri sono stati in testa dall'inizio alla fine della regata e hanno battuto i fuoriclasse australiani Belcher e Page di qualche secondo sul traguardo. Gli ultimi successi in regate olimpiche risalgono a Pechino (Qingdao) 2008: Pietro e Gianfranco Sibello vinsero due prove (la terza e la quarta), e Alessandra Sensini vinse una prova (la quarta).
ANALISI DELLA QUINTA GIORNATA
(Alberto Mariotti) Al quinto giorno di Olimpiade le varie classifiche iniziano a definirsi e la lotta al podio si fa più serrata e feroce. Una giornata con vento, onde e pioggia che hanno messo a dura prova gli equipaggi. Iniziamo dai 470 maschili, dove hanno debuttato in acqua Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti. Un debutto grandioso, con un bellissimo sesto alla prima prova dopo un recupero entusiasmante. La prima prova si è svolta nel campo sottocosta, con vento forte ma mare piatto, condizioni ideali per i due. La seconda si è corsa nel campo a Est, meno protetto dalle onde. Gabrio e Pietro hanno avuto subito un problema in partenza, dove credendo di essere partiti in anticipo sono rientrati perdendo oltre un minuto e scoprendo poi, una volta a terra, che la loro partenza era regolare. Non solo, dopo aver recuperato tanto, durante l'ultima poppa hanno anche scuffiato, mandando così a monte recupero e regate, giungendo al 26° posto. Ora sono 16imi in classifica generale.
Comunque il segnale è importante: Gabrio e Pietro ci sono, sono in forma e soprattutto sono veloci. Con un secondo e un primo il team di casa Patience/Bithell sono al comando. Niente di nuovo, purtroppo, per Alessandra Sensini che continua a mostrare una buona costanza, oggi 11° e 9°, ma in posizioni poco utili in chiave podio. È ormai abbastanza chiaro che per Ale la medaglia è una questione difficile, è al decimo posto, quindi nella Medal Race, ma i punti di distacco sono tanti, 33 dal bronzo. È chiaro che il podio è una questione (quasi) privata tra la spagnola Alabau, sembra che l'oro non glielo possa togliere nessuno, la polacca Klepacka e l'israeliana Korzis, staccate tra loro di soli tre punti.
Tra i maschi Federico Esposito dovrà lottare per non finire ultimo dopo il 32° e 36° di oggi, che lo relegano al 34° posto su 38 atleti. Per l'oro l'olandese Van Rijsselberg sembra il candidato più autorevole con quattro primi e un secondo. Dietro di lui, a undici punti, ci sono il tedesco Wilhem e il polacco Miarczinski staccati fra loro di un punto solo. L'inglese Dempsey è subito lì al quarto posto con 19 punti.
Nelle Star oggi è stata una giornata importante per gli inglesi Percy/Simpson che hanno rafforzato la leadrship sui brasiliani Scheidt/Prada grazie a un primo e un secondo contro terzo e quinto del team carioca. Il loro distacco è di 9 punti, e sono a pari punti con gli svedesi Loof/Salminem. Il duello tra di loro è entusiasmante.
Lo stesso vale per i Finn, dove la missione del danese Christensen è quella di impedire a Ben Ainslie di battere il record di quattro ori olimpici del mitico e connazionale Paul Elvstrom. Tra di loro il distacco è di soli tre punti con l'inglese che oggi ha finalmente vinto la sua prima regata e tenendo a distanza il rivale che non si è espresso ai livelli dei giorni precedenti. Per il nostro Filippo Baldassari è stata una giornata discreta, con un 17° e 18° posto non ha sfigurato come in altre prove. Non perdete la bella intervista al suo allenatore Luca Devoti, visibile sul sito www.saily.it.
Infinte i 49er, dove i nostri Angilella/Sibello (oggi 8° e 12°) mostrano un'apprezzabile costanza ma senza quel guizzo necessario per entrare nella zona Medal Race. Bisogna fare di più, mezzi e tecnica non mancano. Al momento sono 14° nella classifica overall. Al primo posto sempre gli australiani Outteridge/Jensen saldi al comando con 11 punti sui secondi, gli inglesi Morrison/Rhodes, che a loro volta ne hanno 6 dai terzi, i kiwi Burling/Tuke.
I NUMERI DELLA GIORNATA NEL COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE VELA
49er (20 nazioni)
Race 7 per i 49er ha preso il via sul campo Portland Harbour alle 12 locali con 17 nodi saliti a 21 nel corso della prova. Buona prestazione degli azzurri Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) e Gianfranco Sibello (SV Guardia di Finanza) che girano la prima boa di bolina in 12esima posizione, ma poi guadagnano posizioni, tagliando il traguardo all'8° posto. Vincono la prima prova di giornata i britannici Morrison-Rohdes, secondi Lehthinen-Bask (FIN) e terzi sul traguardo gli spagnoli Lizarduy-Fernandez. La seconda prova con vento in leggero aumento vede transitare ancora una volta per primo in boa di bolina l'equipaggio britannico. Bene Angilella-Sibello al 6° posto alla prima boa. Gli azzurri perdono posizioni nel corso della prova chiudendo comunque al 12° posto sul traguardo. Vittoria per Morrison-Rohdes (GBR), secondo ancora una volta l'equipaggio finlandese e terzi Geijer-During (SWE).
Dopo otto prove e uno scarto Giuseppe Angilella - Gianfranco Sibello guadagnano una posizione e sono al 14° posto in classifica provvisoria con i parziali (14)-11-13-10-11-7-8-12 e 72 punti. Sempre primi gli australiani Outteridge-Jensen a 24 punti, secondi i britannici Stephen Morrison-Ben Rhodes a 35 e terzi i kiwi Peter Burling-Blair Tuke (41 pt). Domani in programma tre prove per la classe 49er, sabato 4 agosto giorno di riserva.
470 Maschile (27 nazioni)
Prima regata per Gabrio Zandonà (CV Marina Militare), alla sua terza esperienza olimpica, in equipaggio con Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) al suo debutto. Partenza alle 12 locali sul campo di regata Nothe con 18 nodi di vento e onda corta. Ottimo inizio per gli azzurri Zandonà-Zucchetti che tagliano il traguardo al 6° posto nonostante al cancello del primo lato di poppa avessero girato in quindicesima posizione. Vittoria per gli austriaci Schmid-Reichsteader. Patience-Bithell (GBR) sono secondi e Belcher-Page (AUS) terzi. La seconda prova ha preso il via alle 13.40 ora locale con 20 nodi da 220 gradi. Richiamo individuale per l'equipaggio turco, svizzero, australiano e purtroppo anche per Zandonà-Zucchetti che sono costretti a rientrare e ripartire. Vento in aumento grande rimonta degli azzurri che al termine della prima bolina transitano al 16° posto. Zandonà-Zucchetti continuano ad attaccare guadagnando posizioni nel secondo lato (15°), nel terzo (14°) e nel quarto (12°). La velocità delle imbarcazioni oscilla tra i 16 e 18 nodi e l'equipaggio britannico Patience-Bithell allunga sulla flotta, mentre l'equipaggio sudafricano scuffia. A causa di un errore di manovra nell'ultimo lato di poppa, l'equipaggio italiano è 26° sul traguardo. Vincono Patience-Bithell.
Dopo due prove Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) sono al 15° posto in classifica provvisoria con 32 punti e i parziali 6-26. Primi Patience-Bithell (3 pt), secondi gli austriaci Schmid-Reichsteader (5) e terzi a 10 punti gli svedesi Dahlberg-Ostling.
RS:X Femminile (26 nazioni)
Partenza alle 15.20 ore italiane con 20 nodi da 220° gradi per la quinta prova della XXX Olimpiade. Ottima partenza per Alessandra Sensini (CC Aniene) che nel primo lato si porta nel gruppo di testa girando la prima boa al 5° posto con prima l'israeliana El-Korzits. Al termine della poppa è la britannica Shaw a prendere la testa mentre l'atleta azzurra è stabile al quinto posto. Nella seconda bolina Sensini perde posizioni ed è ottava al termine del terzo lato. Vince la polacca Noceti Klepacka, seconda El-Korzits (ISR) e terza l'ucraina Maslivets. Alessandra Sensini taglia il traguardo in 11ma posizione. La seconda prova del giorno prende il via alle 16 ora italiana con 13-18 nodi sempre da sud-sud-ovest. Ancora una volta bene Sensini nei primi due lati, gira al 6° posto la seconda boa. Nella seconda bolina l'atleta azzurra perde posizioni per chiudere comunque al 9° posto. Seconda vittoria di giornata per Zofia Noceti Klepacka, seconda Marina Alabau (ESP) e terza l'ucraina Olga Maslivets.
Dopo sei prove e uno scarto Alessandra Sensini (CC Aniene) guadagna una posizione ed è al 10° posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9 e 48 punti. Prima la spagnola Marina Alabau a 7 punti, seconda Zofia Noceti Klepacka (POL) a 12 e terza Lee El-Korzits (ISR) a 15 punti.
Finn (24 nazioni)
La settima prova della classe Finn ha preso il via alle 12 con 16 nodi da 210 gradi. Ottima partenza per l'azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) che è nono alla prima boa. Nel lato di poppa Baldassari purtroppo perde posizioni andando comunque a tagliare il traguardo al 17° posto. Primo sulla linea di arrivo Ben Ainslie (GBR), secondo Postma (NED) e terzo Gaspic (CRO). La seconda prova del giorno, sempre con pompaggio libero, vede l'azzurro girare al settimo posto la boa di bolina, ma ancora una volta nel lato di poppa perde posizioni (13° alla boa 3). Vince Trujillo (ESP), sempre al comando della flotta, seguito da Postma (NED) e Ainslie (GBR).
Dopo otto prove con uno scarto Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) è al 23° posto con i parziali 20-22-(24)-21-14-21 e 98 punti. Sempre primo il danese Christensen con 18 pt, secondo il britannico Ben Ainslie a 21 e terzo il croato Gaspic (34).
Match Race Femminile (12 nazioni)
Nel Match Race Femminile, dove non vi è in gara un equipaggio italiano, in testa sempre a punteggio pieno l'australiana Olivia Price con 10 punti su 10 regate. Alle sue spalle, ancora a pari punti, la russa Ekaterina Skudina e la spagnola Tamara Echegoyen entrambe con 7 punti su 9 regate disputate.
Star (16 nazioni)
Oggi disputate due prove, che portano il totale a otto con uno scarto. Nulla cambia al vertice della classifica: sempre primi i britannici Iain Percy - Andrew Simpson con 13 punti ((11)-2-3-2-1-2-1-2). Alle loro spalle i brasiliani Robert Scheidt-Bruno Prada con 22 punti (4-1-(9)-6-2-1-3-5) e gli svedesi Fredrik Loof - Max Salminen ((10)-4-4-1-5-3-4-1) con uguale punteggio. In questa classe non ci sono italiani in gara.
ULTIM'ORA 3 AGOSTO
Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti hanno vinto la prima prova di oggi della classe 470, la terza della serie olimpica. Gli azzurri sono stati in testa dall'inizio alla fine della regata e hanno battuto i fuoriclasse australiani Belcher e Page di qualche secondo sul traguardo. Gli ultimi successi in regate olimpiche risalgono a Pechino (Qingdao) 2008: Pietro e Gianfranco Sibello vinsero due prove (la terza e la quarta), e Alessandra Sensini vinse una prova (la quarta).
ANALISI DELLA QUINTA GIORNATA
(Alberto Mariotti) Al quinto giorno di Olimpiade le varie classifiche iniziano a definirsi e la lotta al podio si fa più serrata e feroce. Una giornata con vento, onde e pioggia che hanno messo a dura prova gli equipaggi. Iniziamo dai 470 maschili, dove hanno debuttato in acqua Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti. Un debutto grandioso, con un bellissimo sesto alla prima prova dopo un recupero entusiasmante. La prima prova si è svolta nel campo sottocosta, con vento forte ma mare piatto, condizioni ideali per i due. La seconda si è corsa nel campo a Est, meno protetto dalle onde. Gabrio e Pietro hanno avuto subito un problema in partenza, dove credendo di essere partiti in anticipo sono rientrati perdendo oltre un minuto e scoprendo poi, una volta a terra, che la loro partenza era regolare. Non solo, dopo aver recuperato tanto, durante l'ultima poppa hanno anche scuffiato, mandando così a monte recupero e regate, giungendo al 26° posto. Ora sono 16imi in classifica generale.
Comunque il segnale è importante: Gabrio e Pietro ci sono, sono in forma e soprattutto sono veloci. Con un secondo e un primo il team di casa Patience/Bithell sono al comando. Niente di nuovo, purtroppo, per Alessandra Sensini che continua a mostrare una buona costanza, oggi 11° e 9°, ma in posizioni poco utili in chiave podio. È ormai abbastanza chiaro che per Ale la medaglia è una questione difficile, è al decimo posto, quindi nella Medal Race, ma i punti di distacco sono tanti, 33 dal bronzo. È chiaro che il podio è una questione (quasi) privata tra la spagnola Alabau, sembra che l'oro non glielo possa togliere nessuno, la polacca Klepacka e l'israeliana Korzis, staccate tra loro di soli tre punti.
Tra i maschi Federico Esposito dovrà lottare per non finire ultimo dopo il 32° e 36° di oggi, che lo relegano al 34° posto su 38 atleti. Per l'oro l'olandese Van Rijsselberg sembra il candidato più autorevole con quattro primi e un secondo. Dietro di lui, a undici punti, ci sono il tedesco Wilhem e il polacco Miarczinski staccati fra loro di un punto solo. L'inglese Dempsey è subito lì al quarto posto con 19 punti.
Nelle Star oggi è stata una giornata importante per gli inglesi Percy/Simpson che hanno rafforzato la leadrship sui brasiliani Scheidt/Prada grazie a un primo e un secondo contro terzo e quinto del team carioca. Il loro distacco è di 9 punti, e sono a pari punti con gli svedesi Loof/Salminem. Il duello tra di loro è entusiasmante.
Lo stesso vale per i Finn, dove la missione del danese Christensen è quella di impedire a Ben Ainslie di battere il record di quattro ori olimpici del mitico e connazionale Paul Elvstrom. Tra di loro il distacco è di soli tre punti con l'inglese che oggi ha finalmente vinto la sua prima regata e tenendo a distanza il rivale che non si è espresso ai livelli dei giorni precedenti. Per il nostro Filippo Baldassari è stata una giornata discreta, con un 17° e 18° posto non ha sfigurato come in altre prove. Non perdete la bella intervista al suo allenatore Luca Devoti, visibile sul sito www.saily.it.
Infinte i 49er, dove i nostri Angilella/Sibello (oggi 8° e 12°) mostrano un'apprezzabile costanza ma senza quel guizzo necessario per entrare nella zona Medal Race. Bisogna fare di più, mezzi e tecnica non mancano. Al momento sono 14° nella classifica overall. Al primo posto sempre gli australiani Outteridge/Jensen saldi al comando con 11 punti sui secondi, gli inglesi Morrison/Rhodes, che a loro volta ne hanno 6 dai terzi, i kiwi Burling/Tuke.
I NUMERI DELLA GIORNATA NEL COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE VELA
49er (20 nazioni)
Race 7 per i 49er ha preso il via sul campo Portland Harbour alle 12 locali con 17 nodi saliti a 21 nel corso della prova. Buona prestazione degli azzurri Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) e Gianfranco Sibello (SV Guardia di Finanza) che girano la prima boa di bolina in 12esima posizione, ma poi guadagnano posizioni, tagliando il traguardo all'8° posto. Vincono la prima prova di giornata i britannici Morrison-Rohdes, secondi Lehthinen-Bask (FIN) e terzi sul traguardo gli spagnoli Lizarduy-Fernandez. La seconda prova con vento in leggero aumento vede transitare ancora una volta per primo in boa di bolina l'equipaggio britannico. Bene Angilella-Sibello al 6° posto alla prima boa. Gli azzurri perdono posizioni nel corso della prova chiudendo comunque al 12° posto sul traguardo. Vittoria per Morrison-Rohdes (GBR), secondo ancora una volta l'equipaggio finlandese e terzi Geijer-During (SWE).
Dopo otto prove e uno scarto Giuseppe Angilella - Gianfranco Sibello guadagnano una posizione e sono al 14° posto in classifica provvisoria con i parziali (14)-11-13-10-11-7-8-12 e 72 punti. Sempre primi gli australiani Outteridge-Jensen a 24 punti, secondi i britannici Stephen Morrison-Ben Rhodes a 35 e terzi i kiwi Peter Burling-Blair Tuke (41 pt). Domani in programma tre prove per la classe 49er, sabato 4 agosto giorno di riserva.
470 Maschile (27 nazioni)
Prima regata per Gabrio Zandonà (CV Marina Militare), alla sua terza esperienza olimpica, in equipaggio con Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) al suo debutto. Partenza alle 12 locali sul campo di regata Nothe con 18 nodi di vento e onda corta. Ottimo inizio per gli azzurri Zandonà-Zucchetti che tagliano il traguardo al 6° posto nonostante al cancello del primo lato di poppa avessero girato in quindicesima posizione. Vittoria per gli austriaci Schmid-Reichsteader. Patience-Bithell (GBR) sono secondi e Belcher-Page (AUS) terzi. La seconda prova ha preso il via alle 13.40 ora locale con 20 nodi da 220 gradi. Richiamo individuale per l'equipaggio turco, svizzero, australiano e purtroppo anche per Zandonà-Zucchetti che sono costretti a rientrare e ripartire. Vento in aumento grande rimonta degli azzurri che al termine della prima bolina transitano al 16° posto. Zandonà-Zucchetti continuano ad attaccare guadagnando posizioni nel secondo lato (15°), nel terzo (14°) e nel quarto (12°). La velocità delle imbarcazioni oscilla tra i 16 e 18 nodi e l'equipaggio britannico Patience-Bithell allunga sulla flotta, mentre l'equipaggio sudafricano scuffia. A causa di un errore di manovra nell'ultimo lato di poppa, l'equipaggio italiano è 26° sul traguardo. Vincono Patience-Bithell.
Dopo due prove Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) sono al 15° posto in classifica provvisoria con 32 punti e i parziali 6-26. Primi Patience-Bithell (3 pt), secondi gli austriaci Schmid-Reichsteader (5) e terzi a 10 punti gli svedesi Dahlberg-Ostling.
RS:X Femminile (26 nazioni)
Partenza alle 15.20 ore italiane con 20 nodi da 220° gradi per la quinta prova della XXX Olimpiade. Ottima partenza per Alessandra Sensini (CC Aniene) che nel primo lato si porta nel gruppo di testa girando la prima boa al 5° posto con prima l'israeliana El-Korzits. Al termine della poppa è la britannica Shaw a prendere la testa mentre l'atleta azzurra è stabile al quinto posto. Nella seconda bolina Sensini perde posizioni ed è ottava al termine del terzo lato. Vince la polacca Noceti Klepacka, seconda El-Korzits (ISR) e terza l'ucraina Maslivets. Alessandra Sensini taglia il traguardo in 11ma posizione. La seconda prova del giorno prende il via alle 16 ora italiana con 13-18 nodi sempre da sud-sud-ovest. Ancora una volta bene Sensini nei primi due lati, gira al 6° posto la seconda boa. Nella seconda bolina l'atleta azzurra perde posizioni per chiudere comunque al 9° posto. Seconda vittoria di giornata per Zofia Noceti Klepacka, seconda Marina Alabau (ESP) e terza l'ucraina Olga Maslivets.
Dopo sei prove e uno scarto Alessandra Sensini (CC Aniene) guadagna una posizione ed è al 10° posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9 e 48 punti. Prima la spagnola Marina Alabau a 7 punti, seconda Zofia Noceti Klepacka (POL) a 12 e terza Lee El-Korzits (ISR) a 15 punti.
Finn (24 nazioni)
La settima prova della classe Finn ha preso il via alle 12 con 16 nodi da 210 gradi. Ottima partenza per l'azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) che è nono alla prima boa. Nel lato di poppa Baldassari purtroppo perde posizioni andando comunque a tagliare il traguardo al 17° posto. Primo sulla linea di arrivo Ben Ainslie (GBR), secondo Postma (NED) e terzo Gaspic (CRO). La seconda prova del giorno, sempre con pompaggio libero, vede l'azzurro girare al settimo posto la boa di bolina, ma ancora una volta nel lato di poppa perde posizioni (13° alla boa 3). Vince Trujillo (ESP), sempre al comando della flotta, seguito da Postma (NED) e Ainslie (GBR).
Dopo otto prove con uno scarto Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) è al 23° posto con i parziali 20-22-(24)-21-14-21 e 98 punti. Sempre primo il danese Christensen con 18 pt, secondo il britannico Ben Ainslie a 21 e terzo il croato Gaspic (34).
Match Race Femminile (12 nazioni)
Nel Match Race Femminile, dove non vi è in gara un equipaggio italiano, in testa sempre a punteggio pieno l'australiana Olivia Price con 10 punti su 10 regate. Alle sue spalle, ancora a pari punti, la russa Ekaterina Skudina e la spagnola Tamara Echegoyen entrambe con 7 punti su 9 regate disputate.
Star (16 nazioni)
Oggi disputate due prove, che portano il totale a otto con uno scarto. Nulla cambia al vertice della classifica: sempre primi i britannici Iain Percy - Andrew Simpson con 13 punti ((11)-2-3-2-1-2-1-2). Alle loro spalle i brasiliani Robert Scheidt-Bruno Prada con 22 punti (4-1-(9)-6-2-1-3-5) e gli svedesi Fredrik Loof - Max Salminen ((10)-4-4-1-5-3-4-1) con uguale punteggio. In questa classe non ci sono italiani in gara.
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