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27/03/2022 - 14:33

Continua il conto alla rovescia per l’annuncio (in forse) del 31 marzo

Coppa 37, a colpi di comunicati

I MEDIA SPAGNOLI: "SCELTA BARCELLONA". MA I KIWI SMENTISCONO (PERCHE'?). E MALAGA… - Nel giorno -3 al venue announcement scatta la guerra dei comunicati: Barcellona data per ormai vincente dai giornali catalani e iberici: “Accordo su 70 milioni di dollari, c’è un patto verbale, manca solo la formalizzazione”. Basteranno le ultime 72 ore che mancano al C-Day? ETNZ nega le voci, e la smentita suscita parecchie domande – JEDDAH INTANTO SI FA BELLA CON IL GP DI FORMULA 1

 

Meno tre, il giorno della comunicazione si avvicina, le voci si infittiscono, gli indizi che portano a Barcellona sempre più corposi, ma anche strane smentite. E comunque pare evidente che un accordo scritto e firmato non ci sia ancora. Per Grant Dalton & C è conto alla rovescia: ce la farà? Imporrà le sue scelte? Quali reazioni ci saranno dagli sfidanti? A 72 ore dal C-Day, del trentun non v’è certezza…

Con singolare tempismo, proprio questo weekend si mete in vetrina una delle città finaliste della corsa alla Coppa America 2024, Jeddah (Arabia Saudita) ospita infatti il Gran Premio di Formula 1, nonostante i missili yemeniti della vigilia, nonostante le polemiche per le decapitazioni eseguite dal regime saudita. Le immagini tv mostrano allegre famigliole sulle tribune del circuito vicino al mare, con bandiere o foto dei diversi beniamini: Hamilton, Sainz, Leclerc. Shumacher junior fa un pauroso incidente, la Red Bull (alinghiana) di Perez in pole, staccate le Mercedes (ineosiane). The show must go on, poi vedremo se anche la vela dell’America’s Cup verrà da queste parti a svernare…

BARCELLONA, ACCORDO FATTO MANCA SOLO LA FIRMA - Sembra certo che l’offerta di Jeddah abbia impressionato Dalton. Ma le notizie dell’ultima ora arrivano dalla Spagna, dove i media riferiscono senza giri di parole che “Team New Zealand ha scelto Barcellona come prossima sede dell'America's Cup”.

Cronica Global riporta dettagli di un "patto verbale" che sarebbe stato concordato tra Team New Zealand e le amministrazioni di Barcellona e che “è in attesa solo della formalizzazione". Secondo il media, il governo catalano e il consiglio comunale di Barcellona sono pronti a pagare 70 milioni di euro per ospitare la 37a edizione della Coppa America, che si svolgerà nel 2024.

New Zealand Media and Entertainment (NZME), media company di Auckland che edita tra l’altro il quotidiano NZ Herald, ha chiesto conferma delle voci direttamente a Team New Zealand che però nega tutto. Non un più generico no-comment, ma una smentita.

Perché Dalton dovrebbe negare? A tre giorni dalla data che lo impegna a comunicare la scelta, due possono essere le spiegazioni: o la trattativa non è ancora stata finalizzata (e il tempo stringe), o ETNZ ha davvero scelto una venue diversa da Barcellona. Cork (Irlanda) per fare un piacere al suo challenger of record Ineos Britannia? Oppure i miliardi di Jeddah?

La decisione ufficiale sarà annunciata giovedì ora kiwi (la notte in Italia) da Team New Zealand e Royal New Zealand Yacht Squadron. Barcellona, Malaga, Cork e Jeddah sono nella rosa dei candidati pluri-annunciata (e a quanto pare non smentita).

E AUCKLAND? - L’opzione Auckland, stando alle prese di posizione dei politici nei giorni scorsi, non viene più considerata. Eppure proprio per questo – complice il tempo scaduto e le mancate chiusure con altre candidate – potrebbe rivelarsi la soluzione di salvataggio per Grant. I rimpianti non mancano: secondo la camera di commercio della città, la perdita dell'America's Cup 2024 costerà alle aziende di Auckland un'opportunità fondamentale per la ripresa post-Covid.

L'anno scorso il Team New Zealand ha rifiutato un'offerta da 99 milioni di dollari del governo e del consiglio di Auckland per ospitare la prossima Coppa America. I 70 milioni di Barcellona non sembrano reggere il confronto, ci dev’essere altro. L'amministratore delegato della Auckland Business Chamber, Michael Barnett, ha affermato che la conferma che la Coppa sarà ospitata fuori dalla Nuova Zelanda sarebbe comunque "estremamente deludente" per i neozelandesi e per le aziende della città. "Ci sono centinaia di milioni di dollari pompati nell'economia di Auckland a seguito di quell'evento, e questo gli viene negato".

DERBY CON MALAGA - Il pressing spagnolo va avanti: "Il governo ha annunciato di autorizzare il Dipartimento per le imprese e l'occupazione a intraprendere le azioni necessarie per promuovere la candidatura della capitale catalana al fine di vincere questo evento", ha riferito La Vanguardia, quotidiano di Barcellona, che prosegue: "Il governo è estremamente interessato poiché ritiene che implichi una proiezione internazionale sia per la città che per la Catalogna e una spinta alla ripresa del settore turistico".

Il governo catalano si è unito a sostegno dell'offerta del consiglio comunale di Barcellona, ​​con il sindaco Ada Colau che ha affermato: "La città ha le infrastrutture, il clima e l'esperienza per essere la sede migliore".

MALAGA OFFRE DI PIU’ MA DEVE COMPLETARE LE OPERE - La scorsa settimana Malaga ha finalizzato la sua offerta da 121 milioni di dollari per ospitare l'evento. I media locali hanno riferito che l'offerta, supportata dal consiglio comunale e dal governo regionale dell'Andalusia, includeva aggiornamenti al porto di Malaga in vista della regata del 2024.

Meno tre, e ancora tanta (apparente) confusione.

Sezione ANSA: 
Saily - America's Cup

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