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29/06/2015 - 13:50

Luoghi e persone che si attraggono

Croati e ungheresi
si allenano a Reggio


Reggio e il Circolo Velico abbracciano la vela internazionale. Atleti croati e ungheresi della classe Laser in allenamento nello stretto


 
Incontrare al Circolo Velico Reggio  due speranze della vela internazionale, la croata  Aurora Palko della classe Optimist e l’Ungherese David Domokos   della classe Laser,  accompagnati dall’allenatore Janos Palko, fa capire come è nata la vela a Reggio.

L’input giusto allo sviluppo delle tante attività veliche   che hanno reso la città di Reggio nota in tutta Italia e nel Mondo è del vento che spira dal “ canale” nei mesi estivi  con le altre componenti come le maree , le correnti e la modesta onda.  Ma è anche della volontà e capacità di chi davvero ha creduto in questo Sport.
Questo lo spirito  che ha animato il gruppo di amici  che più di trenta anni fa   hanno deciso di fondare il “Velico” e  che, dopo tante traversie, è ancora li contribuendo, spesso da solo, a rafforzare il legame culturale della città al mare.  

Un Circolo che è conosciuto in tutta Europa, tant’è che oggi  due vele, con gli acronimi delle loro nazioni, la Croazia e l’Ungheria, hanno solcato le onde e il mare che il mito accomuna ad Ulisse. 

Interessante la presenza dell’Ungherese Domokos David  che dal lago di Balaton , s’imbarca in aereo per Catania e raggiunge Reggio Calabria dove vi sono le condizioni di mare e di vento eguali a quelle che ci saranno il 16 Luglio a Viana do Castello in Portogallo dove dovrà disputare il campionato Europeo Juniores della Classe Laser Radial   .  Domokos è un nome importante  perché è figlio d’arte essendo il padre, Andras Levente Domokos, campione Mondiale per ben 11 anni della classica e storica classe Flying Dutchman .

” Oggi per la Vela è una giornata importante- ha dichiarato il Presidente Regionale della FIV avv. Fabio Colella - che si somma a tutti gli eventi che stanno interessando sia Reggio come tutta la Calabria. La vela è in forte crescita  e segna traguardi legati oltre che allo Sport al Turismo e allo sviluppo economico e culturale della nostra regione.”

Oggi è giunto un grande riconoscimento  per il lavoro svolto dal Circolo Velico  ed un grande stimolo a continuare nella strada segnata dai fondatori. Questa volta con una  marcia in più.
   

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