News | Crociera > Vele d'Epoca
04/07/2014 - 20:26
Napoli d'epoca (con fuori programma)
Napoli d'epoca (con fuori programma)
Per due presidenti
sfida in Dragone
sfida in Dragone
Una sfida Inedita domani a Le Vele d’Epoca di Napoli: i presidenti del Savoia Carlo Campobasso e dell'Italia Roberto Mottola uno contro l'altro al timone dei dragoni Ausonia e Fraja
Napoli - Napoli – L’undicesima edizione de Le Vele d’Epoca a Napoli, organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia, inserita nel prestigioso circuito internazionale Panerai Yacht Classic Challenge, riservata agli Yacht d’Epoca e Classici, vivrà domani un moneto inedito: a scendere in acqua a bordo di due Dragoni, i Presidenti del RYCC Savoia, Carlo Campobasso e del Circolo del Remo e della Vela Italia, Roberto Mottola di Amato.
I due, già avversari da ragazzi, dismessi da tempo i panni da regatanti, senza mai abbandonare la passione per il mare, ormai goduto in crociera, accomunati dall’impegno che richiede essere al timone dei sodalizi più antichi di Napoli, si ritrovano a confrontarsi l’uno contro l’altro, in un match race di tutto rispetto, il primo alla barra di Ausonia, gioiello del Savoia, il secondo a bordo di Fraja dell’armatore Erik Kliengenberg, socio del Circolo “Italia”.
“Sono stato ben lieto di accettare la sfida lanciata da Carlo” ha dichiarato il Presidente del Circolo rosso-blu, “ ci ritroviamo a regatare di nuovo avversari dopo tantissimi anni! Carlo era un po’ più grande e più forte di me, poi come spesso accade l’allievo supera il maestro!” ricorda divertito e continua “La mia prima barca, un flying dutchman l’ho voluta gialla, dello stesso colore della sua Malibù.”
Ricorda inoltre l’affetto e la riconoscenza che Il CRV Italia nutre nei confronti di Marcello Campobasso, papà del neo presidente del Circolo Savoia, che per tanti anni è stato consigliere dell’“Italia” formando tanti bravissimi velisti del panorama campano emersi in ambito nazionale ed internazionale, al quale il Circolo ha voluto intitolare la sua scuola vela che continua a crescere: gli occhi, nelle prossime settimane, sono puntati sull’equipaggio femminile delle giovani Laura Izzo e Maria Giovanna Lanzillo, qualificate all’Europeo 420.
Nel Palma Res del Presidente Mottola, due Olimpiadi, Monaco nel ‘72 in classe Soling, l’altra a Montreal nel ‘76 nella classe Tempest su cui si era laureato Campione del Mondo nel ‘73, a Capri, battendo equipaggi di professionisti con il suo compagno di squadra Picchio Milone.
Tra gli avversari anche Campobasso e Aurelio Dalla Vecchia, quest’ultimo fresco di bronzo al Mondiale classe X-41, disputato lo scorso giugno ad Hanko, in Norvegia, a bordo di Le Coq Hardì, di Maurizio e Giampaolo Pavesi, che vestono i colori del CRV Italia.
“Abbiamo smesso di regatare quando il professionismo è entrato a far parte della vela; lo spirito era cambiato, noi si regatava per uscire poi la sera a cena con gli avversari…” ha concluso il Presidente Mottola. (Antonella Panella)
Napoli - Napoli – L’undicesima edizione de Le Vele d’Epoca a Napoli, organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia, inserita nel prestigioso circuito internazionale Panerai Yacht Classic Challenge, riservata agli Yacht d’Epoca e Classici, vivrà domani un moneto inedito: a scendere in acqua a bordo di due Dragoni, i Presidenti del RYCC Savoia, Carlo Campobasso e del Circolo del Remo e della Vela Italia, Roberto Mottola di Amato.
I due, già avversari da ragazzi, dismessi da tempo i panni da regatanti, senza mai abbandonare la passione per il mare, ormai goduto in crociera, accomunati dall’impegno che richiede essere al timone dei sodalizi più antichi di Napoli, si ritrovano a confrontarsi l’uno contro l’altro, in un match race di tutto rispetto, il primo alla barra di Ausonia, gioiello del Savoia, il secondo a bordo di Fraja dell’armatore Erik Kliengenberg, socio del Circolo “Italia”.
“Sono stato ben lieto di accettare la sfida lanciata da Carlo” ha dichiarato il Presidente del Circolo rosso-blu, “ ci ritroviamo a regatare di nuovo avversari dopo tantissimi anni! Carlo era un po’ più grande e più forte di me, poi come spesso accade l’allievo supera il maestro!” ricorda divertito e continua “La mia prima barca, un flying dutchman l’ho voluta gialla, dello stesso colore della sua Malibù.”
Ricorda inoltre l’affetto e la riconoscenza che Il CRV Italia nutre nei confronti di Marcello Campobasso, papà del neo presidente del Circolo Savoia, che per tanti anni è stato consigliere dell’“Italia” formando tanti bravissimi velisti del panorama campano emersi in ambito nazionale ed internazionale, al quale il Circolo ha voluto intitolare la sua scuola vela che continua a crescere: gli occhi, nelle prossime settimane, sono puntati sull’equipaggio femminile delle giovani Laura Izzo e Maria Giovanna Lanzillo, qualificate all’Europeo 420.
Nel Palma Res del Presidente Mottola, due Olimpiadi, Monaco nel ‘72 in classe Soling, l’altra a Montreal nel ‘76 nella classe Tempest su cui si era laureato Campione del Mondo nel ‘73, a Capri, battendo equipaggi di professionisti con il suo compagno di squadra Picchio Milone.
Tra gli avversari anche Campobasso e Aurelio Dalla Vecchia, quest’ultimo fresco di bronzo al Mondiale classe X-41, disputato lo scorso giugno ad Hanko, in Norvegia, a bordo di Le Coq Hardì, di Maurizio e Giampaolo Pavesi, che vestono i colori del CRV Italia.
“Abbiamo smesso di regatare quando il professionismo è entrato a far parte della vela; lo spirito era cambiato, noi si regatava per uscire poi la sera a cena con gli avversari…” ha concluso il Presidente Mottola. (Antonella Panella)
Commenti