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02/05/2020 - 16:04

36 America's Cup

Defender e COR uniti sul ritorno di Murray

Defender e Luna Rossa finalmemte daccordo su un cosa (sarà pace vera?). L'australiano Iain Murray sarà il Regatta Director per la XXXVI America's Cup. E' la sua terza Coppa da Direttore. Personaggio rispettato e con una vasta esperienza della baia di Waitemata. Quella volta che vinse dando spi con 30 nodi su un 18 piedi australiano... 

 

Velista internazionale, ex olimpico, Ufficiale di regata: l'australiano Iain Murray è l'indipendente scelto congiuntamente dal Defender Emirates Team New Zealand e dal Challenger of Record (COR36, che fa capo a Luna Rossa), nel ruolo di Regatta Director della 36 America's Cup Presented by Prada, in programma ad Auckland (NZL) nel marzo del 2021. Prenderà servizio già a dicembre con lo stesso ruolo per la Christmas Race, di fatto dopo l'annullamento delle AC World Series di Cagliari e Portsmouth, la prima occasione di incontro in regata tra i nuovi AC75 dei quattro team in gara.

Murray, figura unanimemente rispettata nel mondo della nautica internazionale, e in particolare la Coppa America, prende il posto di John Craig, dimesso dalla carica alla fine dell'anno scorso.  Questa sarà la terza volta che Murray ricoprirà questa posizione di rilievo, dopo essere stato nominato dal 2010 al 2017 nel doppio ruolo di Regatta Director (34 e 35 America's Cup) e CEO di America's Cup Race Management (ACRM).

Nella sua veste di Race Director, Iain Murray supervisionerà anche la formazione di tutto lo staff e dei volontari coinvolti nelle regate, nella sicurezza, nel salvataggio e nella gestione in acqua.

La sua nomina, proprio perchè condivisa dai detentori kiwi e dal primo sfidante Luna Rossa, sembra una svolta dopo mesi di tensioni, disaccordi e ricorsi all'Arbitration Panel. Con la Coppa travolta dall'emergenza della pandemia globale, i due litiganti sembrano scegliere una via più soft alla fase finale della Coppa. Ma sarà vera pace?

UNA STORIA DI SUCCESSI A WAITEMATA - Murray vanta una conoscenza di lunga data della baia di Waitemata, il campo di regata della prossima Coppa America nell'Hauraki Gulf. Ulteriore garanzia per tutti i concorrenti: il suo sarà un ritorno al luogo in cui ha lasciato i suoi primi segni sulla scena velica internazionale, con due importanti vittorie.

La prima da studente, a 17 anni, quando progettò, costruì e corse la deriva di 12 piedi Sunset Hotels vincendo il titolo 12ft Interdominion nel 1976 su una flotta di 24 barche da Australia e Nuova Zelanda. La seconda un anno dopo con la conquista del JJ Giltinan Trophy, il campionato mondiale non ufficiale della classe skiff 18ft, i famosi 18 piedi australiani, grandi derive con terrazze e tre persone al trapezio.

Murray ha una lunga carriera velica tra cui numerosi campionati mondiali di 18 piedi Skiffs ed Etchells, quattro campagne di Coppa America, una campagna Star alle Olimpiadi ben 26 partecipazioni alla Sydney-Hobart, tra cui tre vittorie complessive.

QUELLA VOLTA CHE HA DARO SPI CON 30 NODI PER VINCERE IN VOLATA... - Entrando nella gara finale della serie, il veterano australiano Dave Porter a bordo della KB, sembrava aver fatto abbastanza per conquistare il titolo con un vantaggio di oltre cinque minuti. C'era vento da terra di 25-30 nodi, con marea contraria, Murray a bordo di Color 7 ordinò di issare lo spinnaker, e con tutto l'equipaggio a poppa dello scafo del 18 piedi rosso, riuscì a poggiare verso il traguardo appena visibile nell'oscurità e nella pioggia. Il leader della gara KB, che era stato molto conservativo, reagì troppo tardi. La fortuna aiutò l'audace Murray, che tagliò per primo il traguardo vincendo il titolo.

Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand, ha dichiarato: “È molto gratificante per noi essersi assicurati i servizi di un personaggio rispettato come Iain in quanto porta una vasta esperienza e integrità nel ruolo di Regatta Director con una comprovata esperienza nelle ultime due edizioni di Coppa America."

Matteo Plazzi, direttore tecnico di COR 36, ha dichiarato: “Conosco Iain da molti anni e sono testimone della sua profonda conoscenza, competenza e comprensione dello yachting e delle regate. L'esperienza come Regatta Director che ha sviluppato in due edizioni "foiling" dell'America's Cup e la correttezza che ha dimostrato in quegli anni sarà una risorsa di primaria importanza per condurre le regate con questa classe di yacht senza precedenti ".

Sezione ANSA: 
Saily - America's Cup

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