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29/10/2021 - 17:46
Rolex Middle Sea Race, edizione durissima e sorpresa finale
Comanche pigliatutto: Record e overall
DECISIVO IL RICALCOLO DEI TEMPI CON IL TRAGUARDO ALTERNATIVO CAUSA MALTEMPO – Svaniscono le speranze di una storica doppietta Fastnet-Middle per Sunrise, JPK 1180 inglese. Alla fine vince tutto Comanche, equipaggio mostruoso (Booth, Oxley, Slingsby, Langford, Falcone, Rocha, Altadill, Slattery, Molloy…), oltre alla Line Honours e al record (40 ore, 17 minuti) anche il trionfo overall in IRC – COMMENTI, CLASSIFICA ITALIANI, GALLERY E VIDEO IN ARRIVO
Sorpresina! Niente doppietta del JPK, niente festa maltese, niente storie: primo in reale, record pazzesco (ci vorranno decenni per batterlo, al netto dei foil) e primo anche in tempo compensato. Una volta tanto il supermaxi di turno, con velisti da Coppa America, si prende tutto il banco di una regata offshore.
Il cambio al vertice, perché di questo si tratta, è arrivato con il ricalcolo dei tempi a seguito della decisione (quella si storica: prima volta in 53 anni di Middle Sea Race) di usare una linea d’arrivo alternativa a quella prevista nella baia di Marsamxett. Comunicazione fatta a tutti i concorrenti, gran parte dei quali erano arrivati, ma 19 barche hanno tagliato l’arrivo sulla nuova linea nel canale di South Comino. La nuova conclusione della regata è quella, e da lì partono i nuovi calcoli sui tempi. Sunrise, che si trovava davanti a Comanche, si ritrova invece 1 ora alle sue spalle, secondo. Addio doppietta (la barca aveva vinto il Fastnet ad agosto), e champagne per Comanche.
Il 30.48m/100ft Maxi con bandiera delle Cayman confermato come il vincitore assoluto della 42a Rolex Middle Sea Race poteva contare sullo skipper Mitch Booth, e su un eccezionale equipaggio di 23 persone che includeva tra le sue fila i vari Will Oxley, come navigatore, Tom Slingsby, Kyle Langford, Shannon Falcone, Hugo Rocha, Justin Slattery, Willy Altadill e Luke Molloy. Un misto di Olimpiadi e Coppa America. La vittoria in IRC si aggiunge alla line honours tra i monoscafi e al record sempre tra monoscafi in una gara dominata da quello che molti hanno descritto come un sistema meteorologico irripetibile.
Il record di gara di Comanche di 40 ore, 17 minuti e 50 secondi si basa sulla distanza completa del percorso di 606 miglia nautiche. Comanche ha terminato la gara la mattina di lunedì 25 ottobre ed è stato in pole position fino all'arrivo della JPK 1180 Sunrise nel pomeriggio di martedì 26 ottobre, che come detto l’aveva superato in tempo corretto. La narrativa della regata è poi cambiata nelle prime ore di mercoledì 27 ottobre, con circa 23 barche ancora in mezzo al mare in condizioni difficili. Un cambiamento serio e avverso delle previsioni meteo ha portato il Comitato di regata del Royal Malta Yacht Club a utilizzare il traguardo alternativo, come da istruzioni di regata.
"La decisione di invocare la Sailing Instruction (SI) 11.3, è stata presa dopo un'attenta considerazione del cambiamento delle condizioni meteorologiche e del potenziale pericolo per gli yacht che erano ancora in regata, nel loro avvicinarsi al traguardo", spiega Peter Dimech, Principal Race Officer del Royal Malta Yacht Club (RMYC) da 12 anni. “Prima di tutto, il RMYC deve considerare la sicurezza e il benessere dei concorrenti che sono ancora in mare. L’articolo 11.3 delle Istruzioni di regata consente al Comitato di utilizzare un traguardo alternativo nel Canale di South Comino se le condizioni meteorologiche avverse rendono pericoloso l'ingresso a Marsamxett Harbour. La regola è stata scritta appositamente in previsione delle previsioni gravi da nord-est, che avrebbero reso estremamente pericoloso l'ingresso al porto di Marsamxett. Per questo motivo abbiamo fatto la chiamata, che è stata annunciata a tutti i concorrenti, sia già arrivati che ancora in gara, nel rispetto delle regole”.
Secondo i dati disponibili, questa è la prima volta nei 53 anni di storia della Rolex Middle Sea Race che è stato necessario utilizzare il traguardo alternativo. 19 yacht sono stati in grado di terminare la gara utilizzando questa linea.
In conseguenza della decisione, tutte le imbarcazioni partecipanti sono state conteggiate ai fini della correzione del tempo utilizzando la linea di arrivo alternativa. Gareggiando in IRC Class One, il tempo compensato di Comanche al traguardo alternativo di 3 giorni 6 ore 30 minuti e 20 secondi si è dimostrato poco più di un'ora più veloce del secondo classificato Sunrise (IRC Class Five) e quasi quattro ore del terzo il Ker 46 Daguet 3 – Corum (IRC Class One). Nessuno tra chi è ancora in gara è in grado di rispettare il tempo necessario per modificare questo risultato.
Solo due barche avevano già ottenuto questa tripla vittoria tra i monoscafi: lo Zephyrus IV di 22,86 m/75 piedi di Robert McNeil nel 2000 e il Rambler di 27,5 m/90 piedi di George David nel 2007. Quest’anno anche il trimarano MOD 70 Argo (USA) di Jason Carroll ha completato una tripla vincendo nei multiscafi in reale e in compensato MOCRA, e stabilendo un nuovo record assoluto di regata di 33 ore, 29 minuti e 28 secondi.
Circa 89 yacht dei 114 che hanno preso parte alla regata hanno finora terminato con 25 ufficialmente ritirati, anche questo conferma la durezza della regata.
GLI ITALIANI NELLA CLASSIFICA ASSOLUTA – Prima barca italiana in classifica, al 14° posto, è il Ker 46 Lisa R, di Giovanni Di Vincenzo (CV La Scuffia). Poi al 18° troviamo Fra Diavolo, il Mylius 60 di Vincenzo Addessi giunto a circa 1 ora di distanza in compensato, si ripete dunque l’ordine di arrivo in reale della Round Aeolian Race dello scorso fine settembre. Al 22° posto si conferma l’ottimo Joy Spartivento, J122 di Cascino-Fornich già vincitore della Palermo-Montecarlo e della RAR 2021.
24° Kuka 3 il Cookson 50 dell’italo-svizzero Franco Niggeler. 27° Verve Camer, Comet 50 di Giuseppe Greco. Rimarchevole il 34° posto del glorioso Giro 34 Lima di Francesco Cerina. Poi 36° Tevere Remo Mon Ile di Gianrocco Catalano. 46° Chestress, J109 di Leonardo Petti. 54° Ars Una, Adria FY49 di Antonio Giulio Cafaro. 60° Muzyka2, X442 skipperato da Marco Scala. 74° Atame, Fast 42 di Giuseppe Bisotto. 76° il mitico Duffy, Dufour 34 di Enrico Calvi. 78° l’Orsa Maggiore della Marina Militare, comandante Sergio Cozzo. 36 in ORC Alfa, l'altro Giro 34 skipperato da Andrea Locci. Ritirati gli altri.
IN ARRIVO ALTRI VIDEO DA NON PERDERE!
La premiazione della Rolex Middle Sea Race 2021 si svolgerà sabato 30 ottobre presso il Mediterranean Conference Centre, l'ex Sacra Infermeria costruita nel XVI secolo dall'Ordine di San Giovanni.
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