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28/07/2014 - 02:09

Nel giorno di Vincenzo Nibali, l'Italia trionfa anche in oceano

Doppia Italia in Atlantico!

Guardateli: sono il futuro dell'Italia in oceano. Giancarlo Pedote e Michele Zambelli, primo e secondo. Storica doppietta


La prima frazione della Les Sables-Azzorre arriva a Horta e parla fiorentino e riminese. Per Pedote la vittoria è un bis della scorsa edizione, e una conferma in una stagione tutta di vittorie. Per Zambelli un esordio con i fiocchi. E i francesi si inchinano...

Proprio nello stesso giorno in cui Vincenzo Nibali vinceva il Tour de France di ciclismo, battendo (lasciandoli molto indietro) due francesi, ecco che la vela oceanica regala un'altra clamorosa soddisfazione ai colori azzurri, e in "casa" dei francesi, nella classe Mini 650 di cui i cugini sono superspecialisti. Due italiani due, ai primi posti della tappa di andata della Les Sables-Azzorre. Una soddisfazione, ma non certo inattesa: Giancarlo e Michele sono fortissimi e hanno ancora margini di miglioramento. Il loro approccio alla prossima Mini Transat autorizza a sognare.

AMPIA SELEZIONE DI FOTO IN ARRIVO SULLA SEZIONE GALLERY. E PRESTO SULLA TV DI SAILY I VIDEO DELLA PRIMA TAPPA LES SABLES AZZORRE

Ore 11.55' e 30''. Giancarlo taglia la linea di arrivo della prima tappa di Les Sables Les Açores a bordo del suo proto Prysmian ITA 747. Ed il primo gradino del podio è nuovamente suo. Partiti domenica 20 alle 13.02 al largo del mitico porto Les Sables d'Olonne, sotto una pioggia estiva, i partecipanti alla più importante regata dell'anno della Classe Mini 6.50 hanno iniziato a dirigersi verso Horta, nell'isola Faial dell'arcipelago delle Azzorre.
 
Una meteo clemente li ha accompagnati attraverso il Golfo di Biscaglia verso Cap Finisterre, passaggio che ha segnato definitivamente la leadership di Giancarlo. Uscito primo da Finisterre, Giancarlo ha infatti saputo interpretare al meglio i dati a sua disposizione ed ha progressivamente aumentato il distacco dal resto della flotta.  

Passato, come quasi la totalità della flotta, a Ovest del DST spagnolo (zona di mare a traffico regolamentato in cui ai regatanti non è permesso passare essendo dedicata principalmente alle imbarcazioni commerciali), Giancarlo si è presto allontanato dalla rotta ortodromica preferendo spingersi verso sud, in modo da poter affrontare al meglio la zona anticiclonica che si era installata a largo dell'arcipelago portoghese e, contemporaneamente, prepararsi all'approccio alle isole.

Il 22 luglio, alle 22.30, Giancarlo ha fatto segnare il record di percorrenza nelle 24 di questa edizione della regata: 252,76 miglia in 24 ore percorse ad una media di 10,5 nodi. La notte tra il 24 e il 25 è stata la più lenta per la testa della flotta, ma Giancarlo e Prysmian non hanno subito arresti ed hanno continuato a distanziare il gruppo. Venerdì 25 è stata una giornata caratterizzata da forti venti e, intorno a mezzogiorno del 26, Giancarlo e Prysmian hanno raggiunto l'arcipelago, superando l'isola di Santa Maria, la più a Est delle Azzorre.

Il passaggio tra le isole è sempre molto delicato: i venti sono instabili ed è necessario calcolare i "coni d'ombra", quelle zone cioè in cui il vento diminuisce per l'effetto delle altitudini delle isole spesso di origine vulcanica. Giancarlo è passato a Sud di Terceira, e poi a Sud di Pico proprio per evitare il cono d'ombra dell'alto vulcano dell'isola (i venti erano provenienti da Sud Ovest). Giancarlo è arrivato sotto una pioggia molto forte.

IL SECONDO POSTO DI MICHELE ZAMBELLI
Dopo la vittoria di Pedote, il sorpasso di Michele Zambelli porta il riminese al secondo posto, dopo essere stato terzo per tutta la tappa. Una manifestazione di costanza e di forza anche per Michele, con la nuova barca ITA 788 Fontanot, con la quale farà la Mini Transat 2015.

Alla partenza Zambelli ha trovato il suo spazio e ha subito preso le file della testa della flotta portandosi al 3° posto, posizione che ha mantenuto per la maggior parte del percorso. Le condizioni meteo hanno regalato venti regolari e il passaggio nel Golfo di Biscaglia non ha riservato sorprese.

Le strategie si sono delineate al passaggio della Zona DST di Capo Finisterre (DST è l’acronimo di Dispositivi di Separazione del Traffico e sono zone di navigazione particolarmente regolamentate, dove il traffico viene canalizzato, per un certo numero di miglia, in corridoi che devono essere obbligatoriamente rispettati dal traffico navale).

La zona interdetta per i Mini 650 partecipanti alla regata ha creato uno spartitraffico dove il passaggio a Nord o a Sud avrebbe determinato posizioni in classifica. Zambelli sceglie di passare a Nord perdendo 2 posizioni rispetto a chi era passato a Sud. Ma il percorso è ancora lungo e con più di 1000 miglia da percorrere è ancora presto per dire chi ha ragione.

Zambelli ha continuato con una rotta verso Ovest, avvicinandosi sempre di più alla rotta ortodromica, quindi più breve, e con l’arrivo di venti da Sud la velocità ha riportato lo skipper forlivese e Fontanot 788 a guadagnare posizioni. Alle ore 17.38 di Domenica 27 luglio, Michele Zambelli taglia il traguardo della prima tappa de Les Sables- Les Acores- Les Sables conquistando un importante secondo posto.

L'ABBRACCIO CON GIANCARLO PEDOTE A HORTA
All’arrivo Michele è stato accolto da un comitato di tutto rispetto, Giancarlo Pedote (primo classificato), Alessandro Di Benedetto, a Horta con il suo IMOCA 60 per allenamento, Felice Gusso e Alessandro Cocchi che hanno festeggiato un podio tutto italiano.

“Sono molto felice di questo secondo posto” ha dichiarato Zambelli. “Dopo il Golfo di Biscaglia ero contento, viaggiavo sotto spinnaker quando si è rotto il pilota. Ho deciso di continuare ritrovandomi in 5° posizione, e sentendo le previsioni la situazione era complicata. Le vacation meteo erano poco chiare e così ho deciso di seguire la rotta più breve e non è andata male, no? Ora devo lavorare per riparare i danni e prepararmi alla seconda tappa.”

Martedì 5 Agosto, dopo la sosta a Horta, gli skipper della Les Sables- Les Acores- Les Sables partiranno per la seconda parte della regata con il ritorno in Francia.

I video dell'arrivo a Horta e da bordo durante la regata presto sulla tv di Saily.it.

Ricordiamo che i dati a disposizione degli skipper partecipanti alle regate della Classe mini 6.50 sono i bollettini meteo ricevuti tramite la radio ad onde corte, le misurazioni del barometro e le forme delle nuvole in cielo. I ministi, infatti, non possono avere contatti a terra né tantomeno possono utilizzare computer collegati a satellitari per scaricare i dati della meteo.
 
Ricordiamo altresì che Les Sables Les Açores è è la terza prova valevole per il per il "Championnat de France Promotion Course au Large en Solitaire - Mini 6,50", organizzato dalla Fédération Française de Voile in collaborazione con la Classe Mini francese, campionato che ogni anno incorona i due skipper (categoria serie e categoria prototipi) che hanno ottenuto i migliori risultati a tre importanti regate.
 
Le prove valevoli per il campionato del 2014 sono la Pornichet Select, il Trofeo Marie-Agnès Péron (già vinte da Giancarlo e Prysmian) e Les Sables-Les Açores-Les Sables.
 
E' possibile rivedere le tracce della regata e seguire gli arrivi del resto della flotta sulla cartografia contenuta nel sito ufficiale: http://lessables-lesacores.com/index.php

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