News | Regata > International

21/05/2012 - 14:51

Rolex Volcano Race 2012

Da Gaeta a Capri
Pensando in Maxi

!--paging_filter--strongSono 19 i Maxi alla seconda edizione della Rolex Volcano Race. Il francese Jethou vince il Trofeo Città di Gaeta, la regata a bastone inaugurale. La Banda della marina Militare saluta il via alla prima tappa offshore Gaeta-Capri. Arrivi all'alba. E poi, volo alle Eolie.../strong!--break--br / br / nbsp;br / La flotta dei maxi yacht convenuta a Gaeta per la seconda edizione della Rolex Volcano Racenbsp; è partita per la regata offshore sul percorso di 400 miglia articolato in 2 tappe: una prima da Gaeta a Capri (circa 100 miglia) e una seconda, Capri-isole Eolie-Capri di circa 300 miglia, con partenza da Capri martedì 22 maggio. Dopo il periplo delle isole Eolie, selvaggio arcipelago a nord della Sicilia e patrimonio dell'Unesco, la flotta farà nuovamente rotta su Capri in vista della premiazione che si terrà venerdì 25 durante la cena di gala Rolex alla "Canzone del Mare".br / nbsp;br / La manifestazione è organizzata dall'IMA (la International Maxi Association, classe di riferimento per gli armatori dei maxi yacht) insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S. e allo Yacht Club Capri. Con questa regata il title sponsor Rolex inaugura la serie delle grandi manifestazioni in Mediterraneo per la stagione 2012.br / nbsp;br / Alla "regata dei vulcani", che si svolge all'ombra del Vesuvio, Stromboli e Vulcano, hanno aderito 19 maxi yacht per 12 nazioni (Italia, Belgio, Spagna e Portogallo, USA, Francia, Russia, Danimarca, Austria e Inghilterra, Germania e Ungheria). Rappresentati i principali cantieri che producono maxi yacht: dai Wally agli Swan Maxinbsp; del cantiere Nautor's Swannbsp; fino ai Baltic e agli Oyster.br / nbsp;br / strongNUOVI SCAFI AL DEBUTTO/strongbr / La kermesse gaetana vede il debutto di alcuni nuovi progetti. Occhi puntati sull' iscritto russo, lo Swan 60 Bronenosec, varato appena lo scorso anno e domani alla sua prima regata italiana. Armatore e timoniere il giovane presidente dello Yacht Club di San Pietroburgo, Vladimir Liubomirov, che ha voluto in pozzetto una squadra che parla anche italiano: coach e tattico è Tommaso Chieffi, mentre Alberto Barovier sarà alla randa, Cico Rapetti all'albero e Massimo Galli-Centurione, con 4 esperienze in Coppa America (Consorzio Italia del 1987; sul Moro di Venezia nel 1992, su Luna Rossa nel 2000 e 2003) sarà il grinder. Con loro anche Francesco Mongelli, già unico italiano a bordo della barca sovietica Synergy ai Louis Vuitton Trophy di La Maddalena nel 2010, e "di casa" anche sui TP52.br / nbsp;br / Tommaso Chieffi: «La barca debutta ufficialmente in questa regata. Non ci siamo mai confrontati con la maggior parte degli avversari presenti ma i test svolti durante gli allenamenti ci rendono ottimisti. Abbiamo migliorato la carena della barca con un grande lavoro di fluidodinamica. Abbiamo convocato a bordo i migliori velisti del Mediterraneo, con cuinbsp; ho condiviso le precedenti esperienze di America's Cup, come Massimo Galli e Cico Rapetti. Le previsioni meteo-marine minacciano tempo brutto per la prima fase della navigazione ma, dai primi speed test, con vento teso e mare formato, la barca è molto competitiva».br / nbsp;br / Molto ben rappresentata la famiglia Nautor's Swan, che oltre a Bronenosec (che in russo significa "corazzata", in omaggio alla mitica corazzata Potemkin dell'omonimo film del 1925) schiera anche aRobas, Swan 601 battente bandiera francese, armatore Gèrard Logel, che ritorna a Gaeta dopo la bella esperienza dello scorso anno: «Siamo contenti di essere tornati a Gaeta, e di vedere così aumentato il numero degli iscritti. Speriamo solo che il vento sia...benevolo alla flotta, e non si faccia desiderare come lo scorso anno!». Su un altro Swan, Berenice Bis, Swan 80-101, dell'armatore Marco Rodolfi, Tiziano Nava alla tattica.nbsp;br / nbsp;br / Altra novità alla Rolex Volcano Race è la presenza di Twin Soul 6-Monsieur, il Mylius 19e95 di Luciano Gandini, un progetto che, declinando tecnologia, comodità e prestazioni secondo i canoni dell'Italian Style, aveva vinto a ottobre 2010 - al debutto al salone Nautico di Genova - il premio Nautical Design Awards, indetto dall'Adi (Associazione per il disegno industriale), nella categoria yacht a vela fino ai 24 metri. Nel 2011 era arrivato anche il titolo di "Progettista dell'Anno 2011" ad Alberto Simeone, il designer. Da qui l'interesse del mensile "Monsieur", che condividendo i valori espressi dal cantiere, ha deciso di diventarne media partner per il 2012. Dopo le regate Pirelli di Santa Margherita Ligure (a fine aprile), la sinergia si ripete oggi con la Rolex Volcano Race e a settembre con il Mini maxi Rolex Worlds di Porto Cervo.br / br / Tra gli immancabili alle regate dei maxi yacht, Y3K, Wally 100 di Claus-Peter Offen, presidente dell'IMA, e Jethou, avveniristico Judel Vrolijk di 60 piedi di Sir Peter Ogden: alla tattica il fuoriclasse Brad Butterworth. Per l'Ungheria, tra i mini maxi, in gara Wild Joe di Marton Jozsa, reduce dalla bella prova dello scorso anno, e per la Spagna Plis Play, Swan 80 con Vicente Garcia Torres come skipper.br / br / «Un parterre internazionale che fa di Gaeta il cuore di una manifestazione che ci coinvolge non solo come organizzatori di eventi sportivi ma anche come città, dal momento che sono centinaia le giunte a Gaeta per la regata da tutto il mondo», dice Giacomo Bonelli, Commodoro dello Yacht Club Gaeta. «Un grazie di cuore alle autorità locali, che non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio, dalla Scuola Nautica della Guardia di Finanza alla Camera di Commercio, alla Capitaneria di Porto». Proprio un'unità della Guardia di Finanza seguirà la flotta per tutta la navigazione e scorterà il comitato di Regata.nbsp;br / nbsp;br / strongCOME E' ANDATA LA PRIMA REGATA INSHORE/strongbr / Salito il sipario sulla seconda edizione della Rolex Volcano Race, di scena oggi a Gaeta. Dopo due giorni di frenetici preparativi lungo le banchine della Base Nautica Flavio Gioia (porto turistico della cittadina laziale),questo pomeriggio alle 15, la Giuria internazionale, presieduta da Peter Reggio,nbsp; ha dato inizio alla manifestazione. Il programma odierno, perfettamente rispettato dagli organizzatori, ha visto lo svolgimento di una regata "corta" su percorso a bastone (start-bolina-poppa-bolina-poppa-arrivo), a cui hanno partecipato 19 maxi yachts.br / nbsp;br / La regata ha premiato gli equipaggi maggiormente professionalizzati: vittoria di "Jethou" dell'armatore inglese Sir Peter Ogden, su cui ha corso il fuoriclasse neozelandese Brad Butterworth. Alle spalle dell'equipaggio britannico, che si è aggiudicato il "Trofeo Città di Gaeta", sono arrivati l'esordiente russo "Bronenosec" di Vladimir Liubonirov, con Tommaso Chieffi alla tattica e tanti altri volti dell'Amercica's Cup nel suo pozzetto, e il "bolide" tedesco di 100' piedi "Y3K", armato e condotto da Claus Peter Offen, Presidente della International Maxi Yachts Association (IMA).br / nbsp;br / Tra i debuttanti, da segnalare anche il 6° piazzamento di "Twin Soul 6 - Monsieur", unica imbarcazione che ha gareggiato con i colori dello Yacht Club Gaeta E.V.S, circolo co-organizatore della manifestazione assieme allo Yacht Club Capri. "Debutto fortunato - il commento di Luca Simeone, Vicepresidente dello YC Gaeta E.V.S. e tattico di Twin Soul Monsieur - Abbiamo corso in condizioni meteo-marine ideali, il vento si è mantenuto costante su tutto il campo di regata dall'inizio alla fine. La differenza l'ha fatta soprattutto il passo della barca, che ha espresso buone medie di velocità".br / nbsp;br / Il vento costante, che non ha mai superato i 12 nodi, proveniente da Ovest - Nord Ovest (220°)nbsp; ha regalato condizioni ideali per regatare e ammirare lo spettacolo di questi giganti a vela dal lungomare di Gaeta, tra il porto e la città vecchia. Gli scafi più veloci hanno "divorato" rapidamente le 8,7 miglia del percorso,nbsp; tagliando la linea di arrivo in appena un'ora. Il calcolo dei tempi compensati vede la seguente classifica provvisoria:br / nbsp;br / 1)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Jethounbsp; (GBR)br / 2)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Brenonesecnbsp; (RUS)br / 3)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Y3K (GER)br / 4)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Berenice bis (ITA)br / 5)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Wild Joe (HUN)br / 6)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Twin Soul 6 (ITA)br / 7)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Arobas (FRA)br / 8)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Nilaya (GBR)br / 9)nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp;nbsp; Caol Ila (USA)br / 10)nbsp;nbsp; B2 (ITA)br / 11)nbsp;nbsp; Plis Play (ESP)br / 12)nbsp;nbsp; Shirlaf (ITA)br / 13)nbsp;nbsp; E 1 (AUT)br / 14)nbsp;nbsp; ISMEF PEPE (ITA)br / 15)nbsp;nbsp; ARMEIGIN 3 (POR)br / 16)nbsp;nbsp; GOOD JOB GUYS (ITA)br / 17)nbsp;nbsp; KIBOKO TUJA (ESP)br / 18)nbsp;nbsp; VERTICAL SMILE (DEN)br / 19)nbsp;nbsp; VIKING V (ITA)br / nbsp;br / strongLA CERIMONIA PRIMA DEL VIA/strongbr / Emozionante la cerimonia di apertura sul piazzale Caboto, prima che la flotta prendesse il largo in direzione di Capri. Un concerto della banda della Marina Militare, aperto (dopo il minuto di silenzio per commemorare le vittime di Brindisi e del terremoto dell'Emilia) dall'inno di Mameli cantato da un tenore, e proseguito con pezzi da Wagner a Rossini e chiuso da una carrellata di canzoni napoletane e dal Nessun Dorma... Molto apprezzato dal folto publico e dagli equipaggi perchè il palco era proprio davanti alla banchina del maxi.br / nbsp;br / strongLIVE TRACKING/strongbr / Tutte le informazioni di regata, comunicati stampa e risultati sono pubblicati sul sito a href="http://www.internationalmaxiassociation.com" title="www.internationalmaxiassociation.com"www.internationalmaxiassociation.com/a, dal quale sarà possibile seguire la navigazione della flotta in tempo reale grazie al sistema dinbsp; live tracking, attivo da domenica 20 maggio.br /

Commenti