Con un Laser
Con un Laser
Dado-record
sul lago di Como
sul lago di Como
Da oggi anche il Lago di Como ha il suo record di percorrenza a vela. Lo ha lanciato Alessandro Castelli con il suo Laser: da Gera a Como in 3 ore, 2 minuti e 49 secondi (raffiche a 30 nodi e 20 minuti di bonaccia)
Per ricordare Giuseppe "Pino" Castelli, inventore del Magnetofono e presidente fondatore del Circolo Vela Bellano, morto il 22 Novembre 2010, la famiglia ha istituito l'omonimo trofeo perpetuo, che viene assegnato all'imbarcazione a vela che impiega il tempo minore per percorrere il Lago di Como da nord a sud, per l'esattezza da Gera Lario a Como (25 miglia marine).
Il primo tempo da battere è stato stabilito da uno dei figli di Pino Castelli, Alessandro (Dado), esperto velista, venerdì 31 agosto 2012. Con un vento da nord che ha soffiato fino a 30 nodi, Dado, a bordo del suo Laser (nella foto), ha impiegato 3 ore, 2 minuti e 49 secondi per percorrere l'intero tragitto.
Il vento ha soffiato quasi sempre durante il record, in particolare nel passaggio della "Zoca de l'oli", punto critico del lago. Dopo una quasi totale interruzione di 20 minuti all'altezza di Faggeto Lario, il Vento ha poi ricominciato a soffiare permettendo l'arrivo a Como, davanti alla fontana di Villa Geno.
Ecco il racconto di Dado: "Ci avevo già provato a gennaio (freddo porco), insieme a mio fratello, su un Formula 18, con il Borlenghi che faceva le foto. Ci siamo ribaltati dopo 10 secondi (grande mano sui cat...) e abbiamo rotto la barra del timone, quindi record abortito.
Mio fratello poi è tornato in California, dove abita. Allora ho deciso di farlo in Laser, barca che mi dà alte probabilità di arrivare in fondo nelle giornate in cui bisogna provarlo.
Perché non è una stronzata. C'è una zona del ramo di Como, detta in dialetto "La zoca del l'oli" (la marmitta d'olio) dove c'è vento solo quando c'è tanto ma tanto vento da nord sul lago, e mica sempre.
Per beccare la giornata giusta mi sono memorizzato una serie di webcam in tutte le zone del lago dove dovevo passare. Ieri c'era vento dappertutto...e via! Poi la logistica con il Laser è notevolmente semplificata... L'idea per ricordare papà mi sembra buona, e la cosa in Italia mancava. Speriamo che diventi una cosa importante."
Il record, primo nel suo genere in Italia, si ispira al "Ruban Bleu", record di percorrenza a vela del lago di Ginevra, diventato negli anni uno dei titoli più ambiti dagli appassionati della vela veloce.
Tutti i dettagli del record ed il regolamento per partecipare al trofeo "Pino Castelli" si trovano sul sito web del Circolo Vela Bellano, all'indirizzo http://www.velabellano.it
Per ricordare Giuseppe "Pino" Castelli, inventore del Magnetofono e presidente fondatore del Circolo Vela Bellano, morto il 22 Novembre 2010, la famiglia ha istituito l'omonimo trofeo perpetuo, che viene assegnato all'imbarcazione a vela che impiega il tempo minore per percorrere il Lago di Como da nord a sud, per l'esattezza da Gera Lario a Como (25 miglia marine).
Il primo tempo da battere è stato stabilito da uno dei figli di Pino Castelli, Alessandro (Dado), esperto velista, venerdì 31 agosto 2012. Con un vento da nord che ha soffiato fino a 30 nodi, Dado, a bordo del suo Laser (nella foto), ha impiegato 3 ore, 2 minuti e 49 secondi per percorrere l'intero tragitto.
Il vento ha soffiato quasi sempre durante il record, in particolare nel passaggio della "Zoca de l'oli", punto critico del lago. Dopo una quasi totale interruzione di 20 minuti all'altezza di Faggeto Lario, il Vento ha poi ricominciato a soffiare permettendo l'arrivo a Como, davanti alla fontana di Villa Geno.
Ecco il racconto di Dado: "Ci avevo già provato a gennaio (freddo porco), insieme a mio fratello, su un Formula 18, con il Borlenghi che faceva le foto. Ci siamo ribaltati dopo 10 secondi (grande mano sui cat...) e abbiamo rotto la barra del timone, quindi record abortito.
Mio fratello poi è tornato in California, dove abita. Allora ho deciso di farlo in Laser, barca che mi dà alte probabilità di arrivare in fondo nelle giornate in cui bisogna provarlo.
Perché non è una stronzata. C'è una zona del ramo di Como, detta in dialetto "La zoca del l'oli" (la marmitta d'olio) dove c'è vento solo quando c'è tanto ma tanto vento da nord sul lago, e mica sempre.
Per beccare la giornata giusta mi sono memorizzato una serie di webcam in tutte le zone del lago dove dovevo passare. Ieri c'era vento dappertutto...e via! Poi la logistica con il Laser è notevolmente semplificata... L'idea per ricordare papà mi sembra buona, e la cosa in Italia mancava. Speriamo che diventi una cosa importante."
Il record, primo nel suo genere in Italia, si ispira al "Ruban Bleu", record di percorrenza a vela del lago di Ginevra, diventato negli anni uno dei titoli più ambiti dagli appassionati della vela veloce.
Tutti i dettagli del record ed il regolamento per partecipare al trofeo "Pino Castelli" si trovano sul sito web del Circolo Vela Bellano, all'indirizzo http://www.velabellano.it
Commenti