News | Regata > Coppa America
23/03/2022 - 09:00
Gli ultimi giorni verso la scadenza del 31 marzo per il venue announcement
Coppa America 37: dove? E' conto alla rovescia
MENO SETTE: LE NOTIZIE DEL GIORNO - Nelle ultime 24 ore altri passi avanti per Barcellona: il Governo ha deciso di sostenere ufficialmente la candidatura della capitale catalana come sede della XXXVII America's Cup da svolgersi nel 2024. Intanto Ben Ainslie, in una intervista, "boccia" la candidatura di Jeddah (Arabia Saudita): "Ci sono opzioni migliori". Ma sulla città del Golfo piovono anche missili dallo Yemen... Il fermento nel mondo-Coppa: ogni giorno il nostro focus
Meno 7 giorni al C-Day, il giorno della Coppa. Giovedi 31 marzo, più probabilmente nella notte tra mercoledi e giovedi, dalla Nuova Zelanda che ha una decina di ore di fuso orario in anticipo, arriverà la comunicazione ufficiale: il venue announcement. Già rinviata più volte, giunge ora la scadenza considerata definitiva. Se per una assurda ipotesi il detentore Royal New Zealand Yacht Squadron e la sua squadra Emirates Team New Zealand non fossero in grado di comunicare una scelta fatta e rinviassero ancora l'annuncio, la Coppa 37 slitterebbe a data da destinarsi, e chissà che lo stesso Protocollo non debba essere aggiornato, per non parlare dei rapporti, fin qui idilliaci, tra defender e challenfer of record (Ineos Britannia): si conosce la volubilità nei rapporti tra queste due entità.
Ma questa è fantacoppa, la realtà è che l'annuncio è in arrivo. Forse anche prima della scadenza, magari questo weekend. E allora da oggi Saily (la casa della vela, ricordate?) ogni giorno aprirà la finestra sul magico e controverso mondo dell'America's Cup, il sacro graal dello yachting, da oggi fino all'annuncio, scandendo in copertina il conto alla rovescia, e raccontando ogni 24 ore l'avanzamento delle news, i rumors, le prese di posizione, gli indizi. Per arrivare al venue announcement meglio informati sui fatti.
23 MARZO - IL GOVERNO SOSTIENE LA CANDIDATURA DI BARCELLONA - Il governo ha deciso questo martedì di sostenere la candidatura del Barcellona come sede della 37a edizione dell'America's Sailing Cup, che si svolgerà nel 2024, considerando che si tratta di un evento che proietterà la capitale catalana e la Catalogna a livello internazionale e aiuterà la ripresa economica. (Speriamo... molti economisti di recente stanno cambiando forecast e a causa della guerra in Ucraina prevedono una recessione in arrivo).
Nella conferenza stampa successiva al Consell Executiu (in lingua catalana), la portavoce del governo, Patricia Plajahas, ha stimato l'impatto economico dell'ospitare l'America's Cup 2024 per la vela in circa 1.000 milioni di euro. “È la competizione più importante di questo sport e uno degli eventi con il maggiore impatto economico nel Paese ospitante”, ha sottolineato la portavoce, sottolineando che “promuovere l'immagine della Catalogna nel mondo come organizzatore di questo tipo di eventi porta solo cose buone ".
DERBY SPAGNOLO - Oltre ad esprimere il proprio sostegno, la Generalitat ha autorizzato il Dipartimento delle Imprese e del Lavoro a intraprendere le azioni necessarie per promuovere la candidatura della capitale catalana ad ospitare questo evento. Questo annuncio da parte del governo arriva pochi giorni - è previsto il 31 o prima - dopo la pubblicazione della sede che ospiterà la competizione 2024, a cui aspirano anche altre città, tra cui Malaga, altra contendente spagnola.
"La Copa America è un'ottima opportunità per posizionare Barcellona e Catalogna in uno degli eventi sportivi più importanti del mondo, ed è anche un'opportunità che dovrebbe essere utilizzata come catalizzatore per rilanciare quei settori gravemente colpiti negli ultimi a due anni dalla pandemia, il settore turistico, anche se non solo, può essere uno dei grandi beneficiari”.
La portavoce ha sottolineato che la Copa America di vela è una competizione “impegnata per la sostenibilità”, e ha indicato che, al di là dei giorni della competizione, l'evento genera attività durante i due anni precedenti in cui si svolgono gli allenamenti. "È un evento che accelererà la ripresa del turismo internazionale, migliorerà l'immagine internazionale di Barcellona e del Paese nel suo insieme e, pertanto, il governo farà gli sforzi necessari per garantire che l'America's Cup si svolga qui, ” ha riassunto.
TUTTI PAZZI PER LA COPPA, E ALLORA? - Se la Coppa America è una gallina dalle uova così d'oro, allora perchè in Nuova Zelanda, isola-nazione in mezzo al Pacifico lontana dal mondo e ancor più bisognosa di visibilità e turismo, se la fa sfuggire? Da dove viene il calcolo di 1 miliardo di euro di giro d'affari per la Coppa in città? Non è strano che dall'Italia, patria di tante candidature in passato per ospitare la Coppa, gli atti preliminari, altri eventi come SailGP, e la finale The Ocean Race, stavolta nessuno ha battuto ciglio?
Mentre a Cagliari, nella base di Luna Rossa, si trattiene il fiato in attesa di prendere Google Map e iniziare a calcolare distanze e logistica dalla nuova base dell'America's Cup, Ben Ainslie, la cui preferenza per l'irlandese Cork non è un mistero, ha ieri tuonato contro Jeddah (Arabia Saudita), altra storica candidata, forte soprattutto, o forse solo, dei petrodollari. "Ci sono molte scelte migliori", ha detto il baronetto al Times, forse in un ultimo tentativo in favore di Cork. Eppure, stando ai rumors, Grant Dalton ancora considera Jeddah tra le candidate finaliste, nonostante le 81 esecuzioni capitali eseguite in un singolo giorno nella città saudita. E nonostante l'allarme per un missile proveniente dallo Yemen (dove è in atto una guerra non troppo diversa da quella ucraina) che sta mettendo in forte dubbio lo svolgimento del Gran Premio di Formula 1 il prossimo weekend a Jeddah. Ma per i tanti che parlano di voler avvicinare la vela alla Formula 1, forse questo è un punto a favore... A domani (-6)
Commenti