La coppia più veloce dell'Atlantico!

!--paging_filter--strongSpindrift 2 rallenta, soffre una notte di vento da 2 a 25 nodi con temporali, l’equipaggio è impegnatissimo a cambiare vele (e un gennaker si rompe). Ma ormai il super trimarano di Dona Bertarelli è in vista del traguardo di San Salvador. E del record/strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / Dona Bertarelli e Yann Guichard, armatore e skipper (e forse qualcosa di più? Basta vedere come si guardano i due…) del più grande trimarano a vela del mondo, Spindrift 2, sono in vista del record per la traversata atlantica sulla rotta della Decouverte, tra Cadice e San Salvador. Sulle orme di Cristoforo Colombo, 521 anni dopo, a bordo di una astronave a vela con radar che vedono i fulmini sulla zona del traguardo a distanza di 200 miglia… Benvenuti nel terzo millennio, dove le sorprese, nonostante tutto, continuano a non mancare.br / nbsp;br / E’ stata una notte difficile a bordo di Spindrift 2: vento calato e incostante, tanti temporali, si passa da 2 a 25 nodi di vento in pochi secondi, tanto lavoro per cambiare le vele e tenere il massimo della velocità possibile. Stress e stanchezza che si accumula. Il sesto giorno della traversata e del tentativo di record sarà ricordato per questo. Riuscire a mantenere il giusto assetto e il giusto piano velico in condizioni che continuano a variare. Lo descrive bene la stessa Dona Bertarelli: “Spindrift sembra più un macinino senza benzina che una formula 1 del mare. Per tutta la notte sembrava impossibile uscire da questa situazione, spesso siamo rimasti fermi a sbattere sulle onde…”br / nbsp;br / C’è stata anche una piccola avaria, la prima dalla partenza: il gennaker medio è caduto in coperta sulla rete, senza fare danni. Thomas Rouxel è salito in testa d’albero a 40 metri d’altezza per aggiustare la drizza.br / nbsp;br / Il risultato di tutto questo è un avanzamento di appena 175 miglia nelle ultime 12 ore, a una media dimezzata di 14,5 nodi. Il vantaggio sul record di Groupama 3 si è eroso di una sessantina di miglia, ma resta cospicuo: ancora circa 300 miglia di vantaggio da difendere fino all’arrivo, che ne dista ormai meno di 500. Ma il sacrificio è servito per agganciare la brezza a largo delle Bahamas che dovrebbe spingere Spindrift 2 fino all’arrivo tornando a correre sulle sue medie mostruose vicine ai 30 nodi.br / nbsp;br / Iniziano così le ultime 24 ore di regata: Spindrift 2 è previsto a San Salvador alle prime ore di mercoledi 6 novembre (circa le 6 ora italiana). In questo caso, sarebbe record!br / nbsp;br / nbsp;br / nbsp;br /