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13/09/2010 - 17:22
STORICO PASSAGGIO AL MULTISCAFO
STORICO PASSAGGIO AL MULTISCAFO
Coppa America 2013
Largo ai catamarani!
Largo ai catamarani!
La Coppa del futuro è tra noi. Basta monoscafi lenti, ora vano i scena i catamarani con le ali rigide come aerei. Barche ultraveloci, tutte da scoprire, per velisti (e pubblico) giovane. Vincenzo Onorato: "Stiamo al gioco, sarà bellissimo!"
Eccola la 34 America's Cup. Ecco il futuro della vela. Ecco come cambia il trofeo più antico, l'auld mug, la vecchia brocca il Graal, tutti soprannomi di riferimento storico che oggi suonano antiquati, obsoleti, sorpassati. E' una Coppa-Rivoluzione, un ribaltone sulle ali della tecnologia, dell'adrenalina, della velocità. Sono queste, adesso, le parole guida del terzo millennio per il più inseguito, amato e discusso dei trofei.
La Coppa America si assegnerà in sfide match race tra catamarani di 72 piedi (oltre 22 metri), con una randa sostituita da wingsail, la vela ad ala rigida, non proprio una novità assoluta (come abbiamo raccontato, si usarono già sui piccoli cat della Little America's Cup nel 1978...) ma visti all'opera a febbraio di quest'anno sul mega-trimarano di BMW Oracle, oggi detentore della Coppa. Sarà un caso?
Non basta, c'è (molto) di più. Percorsi brevi e, anche loro, rivoluzionari: nulla è più scontato, le vecchie "andature" potrebbero cambiare, non è detto che si parta di bolina e si arrivi in poppa. Il Protocollo stabilisce i criteri della Coppa più sportiva e democratica di sempre (almeno così la definisce Russell Coutts), che prevede una autorità organizzatrice indipendente dai team partecipanti e regole uguali per tutti. Le nuove barche, una novità assoluta per il 99% dei team velici in circolazione, tutti abituatissimi ai monoscafi, avranno a loro volta un effetto livellamento: "Una fresh start" per tutti l'ha definita Vincenzo Onorato.
Il patron di Mascalzone Latino è preso in pieno nella nouvelle vague: "Io che sono nato e cresciuto velisticamente sui monoscafi, dico che questi catamarani sono il futuro, la velocità, sono giocattoli nuovi adatti ai giovani di oggi. Ora tocca a loro. Noi stiamo al gioco, e sarà bellissimo. Oggi qui a Valencia - ha notato Onorato - c'era anche Luna Rossa (rappresentata da Francesco Longanesi Cattani, ndr) e questo interesse è già di per sè significativo".
Russell Coutts, Mr. Coppa America, l'ha vinta per la prima volta per la Nuova Zelanda (1995), l'ha difesa per la prima volta (gli australiani persero la difesa nel 1987) sempre con i kiwi (2000), poi l'ha vinta per la prima volta per un team dell'Europa, Alinghi (2003), e infine l'ha riportata negli USA (2010). Oggi più che mai la vela la comanda lui, Sir Russell Coutts, il ragazzo cresciuto che vinse l'oro olimpico nel Finn nel 1984. Gli abbiamo chiesto se sia consapevole della straordinaria rivoluzione che atttaversa e attraverserà un trofeo storico come la Coppa America: "Sono eccitato da questi cambiamenti, è ora di cambiare, questo è il momento, i catamarani sono uno degli aspetti della vela del futuro e la capacità di cambiare e adeguarsi ai tempi sarà uno dei segreti per il successo e la lunga vita della Coppa."
Nel 2011 inizierà un circuito America's Cup World Series, sempre con catamarani ma più piccoli, monotipo e di 45 piedi. Un modo per convincere i team, per farli familiarizzare con le nuove barche. Date e numero di questi eventi ancora in alto mare. Come la possibilità che Louis Vuitton torni a essere lo sponsor principale del grande circo.
Un'altra novità annunciata è la Coppa America Youth: che va nel senso delle Olimpiadi giovanili, va a ritroso incontro alle nuove generazioni, cerca di creare insomma gli utenti della Coppa che verrà.
La 34ma Coppa America si disputerà nel 2013, dopo due anni di questo circuito. La località è ancora in discussione. Oltre a San Francisco, si continua a parlare molto insistentemente di Roma (Fiumicino), sede del club nautico sfidante e Challenger of Record, e Valencia. Questa scelta, inutile negarlo, è legata anche se nonn principalmente a questioni economiche. Insomma chi offre di più ospita la Coppa 2013.
Il passato è finito. L'era dei monoscafi è storia. La nuova America's Cup raddoppia: è iniziata l'era dei multiscafi. Ci sarà da divertirsi...
In allegato:
- Il Protocollo della 34 America's Cup: tutte le nuove regole, articolo per articolo, il documento chiave da non perdere
- Le regole di stazza della nuova America's Cup Class, il catamarano di 72 piedi
Eccola la 34 America's Cup. Ecco il futuro della vela. Ecco come cambia il trofeo più antico, l'auld mug, la vecchia brocca il Graal, tutti soprannomi di riferimento storico che oggi suonano antiquati, obsoleti, sorpassati. E' una Coppa-Rivoluzione, un ribaltone sulle ali della tecnologia, dell'adrenalina, della velocità. Sono queste, adesso, le parole guida del terzo millennio per il più inseguito, amato e discusso dei trofei.
La Coppa America si assegnerà in sfide match race tra catamarani di 72 piedi (oltre 22 metri), con una randa sostituita da wingsail, la vela ad ala rigida, non proprio una novità assoluta (come abbiamo raccontato, si usarono già sui piccoli cat della Little America's Cup nel 1978...) ma visti all'opera a febbraio di quest'anno sul mega-trimarano di BMW Oracle, oggi detentore della Coppa. Sarà un caso?
Non basta, c'è (molto) di più. Percorsi brevi e, anche loro, rivoluzionari: nulla è più scontato, le vecchie "andature" potrebbero cambiare, non è detto che si parta di bolina e si arrivi in poppa. Il Protocollo stabilisce i criteri della Coppa più sportiva e democratica di sempre (almeno così la definisce Russell Coutts), che prevede una autorità organizzatrice indipendente dai team partecipanti e regole uguali per tutti. Le nuove barche, una novità assoluta per il 99% dei team velici in circolazione, tutti abituatissimi ai monoscafi, avranno a loro volta un effetto livellamento: "Una fresh start" per tutti l'ha definita Vincenzo Onorato.
Il patron di Mascalzone Latino è preso in pieno nella nouvelle vague: "Io che sono nato e cresciuto velisticamente sui monoscafi, dico che questi catamarani sono il futuro, la velocità, sono giocattoli nuovi adatti ai giovani di oggi. Ora tocca a loro. Noi stiamo al gioco, e sarà bellissimo. Oggi qui a Valencia - ha notato Onorato - c'era anche Luna Rossa (rappresentata da Francesco Longanesi Cattani, ndr) e questo interesse è già di per sè significativo".
Russell Coutts, Mr. Coppa America, l'ha vinta per la prima volta per la Nuova Zelanda (1995), l'ha difesa per la prima volta (gli australiani persero la difesa nel 1987) sempre con i kiwi (2000), poi l'ha vinta per la prima volta per un team dell'Europa, Alinghi (2003), e infine l'ha riportata negli USA (2010). Oggi più che mai la vela la comanda lui, Sir Russell Coutts, il ragazzo cresciuto che vinse l'oro olimpico nel Finn nel 1984. Gli abbiamo chiesto se sia consapevole della straordinaria rivoluzione che atttaversa e attraverserà un trofeo storico come la Coppa America: "Sono eccitato da questi cambiamenti, è ora di cambiare, questo è il momento, i catamarani sono uno degli aspetti della vela del futuro e la capacità di cambiare e adeguarsi ai tempi sarà uno dei segreti per il successo e la lunga vita della Coppa."
Nel 2011 inizierà un circuito America's Cup World Series, sempre con catamarani ma più piccoli, monotipo e di 45 piedi. Un modo per convincere i team, per farli familiarizzare con le nuove barche. Date e numero di questi eventi ancora in alto mare. Come la possibilità che Louis Vuitton torni a essere lo sponsor principale del grande circo.
Un'altra novità annunciata è la Coppa America Youth: che va nel senso delle Olimpiadi giovanili, va a ritroso incontro alle nuove generazioni, cerca di creare insomma gli utenti della Coppa che verrà.
La 34ma Coppa America si disputerà nel 2013, dopo due anni di questo circuito. La località è ancora in discussione. Oltre a San Francisco, si continua a parlare molto insistentemente di Roma (Fiumicino), sede del club nautico sfidante e Challenger of Record, e Valencia. Questa scelta, inutile negarlo, è legata anche se nonn principalmente a questioni economiche. Insomma chi offre di più ospita la Coppa 2013.
Il passato è finito. L'era dei monoscafi è storia. La nuova America's Cup raddoppia: è iniziata l'era dei multiscafi. Ci sarà da divertirsi...
In allegato:
- Il Protocollo della 34 America's Cup: tutte le nuove regole, articolo per articolo, il documento chiave da non perdere
- Le regole di stazza della nuova America's Cup Class, il catamarano di 72 piedi
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