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16/03/2019 - 01:34

Paul & Shark Trophy

Dragoni a Sanremo, report primi due giorni

VIDEO - Tre prove in due giorni col vento che va e viene: a Sanremo la Dragon Cup va avanti bene. L'ucraino Braslavets in testa, Albino Fravezzi primo italiano - SU SAILY TV SPECIALE IN ARRIVO

 

DAY 2- Il secondo giorno della tredicesima edizione del Paul & Shark Trophy, International Dragon Cup, evento organizzato Yacht Club Sanremo e riservato ai monotipi a bulbo della classe Dragone, si è aperto con condizioni di vento praticamente assente. 

Ma poi, dopo un’attesa di due ore, la pazienza di organizzatori e regatanti è stata ampiamente ripagata con la disputa di due belle prove corse con un vento da levante che ha raggiunto un’intensità di una dozzina di nodi. Il vento più fresco rispetto a ieri ha dato vita a regate, corse sul consueto percorso a bastone, con una flotta più compatta e a passaggi di boa molto combattuti.

A conferma del livello tecnico e agonistico dei team partecipanti la vittoria è andata a due equipaggi differenti, la prima agli estoni di Port Artur dello skipper Mihkel Kosk. “Stamattina sembrava improbabile riuscire a regatare e le previsioni meteo non lasciavano molte speranze, ma siamo riusciti a concludere due prove molto buone in condizioni ideali, quindi penso tutti siano felici.” Ha dichiarato il velista estone. “Abbiamo ottenuto un primo e un settimo posto, quindi siamo molto soddisfatti perché è la prima volta che navighiamo su un Dragone. E’ una bella emozione e ci siamo molto divertiti. Complimenti agli organizzatori per la gestione delle regate e del villaggio a terra.”

La vittoria nella seconda regata è invece stata ad appannaggio dell’esperto britannico Ivan Bradbury su Blue Haze, che grazie ai risultati odierni, un quinto e un primo, si è riportato sotto all’equipaggio ucraino di Bunker Prince che corre per i colori dello Yacht Club Sanremo ed è guidato dal timoniere ucraino Yevgeni Braslavets, che guida ancora la generale ma con soli due punti di vantaggio sugli inglesi e su un altro skipper titolato della classe, il russo Anatoly Loginov su Annapurna, pure distaccato di due punti. Hanno scalato posizioni anche i giovani del team svizzero Sophie Racing di Hugo Stenberg, quarti a tre punti dal leader e che sopravanzano l’equipaggio tedesco di Khaleesi, con la timoniera donna Nicola Friesen, ieri buon secondo.

Primo degli equipaggi italiani nella classifica dopo tre prove è Little Diva di Michele Benvenuti  e portacolori dello Yacht Club Imperia, che grazie a due prove regolari occupa ora la dodicesima piazza, mentre Giuseppe Duca della Compagnia della Vela di Venezia su Yanez è diciassettesimo con  Fafnir di Alberto Marconi dello Yacht Club Italiano che insegue in diciottesima posizione.

Le regate riprenderanno domani per la terza e penultima giornata, con previsioni meteo di vento sempre da levante, con sole e un rialzo della temperatura. Le classifiche complete sono reperibili a questo link

Il Paul & Shark Trophy anticipa la Dragon 90th Anniversary Regatta in programma a Sanremo dal 7 all’11 ottobre prossimi per festeggiare il novantesimo compleanno della classe, che si annuncia come una manifestazione unica nel panorama velico nazionale e internazionale, per numero e qualità dei partecipanti. Basti pensare che a oggi sono già oltre cento i team che hanno confermato la loro presenza nella città dei fiori.

 

DAY 1 - Primo giorno di regate per la tredicesima edizione del Paul & Shark Trophy, International Dragon Cup, evento organizzato Yacht Club Sanremo e riservato ai monotipi a bulbo della classe Dragone. 

Un sole splendente e una temperatura primaverile hanno accolto i trentatré team, provenienti da tredici diverse nazioni per la giornata di apertura della manifestazione, ormai divenuta appuntamento classico di primavera nella città dei fiori. Le condizioni di vento, che hanno costretto il comitato di regata a una attesa a terra prima, a riposizionare più volte il campo poi e infine ad accorciare il percorso della prima prova e ad annullare la seconda manche perché le condizioni non ne consentivano una disputa regolare, hanno però messo in luce l’abilità degli equipaggi premiando i migliori per tecnica e tattica.

Un vento da ponente, che non ha mai superato i 6 nodi, ma soprattutto un’onda residua accompagnata da corrente hanno quindi consentito la disputa di una sola regata che è andata all’equipaggio ucraino di Bunker Prince ITA 77guidato dal timoniere ucraino Yevgeni Braslavets, già medaglia d’oro nella classe 470 alle olimpiadi di Atlanta del 1996, con l’armatore Sergey Pugachev e il prodiere Sergey Timokhov.

“Non erano condizioni facili, con un po’ di onda e vento leggero, che complica sempre le cose. Siamo felici di aver vinto la prima prova, nella seconda eravamo in testa ma il comitato ha preso la decisione di annullare, una scelta giusta perché il vento era calato completamente.”Ha detto una volta arrivato a terra Braslavets. E alla domanda sul numero velico, il forte timoniere ha spiegato che: “Siamo soci dello Yacht Club Sanremo, quindi abbiamo deciso di utilizzare un numero velico italiano, ITA 77. Ci piace questo campo di regata, Sanremo è un bel posto, l’ospitalità è ottima e l’organizzazione anche, e il cibo eccellente.”

Al secondo posto della classifica parziale il team tedesco di Khaleesi, con la timoniera Nicola Friesen, una delle due donne skipper della flotta insieme alla britannica Gavia Wilkinson-Cox su Jerboa, coadiuvata dall’argento olimpico in Star di Londra 2012 Frithjof Kleen e da Vincent Hoesch. Terzo uno dei team che provengono da più lontano, i finlandesi di Paloma dello skipper Sami Salomaa. Settimi e ottavi due degli equipaggi più accreditati alla vigilia. gli inglesi di Blue Haze di Ivan Bradbury e i russi di Annapurna con lo skipper Anatoly Loginov.

La giornata non ha particolarmente arriso agli equipaggi italiani, primo Fafnir di Alberto Marconi con il campione gardesano Albino Fravezzi, che corre per i colori dello Yacht Club Italiano, più attardati gli altri. 

Le regate riprenderanno domani per la seconda giornata, con previsioni meteo di vento da Levante leggero e ancora sole. Dopo l’impegno in mare gli equipaggi si ritroveranno all’Hotel Royal, uno degli sponsor della manifestazione e dello Yacht Club per un cocktail.

 

Sezione ANSA: 
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