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01/07/2022 - 12:53

Va in archivio l'ORC Worlds 2022: prossimo anno a Kiel

Dopo sette regate ecco i campioni del mondo

CONCLUSO CON SUCCESSO A PORTO CERVO IL MONDIALE ORC DI VELA D’ALTURA - I tre nuovi campioni mondiali nelle rispettive classi sono Beau Geste, Essentia 44 e Sugar 3. Sette prove complessive, dalla lunga d'apertura alle costiere e ai bastoni davanti a Porto Cervo. Nel giorno finale basta un vento leggero-medio (6-10 nodi) per le ultime due prove. Fanno festa anche i migliori delle classifiche Corinthian - I COMMENTI DEI PROTAGONISTI - GALLERY FOTO

 

Porto Cervo, 30 giugno 2022. Si è concluso oggi con due regate a bastone, per un totale di sette prove complessive, il Campionato del Mondo ORC di vela d’altura, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con l’Offshore Racing Congress.

Un vento leggero da Est, che dai 6 nodi iniziali è salito fino a 10, ha consentito ai Comitati di Regata su entrambi i campi di portare a termine nel migliore dei modi un Campionato Mondiale ORC che ha offerto ai concorrenti ogni tipo di condizione di vento.

Con un primo e un secondo posto di giornata, il TP52 Beau Geste di Hong Kong, armato da Karl Kwok, si laurea campione iridato in Classe A, bissando il successo del 2018. Vicecampione mondiale è From Now On, Swan 45 dell’argentino Fernando Chain (oggi 2 -3) che dopo aver vinto la regata offshore d’esordio, si è ben difeso dalla rimonta di Beau Geste regatando nei bastoni con risultati consistenti. Terzo gradino del podio e vittoria Corinthian in Classe A per Milù III, Mylius 14e55 di Andrea Pietrolucci. 

In Classe B si riconferma Campione del mondo il Grand Soleil 44 Essentia del romeno Catalin Trandafir (oggi 5 – 6, scartato quale peggior risultato) con tre punti di vantaggio sul ClubSwan 42 Mela di Andrea Rossi (oggi 4-3) che relega al terzo posto un altro CS42, l’estone Katariina II. La vittoria tra i Corinthian è andata a Sideracordis del presidente della Compagnia della Vela di Venezia, Pier Vettor Grimani, che ha circumnavigato l’Italia per partecipare al Mondiale con un equipaggio amatoriale di amici e soci. Ecco la lista di chi era a bordo, che merita di essere elencata: con l'armatore c'erano Andrea Tedesco, Luigi Nonino, Michele Schito, Paolo Schito, Orsola Grimani, Cesare Bozzetti, Rodolfo Di Laghi, Mauro Bailo, Nicola Gallo e Massimiliano Sansoni.

L’Italia Yachts 11.98 estone Sugar 3 di Ott Kikkas ha vinto la Classe C con una prova di anticipo e una serie di cinque primi posti ad esclusione del secondo nella regata lunga offshore. Sugar 3 non ha preso parte all’ultima regata, scartando quel punteggio perché ormai matematicamente campione mondiale. Il podio è stato completato da altre due barche IY 11.98, Scugnizza di Vincenzo De Blasio e To Be di Stefano Rusconi. Vittoria tra i Corinthian in Classe C per Lady Day 998 di Corrado Annis, vicepresidente dello Yacht Club Adriaco di Trieste.

PARLA IL VINCITORE CORINTHIAN - Corrado Annis armatore e timoniere di Lady Day 998 – “Questa vittoria è il coronamento di un lungo percorso portato avanti negli anni con un team fantastico di amici e grandi velisti uniti dalla grande passione per questo sport. A questo risultato siamo arrivato passo per passo convinti di poter centrare l’obiettivo ben sapendo che per farlo non avremmo dovuto sbagliare niente. Invece il nostro Mondiale è iniziato nel peggiore dei modi, con un ritiro nella prima prova lunga del programma che non è scartabile. Abbiamo dovuto quindi costruire con molta calma una rimonta e per farlo dovevamo “solo” navigare al massimo senza alcun margine di errore. E’ stata una lotta fino all’ultima prova e ora siamo qui con la medaglia più pesante e più bella della storia di Lady Day al collo. Un grazie speciale a tutti i ragazzi che oggi e in passato sono stati i protagonisti di questo lungo percorso di Lady Day e un grazie ai partner che hanno reso possibile questa sfida conclusa al meglio.”

Michael Illbruck, Commodoro dello YCCS ha commentato: “È stata una settimana veramente intensa, il meteo ha offerto un’ampia varietà di condizioni che hanno impegnato il Comitato di Regata e messo alla prova le abilità di tutti i partecipanti a bordo delle 69 imbarcazioni iscritte. A nome dello YCCS mi congratulo con i Campioni del Mondo ORC delle rispettive categorie e con tutti i velisti che hanno preso parte a questa competizione internazionale di alto livello agonistico, rendendola speciale. Ringrazio l’ORC, il Comitato di Regata, la Giuria Internazionale e lo staff dello YCCS per la grande professionalità. Il mese di giugno non poteva che chiudersi nel migliore dei modi, entriamo ora nel vivo dei preparativi in vista delle tradizionali regate di settembre”.

Nel corso della cerimonia di premiazione il Consigliere Federale FIV delegato per l’Altura, Donatello Mellina, ha premiato i tre vincitori Corinthian nelle rispettive classi e ringraziato tutti i concorrenti in rappresentanza del presidente della FIV, Francesco Ettorre.

Il presidente dell’ORC, Bruno Finzi ha dichiarato: “Abbiamo vissuto un Mondiale molto impegnativo sia per i concorrenti che per i Comitati di regata e la Giuria, incontrando venti da 0 a 30 nodi in sei fantastiche regate inshore e una offshore che tutte le imbarcazioni hanno terminato entro il tempo limite. Il calcolo dei compensi e i distacchi tra le imbarcazioni hanno ancora una volta dimostrato la bontà del sistema ORC che è stato in grado, in condizioni così diverse, di individuare e predire in maniera accurata le prestazioni delle imbarcazioni alle varie andature con risultati che hanno addirittura visto dei pari merito dopo più di un'ora di regata. Ringrazio tutti i concorrenti per la loro tenacia nell'affrontare un campionato così difficile e lo YCCS per la professionalità dimostrata nell'organizzazione. Ci vediamo tutti a Kiel il prossimo agosto per l'edizione del mondiale ORC 2023”.

Gavin Brady, tattico di Beau Geste: “Abbiamo avuto un campionato impegnativo, con le condizioni più diverse, degne di un vero mondiale. Porto Cervo è uno dei luoghi migliori dove regatare anche per questa ragione e siamo lieti di aver vinto qui in Mediterraneo dopo il successo in Olanda nel 2018. Purtroppo in questa occasione non ha potuto essere a bordo il nostro armatore Karl Kwok, ma ci ha seguiti sul live tracking da Hong Kong ed è molto felice per questa vittoria. Da parte mia lo ringrazio per il progetto e mi congratulo con tutto il team per l’ottimo lavoro, questa è stata per me una vittoria speciale anche perché ho vinto avendo in equipaggio mia figlia Carrington, un’emozione straordinaria”.

Catalin Trandafir, armatore e timoniere di Essentia 44: “Ce l’abbiamo fatta, abbiamo difeso con successo il titolo mondiale conquistato lo scorso anno, è stata una battaglia dura, sono molto fiero per il risultato e per come si è comportato il team. Sono contento di aver dimostrato che il Grand Soleil 44 è un’ottima barca, ben progettata e molto performante, abbiamo fatto la nostra regata cercando di uscire subito dalla bagarre con i CS42 che sono molto veloci, le situazioni di grande traffico non sono mai facili da gestire”.

Simone Ferrarese, tattico su Sugar 3: “I nostri risultati parziali non riflettono fino in fondo la battaglia che c’è stata in mare, non è stata una vittoria facile pur avendo vinto con una prova di anticipo. Congratulazioni agli altri concorrenti e in particolare a Scugnizza. Da parte mia ringrazio l’armatore estone Ott Kikkas e il timoniere, Sandro Montefusco, velista dai trascorsi olimpici del quale sono nipote”.

Per risultatisito YCCS

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