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12/08/2014 - 18:25

Gli italiani si distinguono a Maiorca

Copa del Rey,
Vincenti e piazzati

L’X-35 Lelagain (ri)vince la Copa del Rey per il quinto anno consecutivo. Azzurra tra i TP52 conquista il podio. E un bel po' di Italia vince sullo Swan 60 russo Bronenosec
 
 
D'estate, si sa, gli italiani si incontrano un po' ovunque in giro per il mondo. Uno crede di essere lontanissimo da casa e al primo incrocio sente parlare italiano. Siamo tanti, giriamo, ci facciamo spesso riconoscere. La vela non fa eccezione, e per fortuna segna un esempio virtuoso della stagione. I velisti italiani si stanno davvero facendo riconoscere in giro per il mondo. Mondiale ORC e Copa del Rey, a livello di vela d'altura, sono ottimi esempi. Sui quali Saily si sofferma volentieri, racvcontandovi le relative storie di uomini e barche.

LELAGAIN, POKERISSIMO DA RE DEGLI X-35
Palma di Maiorca – Vittoria sul filo di lana per Lelagain del sanremese Alessandro Solerio, tattico Branko Brcin, che negli X-35 si è aggiudicato la 33^ edizione della Copa del Rey con un punto di vantaggio su Puerto Deportivo Benalmadena di Javier Banderas.
 
Al terzo posto un altro equipaggio iberico, quello di Javier Sanz su Red Eléctrica, mattatore delle ultime due prove che alla vigilia dell’epilogo ha riaperto i giochi mettendo in seria difficoltà gli italiani, fino alla nona prova vicinissimi alla vittoria grazie alla positiva serie di tre primi e altrettanti secondi infilati fino a quel momento e con la quale hanno potuto confermare la leadership sul resto della flotta nonostante i parziali sottotono delle due regate d’epilogo.
 
Settimo posto in classifica per il secondo equipaggio italiano in lizza, l’Alessandria Sailing Team di Paolo Sena su Spirit of Nerina, alla sua seconda partecipazione alla Copa del Rey.

“Il livello della flotta spagnola e in generale degli avversari stranieri è cresciuto molto in questi ultimi anni - chiosa infine Solerio soddisfatto - Anche perché è questa la quinta edizione consecutiva della Coppa del Re vinta da un equipaggio italiano. Fu proprio Lelagain, nel 2010, a firmare il primo successo in acque maiorchine, fu poi la volta di HotelPlan Spiriti of Nerina di Andrea Ferrari e infine della doppietta di Margherita di Roberto Mazzuccato.”
 
Il prossimo appuntamento per la flotta italiana X-35 è dal 18 al 21 settembre per il Campionato Nazionale organizzato dal Club Nautico Scarlino con il quale la classe e il sodalizio aderiscono al planetario evento ‘Bart’s Bash’ in ricordo del velista di Coppa America Andrew Simpson.
 
Il team di Lelagain impegnato nella 33^ edizione della Copa del Rey era formato da Alessandro Solerio, Branko Brcin, Riccardo Peratoner, Luigi Rognoni, Gianni Bonardi, Michele Malandra, Claudio Bucchionie  e Matteo Savelli (nella foto)
 
I top 5 in classifica e i piazzamenti
1 Lelagain, ITA, (Alessandro Solerio) (5,2,7,2,1,1,2,2,9, 7) 30 p.
2 Puerto Deportivo Benalmadena, ESP, (J.Banderas) (3,2,6,4,1,3,6,1,6,2, 3) 31 p.
3 Red Eléctica, ESP, (Javier Sanz) (5,6,1,2,8,2,9,5,5,1, 1) 36 p.
3 Audi Ultra, FIN, (Samuli Leisti) (2,10,4,3,3,5,3,8,1,10, 2) 41 p.
5 Audi E-Tron, FIN, (Teemu Kekkonen) (7,3,5,1,4,8,2,4,3,5, BFD 13) 42 p.

BRONENOSEC, LA VELA RUSSA TARGATA ITALIA
A distanza di un anno dal Mondiale di Cowes non cambiano le gerarchie della classe Swan 60: a confermarsi campione iridato della classe one design prodotta dalla finlandese Nautor è stato il team di Bronenosec, a bordo del quale è impegnata una nutrita schiera di velisti italiani.

Disputato a Palma di Maiorca, in concomitanza con la 33ma edizione della Copa del Rey, il Gazprom Swan 60 World Championship ha visto al via sette equipaggi, presenti in rappresentanza di cinque Nazioni (Russia, Germania, Cina, Danimarca e British Virgin Island).

Armato da Vladimir Liubomirov, Commodoro dello Yacht Club San Pietroburgo, Bronenosec impegnava tra gli altri Tommaso Chieffi, a bordo nel doppio ruolo di skipper e tattico, il randista Enrico Zennaro, responsabile assieme al trimmer Nello Pavoni di vele e centrature, il comandante Alberto Innocenti, il drizzista Massimo Galli e il prodiere Claudio Novi.

Condizioni meteo assolutamente estive, corroborate da una termica da ovest-nordovest compresa tra i 9 e i 20 nodi, hanno permesso lo svolgimento di dieci prove, al termine delle quali Bronenosec, vincitore di cinque regate, ha anticipato di ben dodici punti Spirit of Europe di Boris Gusev e di quindici Windward di Fan Yeilang.

A sintetizzare quanto accaduto nel corso della settimana è Tommaso Chieffi, velista di chiara fama e deus ex machina di Bronenosec: "Per noi è stata un ottima settimana che conferma il risultato della Nord Stream Race.Gran parte del merito va allo speed team, composto da Liubomirov, Zennaro, Pavoni e Sergeev che hanno sempre portato la barca veloce: la tattica, di conseguenza, è stata facile. Davvero una bella settimana, dove è andato tutto bene, dalle partenze alle scelte tattiche, passando per la velocità e le buone manovre dell'equipaggio. Ora siamo già concentrati sui prossimi appuntamenti: a settembre ci ritroveremo in Sardegna, per Mini Maxi e Rolex Swan Cup".

Particolarmente soddisfatto di questo nuovo successo Enrico Zennaro, che ha dichiarato: "E' stata una settimana positiva sotto ogni punto di vista, coronata dalla conquista del settimo titolo iridato dopo quelli conquistati nelle classi IMS, Mumm 30, ORC, Mini Maxi, GP42 e Swan 60".

"Ripetersi non è mai cosa facile, perché l'attenzione di tutti è sempre concentrata sui campioni uscenti e perché venivamo dalla recente vittoria nella Nord Stream Race - ha proseguito il velista chioggiotto - Nonostante la classifica parli decisamente a nostro favore, va sottolineato che il risultato finale non è mai stato scontato, in quanto le regate sono state molto combattute, anticipate da diversi giorni di allenamenti che, a causa delle temperature particolarmente elevate, hanno messo alla prova la tenuta degli equipaggi".

"Una piccola nota di colore: non avevo mai vinto la Copa del Rey e aver stretto la mano di Re Felipe VI nel corso della premiazione è stata una grande emozione".

Nel corso del Gazprom Swan 60 World Championship a bordo di Bronenosec hanno regatato: Jacek Wisocky (prodiere), Claudio Novi (prodiere), Alexey Kulakov (aiuto prodiere), Dmitry Arseniev (aiuto prodiere),  Massimo Galli (drizze), Andrey Vasiliev (drizze), Alberto Innocenti (comandante), Salvatore Pavoni (trimmer), Anton Sergeev (trimmer), Leonid Klepikov (trimmer), Paolina Liubomirov (floater), Pavel Savenko (jolly), Vladimir Ikonnikov (grinder), Enrico Zennaro (randista), Tommaso Chieffi (tattico), Mark Lagesse (navigatore) e Vladimir Liubomirov (owner-driver).
 
AZZURRA TERZA DOPO QUANTUM E RAN
La brezza termica ha richiesto più tempo del solito per stendersi, nell’ultimo giorno della 33aCopa del Rey, la prima del regno di Felipe VI, personalmente in regata al timone di Aifos, il TP52 della Marina Militare spagnola che regatava in classe IRC. La brezza è entrata oggi con orientamento più da est perché legata a un vento di gradiente, raggiungendo punte di 20 nodi, permettendo così alla flotta della Barclays 52 Super Series di esibirsi in spettacolari planate in poppa.

Azzurra è partita bene assieme a Phoenix, in centro alla linea, mentre Quantum e Ran si davano battaglia in barca comitato. Nella prima bolina gli americani si sono portati a insidiare Azzurra, mentre Ran, attardato in partenza, andava sul lato destro del campo. Alla prima boa di bolina Phoenix era al comando, seguito da Azzurra che ha abilmente rintuzzato gli attacchi di Quantum proprio nell’approccio alla boa. Nel prosieguo della regata, la barca dello YCCS si è gettata all’inseguimento di Phoenix, riuscendo quasi a passarlo nella seconda bolina, mentre Quantum e Ran si sono accontentate delle rispettive posizioni, terza e quarta.
La terza tappa si conclude con Azzurra terza anche in classifica generale, dietro a Ran e al leader Quantum. L’attacco finale sarà a Ibiza dal 17 al 21 settembre, con la quarta e ultima tappa della Barclays 52 Super Series.

Nelle altre classi presenti alla Copa del Rey Mapfre, terzo posto per Robertissima, il Minimaxi battente il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda. Si segnalano inoltre le vittorie italiane di Hurakan in IRC1e Lelagain tra gli X-35, mentre l’equipaggio italo-russo di Bronenosec si è laureato Campione Mondiale della classe Swan 60.

Guillermo Parada, skipper: “E’ stata una regata davvero bella, con più vento rispetto agli altri giorni, sono condizioni nelle quali ci troviamo a nostro agio. Con Phoenix abbiamo dato vita a una bella battaglia per la vittoria, distaccando il resto della flotta perché Quantum è andato a coprire Ran. E’ stato un peccato che il Comitato non abbia spostato prima il campo nella zona in cui alla fine abbiamo regatato. Se lo avessero fatto un'ora prima, avremmo potuto fare le due prove previste, le condizioni di oggi erano incredibili e siamo rientrati con la voglia di fare anche l’ultima prova (ma il tempo limite era scaduto alle ore 15,45 ndr). Ora avremo una riunione in vista di Ibiza, per definire al meglio l'impostazione della barca e delle vele. Azzurra è una barca che non molla e continueremo su questa linea anche a Ibiza, fino all’ultimo. Non so se riusciremo a vincere perché noi dovremo navigare sempre bene e Quantum avere prestazioni inferiori al loro standard. Dovremo inoltre attaccare Ran, che è avanti in classifica generale e sta facendo molto bene."

Bruno Zirilli, navigatore: “Siamo contenti di aver terminato la Copa del Rey con un secondo posto di giornata, regatando bene e con manovre perfette anche quando il vento era più sostenuto. Oggi abbiamo messo la nostra prua davanti a quella dei nostri diretti avversari, a Ibiza non sarà facile batterli ma in settembre dovrebbe esserci più vento rispetto allo scorso anno a giugno. Quel che è certo, è che ce la metteremo tutta.”
 
Final Results: BARCLAYS 52 SUPER SERIES - Copa del Rey MAPFREOverall after ten races
1 Quantum Racing, USA, (Doug De Vos USA) (2,1,2,2,6,1,2,2,4,3) 25pts2 Rán Racing, SWE, (Niklas Zennström SWE) (1,7,6,3,1,3,1,1,2,4) 29pts3 Azzurra, ITA, (Alberto Roemmers ARG) (3,5,4,1,5,2,5,4,1,2) 32pts4 Phoenix, BRA, (Eduardo de Souza Ramos BRA) (6,3,3,6,2,5,3,3,3,1) 35pts5 Gladiator, GBR, (Tony Langley GBR) (DNF/8,2,1,5,3,4,4,5,7,5) 44pts6 Paprec, FRA, (Jean Luc Petithuguenin FRA) (4,6,5,4,4,7,6,7,6,7) 56pts7 Provezza 7, TUR, (Ergin Imre TUR) (5,4,DNF/8,DNS/8,7,6,7,6,5,6) 62pts

 
 
 

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